PORNO RIVISTE

  1. Che genere fate? Punk
  2. Da chi è composto il gruppo? Da Tommy (23 anni), voce e chitarra; Marco (20 anni), basso e cori; Dani (23 anni), chitarra e voce; Rambo(26 anni), batteria
  3. Parlaci un po’ della vostra storia: come avete iniziato a suonare? Ci siamo incontrati nel 1992 al "Villoresi"(un autogrill) io (Tommy) e Marco. Dopo un anno (bel ritardo!) è arrivato Rambo, e dopo un altro anno è arrivato Dani "il gatto", che suonava nei D.B.C.F.. Ora sono due anni e mezzo che suoniamo insieme.
  4. Dove suonate di solito? Abbiamo suonato nei più vari centri sociali e locali della Valle Olona come il Melo, il Farastoria di Malnate, il Vela, e in alcuni locali di Milano e dintorni. Quest’estate abbiamo partecipato a concerti come il "Live for animals" a Cascina Elisa (06/07/1997) e al concerto di apertura del Melo a Gallarate (20/9/1997)
  5. Avete già fatto qualche demo tape? Sì, abbiamo fatto due demo: il primo, nel 1995: si chiama "Chi non combatte cade" e contiene 9 canzoni; il secondo, nel 1996: si chiama "Suoni e incubi" e di canzoni ne contiene 10. Nel 1997, con la collaborazione con la Tube Records (etichetta indipendente), abbiamo prodotto il nostro primo CD, "Cosa facciamo?", che contiene 13 pezzi. Abbiamo in programma la realizzazione di un altro CD, che dovrebbe uscire entro Maggio del 1998; fino ad ora, infatti, sono stati prodotti 7 pezzi nuovi. La vendita del CD sta andando abbastanza bene, ma per ora non siamo nessuno: se dovessimo fare successo, come speriamo, continueremo comunque a sbatterci come adesso per far divertire e far riflettere la gente che ci ascolta.
  6. Qual è la vostra canzone più famosa? Beh.. "Pilota" è forse la più famosa; parla di un ragazzo, che nella sua vita aveva solo due cose: un cane e una bici. Un giorno il cane, dopo averlo avvisato, gli ha rubato la bici, e lui è rimasto senza nulla. Può sembrare una canzone stupida, ma, come tutte le nostre canzoni, ha un preciso significato: quello che vogliamo dire al nostro pubblico, infatti, lo diciamo sempre in modo che ogni persona lo possa interpretare a modo suo.
  7. I testi sono tutti in Italiano? Sì.
  8. Chi li scrive i testi? Tommy e Dani scrivono prima il testo e gli accordi, poi il testo viene arrangiato da tutto il gruppo. Spesso i testi nascono da alcune discussioni che facciamo tra di noi, o da alcune nostre riflessioni e esperienze personali.
  9. Di cosa parlano le vostre canzoni? E’ difficile trovare un argomento particolare che accomuni le nostre canzoni: parliamo di paranoia, di vita quotidiana in generale.
  10. "Cappuccetto armato", che è un altro nostro pezzo abbastanza conosciuto, è una parodia della famosa favola di "Cappuccetto rosso". Questa favola, ai suoi tempi, è stata inventata per mettere in guardia le ragazze verso i pericoli che avrebbero trovato allontanandosi da casa. Il nostro cappuccetto armato, parla invece di una ragazza che se ne sbatte delle continue raccomandazioni che le fa la gente: decide allora di andare incontro ai pericoli, al lupo che sta nel bosco, ma per farlo, siccome è una ragazza, deve girare armata. Da qui nasce cappuccetto armato.

  11. Sulla copertina del CD c’è scitto che "cazzi miei" è ispirata a fatti
  12. realmente accaduti: cosa di preciso raccontate in quella canzone?

    Dani: ho immaginato un ragazzo, che decide di suicidarsi – chi, almeno una volta nella vita non ci ha pensato? – buttandosi da un palazzo: la gente lo guarda, lo fotografa, gli fa mille domande e lui non ne può più di questa situazione, perché alla fine sono solo "cazzi suoi". Quando dico "sono stufo voglio saltare / e non guardarmi da subnormale / son convinto di esseren uscito/ come i tagli di un film sbiadito" voglio intendere proprio questo. Tempo fa, infatti, venivano censurati ed eliminati del tutto i pezzi di film che piacevano di più, che la gente voleva vedere, e che molto spesso erano anche le parti migliori del film. Io mi sento come quei ritagli.

  13. A chi vi ispirate per comporre le vostre canzoni? A nessuno in particolare.
  14. Che rapporti avete con i gruppi della zona? Nessun rapporto particolare: abbiamo fatto per esempio alcuni concerti con i Punkreas, con i Killjoint e con altri gruppi.
  15. Come avete scelto il nome del gruppo? Dovevamo fare un concerto entro pochi giorni e abbiamo dovuto decidere velocemente il nome del gruppo: così ne abbiamo scelto uno che colpisse la gente, che rimanesse facilmente in mente.
  16. Quali sono le difficoltà maggiori che incontrate per farvi conoscere e per suonare nei locali? Appena abbiamo iniziato a fare concerti l’unico scopo che avevamo era quello di suonare, di farci sentire dalla gente. Quando abbiamo iniziato a essere apprezzati, abbiamo iniziato anche a guadagnare soldi e ad essere chiamati più spesso dai locali. In alcuni posti, però, ci risulta ancora difficile essere apprezzati o per le nostre idee politiche o perché ci capita di suonare dove la gente non ci conosce e non sa le nostre canzoni. Da quando abbiamo iniziato a fare concerti, poi, abbiamo dovuto controllarci molto: per esempio abbiamo imparato a non bere troppo prima di salire sul palco!
  17. Tommy: io ho incontrato enormi difficoltà per via della mia "r moscia". Se ci fate caso, nei circa 20 pezzi che canto io non c’è nemmeno una "r": e scrivere dei testi così, vi assicuro, è stata un’impresa difficilissima!

  18. Non avete paura di essere copiati? Tommy: No: se un gruppo dovesse prendere spunto da noi, e poi magari diventare famoso, noi saremmo comunque contenti, perché sappiamo che è musica fatta da noi, e se ha avuto successo è comunque merito nostro. Certo, non guadagneremmo i soldi che ci spettano, ma del resto se il nostro scopo era quello di guadagnare soldi, certamente non avremmo puntato su questo genere di musica! Vorrà dire che se dovrò diventare ricco, lo farò facendo l’operaio part – time!


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