Vi sono molte unità di misura perché dipende da cosa noi vogliamo misurare:
Unità di misura di
disintegrazioni nucleari: Il Curie (Ci) è l'unità standard più vecchia, e corrisponde a 3,7 * 1010 disintegrazioni nucleari per secondo. L'unità SI (Sistema internazionale di misura) è il Becquerel (Bq), corrisponde ad 1 disintegrazione per secondo. Unità di misura che indica la quantità di radiazione (X o gamma)
necessaria a produrre un effetto nella materia Unità di misura che indica la quantità di una
qualsiasi radiazione necessaria a produrre un effetto nella materia |
fig5: il tubo di Geiger Müller contiene un gas, per esempio argo, a bassa pressione. Quando le radiazioni emesse dai radioisotopi entrano nel tubo attraverso la finestra, il gas diviene conduttore di elettricità e ciò provoca una rapida scarica elettrica tra linvolucro (-) e lelettrodo (+). Questo flusso di corrente, amplificato e registrato, consente di misurare lintensità della radiazione. |
Unità di misura che indica la quantità di
radiazione necessaria a produrre un effetto biologicamente dannoso
Non tutte le radiazioni producono lo stesso danno biologico . Per tenere
conto di queste differenze l'unità usata nel campo della protezione della radiazione è
il roentgen equivalente uomo (rem). Il dosaggio di un rem è equivalente a
quello di un rad modificato per un fattore di qualità (FQ), che varia da 1
per i raggi X e gamma a 20 per gli ioni pesanti.
Nell'unità SI la dose di radiazione è il Sievert che è la dose in Gray
moltiplicata per un fattore di qualità.
Unità di misura che indica la quantità di
radiazione necessaria per uccidere il 50 % della popolazione
La dose letale 50 %, LD50 , è la misura della
dose necessaria per uccidere il 50 % della popolazione. Per le radiazioni che investono il
corpo umano il valore dell'LD50 varia da 250 rem a 450 rem. Per
dosi di circa 50 rem la probabilità di morte istantanea è molto bassa, tuttavia si
possono avere conseguenze nel tempo (leucemie, cancro, ecc..).
Cè da chiedersi: tutte le radiazioni radioattive fanno male? o vi è un valore soglia al di sotto del quale non vi è pericolo? La questione non è ancora definitivamente risolta, ci sembra però lecito pensare all'esistenza di questo valore soglia di non dannosità, considerando la radioattività un fattore indispensabile nella natura non che un elemento sempre presente. Il valore di fondo della radioattività naturale a livello del mare è di circa 0.1 rem per anno.
Fig.6: Il personale addetto
alle radiografie
è dotato di dispositivi capaci di registrare le radiazioni assorbite