A quanto risulta, il tentativo della ricercadel quark top sarebbe recentemente riuscito col Tevatron del Fermilab, che è attualmente il più potente acceleratore al mondo.

All'impresa ha partecipato collettivarriente un gruppo di ben 450 fisici sperimentali, provenienti da 39 istituzioni di diversi paesi (USA, Italia, Canada, Taiwan e Giappone).

La squadra multinazionale ha lavorato a un particolare rivelatore di particelle, denominato in sigla CDF (Collider Detector Facility), in cui si usa la tecnologia dei semiconduttori (chip di silicio) per creare speciali sensori in grado di determinare l'energia e la posizione delle particelle con una precisione mai fin qui raggiunta.

Combinando la potenza dell'acceleratore con la capacità ultraspinta dei rivelatori, i fisici in questione dovrebbero essere riusciti a raccogliere la traccia della breve apparizione del top quark, una particella "elementare" sì, ma ben massiccia, dato che è dotata di una massa all'incirca equivalente a quella di un atomo di oro.

La conferma dell'eventuale scoperta del top quark da parte dei fisici che hanno lavorato al CDF è affidata, in un prossimo futuro, all'attività dei loro colleghi, che operano presso l'altro rivelatore anch'esso installato al Fermilab, denominato DO (allo stesso modo, la famosa scoperta dei "bosoni vettori intermedi"effettuata al CERN di Ginevra nel 1983 dal gruppo UA1 diretto da Carlo Rubbia, venne immediatamente confermata dal gruppo UA2, sempre del CERN, guidato da Pierre Darriulat).