La trama

Il re di Danimarca è morto; il figlio ed erede al trono, il principe Amleto vede apparire sugli spalti del castello di Elsinore il suo spettro che gli rivela di essere stato avvelenato dal proprio fratello Claudio che ne ha poi sposato la vedova, la regina Gertrude ed ha usurpato il trono.
Amleto giura al padre di vendicarlo e comincia a fingere di essere pazzo per poter scoprire tutti i responsabili e i complici, ma è tormentato da dubbi ed indecisioni che si alternano in lui momenti di grande slancio emotivo e risolutezza.
Respinge Ofelia, figlia del ciambellano Polonio, che pur ama e da cui è riamato; mentre interroga in un drammatico colloquio la madre, uccide Polonio, che ha sorpreso a spiare dietro una tenda.
Claudio cerca di sbarazzarsi del nipote, inviandolo in Inghilterra con due falsi amici Rosencrantz e Guidersten che hanno l'incarico di ucciderlo. Ofelia, intanto, impazzita, si annega ed il fratello Laerte è deciso a vendicare la sua morte e quella del padre. Di questa situazione approfitta Claudio: egli invita i due giovani a confrontarsi in un duello incruento, in realtà fa avvelenare la punta della spada di Laerte ed il vino da offrire ad Amleto.
Il giovane principe viene ferito, ma uccide Laerte che gli rivela la verità e lo zio; la regina muore per aver bevuto il veleno destinato al figlio.
Prima di morire Amleto affida all'unico vero amico della sua vita, Orazio, il compito di narrare la sua storia. La narrazione si chiude con l'arrivo di Fortebraccio, principe di Norvegia che assume il governo del regno.

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