L'interpretazione data da Everett della meccanica quantistica è tuttora dibattuta dai fisici.

La meccanica quantistica è per lo più usata come uno strumento di calcolo che, una volta forniti i dati in ingresso (le informazioni su un processo fisico), dà la probabilità di ogni possibile risultato.

Nella maggioranza dei casi non è necessario interpretare gli aspetti matematici della descrizione di quel processo.

Vi sono tuttavia due branche della fisica - la cosmologia quantistica e la teoria quantistica della computazione - nelle quali ciò non è sufficiente:

esse infatti si occupano specificamente ed esclusivamente dei meccanismi interni dei sistemi fisici studiati.

Gran parte dei ricercatori attivi in questi due campi accetta l'interpretazione di Everett.