ATOMI

Intorno al 1900. gli atomi erano ritenuti essere minuscole sfere. Comunque, il fatto che essi potevano essere ordinati secondo le loro caratteristiche chimiche simili (ad esempio nella tavola periodica) suggerì che essi non sono fondamentali.

Inoltre, alcuni esperimenti che esplorarono l'interno degli atomi indicarono che essi avevano una struttura e non erano semplici "palle" permeabili. Questi esperimenti aiutarono gli scienziati a determinare che gli atomi possedevano un nucleo denso e dotato di massa, caricato positivamente ed una nube di elettroni attorno.

Dunque, il nucleo era fondamentale? Diversi anni più tardi, nel 1919, Rutherford stesso ebbe la prima prova dell'esistenza di un protone e si dovette aspettare fino al 1931 per avere conferma dell'esistenza dell'altra particlella che forma il nucleo, una particella neutra, il neutrone, scoperto grazie al lavoro di James Chadwick. In questo modo , si era stabilito che il nucleo era formato da protoni ed elettroni.

Allora, si era arrivati alle particelle fondamentali? No, difatti si scoprì, ma solo negli anni ‘60, che protoni e neutroni non sono fondamentali, ma a loro volta composti da particelle più fondamentali chiamate quarks, particelle che ora i fisici ritengono essere fondamentali assieme agli elettroni.


Elettrone

L’ elettrone è la più piccola particella carica dotata di massa, completamante stabile. E’ il più comune dei leptoni, con carica elettrica ugule a -1.


Protone

Il protone è il più comune degli adroni, un barione con carica elettrica +1, uguale ed opposta rispetto a quella dell’ elettrone. I protoni hanno una struttura base formata da due up quarks ed un down quark (tenuti assieme da gluoni). Un nucleo con carica elettrica Z contiene Z protoni. Quindi essi sono ciò che distingue i differenti elementi chimici.


Neutrone

Il neutrone è un barione con carica elettrica uguale a zero, è un fermione con una struttura base formata da due down quarks ed un up quark. Il componente neutro di un nucleo atomico è formato dai neutroni. Gli isotopi di uno stesso elemento si distinguono fra di loro per avere un numero diverso di neutoni nel nucleo, e quindi maggiore o minore stabilità.