Ma presto il vento prende a soffiare veloce, veloce vola la nave e scivolando leggera sul mare un suono le orecchie mi prende soave. Dolce e leggera spira la brezza e come un sogno rivedo il mio paese una soffice mano mi accarezza e lontano sento una canzone gelese. Nel porto giungiamo alla deriva ed io confuso mi chiedo che fare non sapendo che il cuore già dormiva. E sopra l'acqua il chiarore lunare risplende intenso immerso nel silenzio mentre il segnavento guarda il mare.