Questi calcoli mettono definitivamente fuori causa i paradossi di incoerenza, che si rivelano semplici artefatti di una concezione classica del mondo ormai obsoleta.

Abbiamo sostenuto che anche i paradossi di conoscenza non presenterebbero alcun impedimento al viaggio nel tempo.

Tuttavia non si potrà essere completamente certi fino a che concetti come conoscenza e creatività non saranno stati tradotti nel linguaggio della fisica.

Solo allora si potrà dire se il principio secondo il quale non si può ottenere qualcosa per nulla - cioè che occorrono processi di risoluzione di problemi per generare conoscenza - sia coerente o meno, in presenza di CTC, con la meccanica quantistica e il resto della fisica.

Vi è un'ultima argomentazione che viene spesso sollevata contro la fattibilità del viaggio nel tempo. Come dice Hawking: "La prova migliore che il viaggio nel tempo non sarà mai possibile è che non siamo stati invasi da orde di turisti provenienti dal futuro".

Tuttavia questo è un errore: una CTC può arrivare indietro nel passato solo fino al momento in cui è stata creata.

Se per esempio la prima CTC percorribile della Terra venisse costruita nel 2054, un successivo viaggiatore nel tempo potrebbe usarla per tornare indietro solo fino al 2054, ma non prima.

CTC percorribili potrebbero già esistere in altri luoghi della nostra galassia; anche in questo caso, però, non dovremmo aspettarci di vedere "orde di turisti provenienti dal futuro".

Considerando la capacità limitata delle CTC e il fatto che la quantità di esse presente in ogni dato momento non può essere ripristinata in questo universo, occorre considerare una CTC alla stregua di una risorsa non rinnovabile.

Una civiltà extraterrestre o i nostri stessi discendenti stabilirebbero sicuramente certe priorità riguardo all'uso di questa risorsa, e non vi è ragione per supporre che visitare la Terra del XX secolo debba apparire loro particolarmente desiderabile.

Anche se così fosse, vi giungerebbero solo in alcuni universi, dei quali quello che noi conosciamo presumibilmente non fa parte.