In un paradosso di incoerenza gli eventi fisici sembrano essere soggetti a vincoli più stringenti del normale; in un paradosso di conoscenza i vincoli appaiono più blandi.

Per esempio, lo stato dell' universo prima dell'arrivo del critico d'arte non stabilisce chi, eventualmente, possa giungere dal futuro e che cosa debba portare con sé: le leggi generalmente deterministiche della fisica classica permettono al critico di portare nel passato capolavori, quadri scadenti o niente del tutto. Questa indeterminazione non è ciò che di solito ci attendiamo dalla fisica classica, ma non pone alcun impedimento fondamentale al viaggio nel tempo.

Anzi, essa permetterebbe di aggiungere alle leggi classiche un ulteriore principio, in base al quale la conoscenza può esistere solo come risultato di processi di risoluzione di problemi.

Tuttavia questo ci riporta allo stesso problema relativo al principio di autonomia che abbiamo incontrato nel paradosso del nonno.