Localmente esse rispetterebbero tutte le familiari proprietà dello spazio e del tempo, ma sarebbero
corridoi verso il passato. Se cercassimo di seguire esattamente una linea di tempo chiusa (detta CTC, closed timelike curve) per tutta la sua lunghezza, andremmo a urtare contro noi stessi nel passato e a causa di quest'urto verremmo estromessi dal nostro stesso passato; seguendo invece solo parte di una CTC torneremmo nel passato e potremmo partecipare agli eventi che vi si svolgono: potremmo stringere la mano a una versione più giovane di noi stessi o, se il cappio fosse abbastanza grande, far visita ai nostri antenati.Per far questo dovremmo o sfruttare una
CTC naturalmente esistente o crearne appositamente una distorcendo e lacerando la struttura dello spazio-tempo.Una macchina del tempo, quindi, non sarebbe un tipo speciale di veicolo, ma aprirebbe una via verso il passato che potrebbe essere percorsa da un veicolo normale, per esempio una navicella spaziale.
Al contrario di una rotta nello spazio, però, una
CTC (o meglio il tubo chiuso che la circonda) si logora se viene percorsa ripetutamente; in essa può stare solo un numero limitato di linee universali.Se la si percorre fino a un particolare evento, si incontreranno tutti coloro che non abbiano mai viaggiato, o mai viaggeranno, fino a quell'evento.