1964-presente

Alla metà degli anni '60, i fisici avevano capito che le loro precedenti conoscenze nel campo della fisica della particelle erano insufficienti per spiegare la miriade di nuove particelle scoperte.

La teoria dei quark di Gell-Mann e Zweig risolve questi problemi. Negli ultimi trent' anni, la teoria che ora è conosciuta come Modello Standard delle particelle ed interazioni è cresciuta ed ha raccolto sempre più consensi con l' aggiunta di nuove prove da nuove particelle scoperte grazie agli acceleratori.

CRONOLOGIA

1964Murray Gell-Mann e George Zweig propongono l' idea dei quarks. L' introduzione dei quark viene vista più come un modello matematico che come la prova di esistenza di oggetti reali, ma successivi sviluppi dimostreranno che i quarks sono oggetti fisici, anche se non possono essere isolati.

1964 – Viene subito proposto il quarto quark, ma ben pochi fisici prendono sul serio il modello a quarks in quel periodo. Glashow e Bjorken scelgono il termine "charm" per nominare il quarto quark.

1965O.W. Greenemberg, M.Y. Han e Yoichiro Nambu introducono il colore dei quarks. Tutti gli adroni conosciuti hanno colore neutro.

Circa 1966 –Il modello a quark viene accettato lentamente, a causa della sua non sperimentabilità.

1967Steven Weinberg e Abdus Salam propongono la teoria che unifica forza d' interazione debole ed elettromagnetica, con l' introduzione di un nuovo quanto mediatore neutro (lo Z0). Predicono anche un grande bosone aggiuntivo, il Bosone di Higgs, che non è ancora stato osservato.

1968-69 – Alcuni esperimenti all' acceleratore lineare di Stanford mostrano elettroni che rimbalzano contro piccole particelle dure dentro il protone. James Bjorken e Richard Feynman ritengono che esse siano le particelle costituenti il protone (anche se non usano il nome quark).

1970Sheldon Glasgow, John Iliopoulos e Luciano Maiani riconoscono la grandissima importanza dell' introduzione del quarto quark nel Modello Standard.

1973Donald Perkins, analizzando vecchi dati sperimentali del CERN, trova interazioni deboli senza scambio di carica (dovuta allo scambio di bosoni Z0).

1973 – Formulata una teoria quantica sulle interazioni forti. Questa teoria sui quarks e i gluoni è simile per struttura all' elettrodinamica quantica, ma, dato che l' interazione forte utilizza i colori dei quarks, la teoria viene chiamata cromodinamica.

Si stabilisce che i quarks sono particelle reali, ognuna con un colore proprio, e che i gluoni sono i quanti mediatori della forza forte e sono privi di massa. La teoria viene suggerita da Harald Fritzsch e Murray Gell-Mann.

1973David Politzer, David Gross e Frank Wilczek scoprono che la teoria dell' interazione forte ha una proprietà speciale, chiamata "libertà asintotica", necessaria per descrivere i dati del 1968-69 sul sostrato del protone.

1974John Iliopoulos presenta per la prima volta la visione della fisica che ora è chiamata Modello Standard.

1974Burton Richter e Samuel Ting, in esperimenti indipendenti, annunciano lo stesso giorno la scoperta della stessa nuova particella. Ting la chiama particella J, mentre Richter decide di chiamarla particella psi. Oggi è conosciuta come particella J/psi.

1976Gerson Goldhaber e Francois Pierre trovano il mesone D0. La predizione teorica risulta esser incredibilmente simile ai risultati sperimentali, offrendo nuovo supporto al Modello Standard.

1976 –Il leptone tau viene scoperto da Martin Perl. Essendo la prime particella della terza generazione scoperta, è completamente inaspettata.

1977Leon Lederman e i suoi collaboratori scoprono un altro quark (col suo antiquark). Viene chiamato "bottom" e, dal momento che i quarks sono sempre accoppiati, inizia la ricerca del sesto quark, il "top".

1978Charles Prescott e Richard Taylor osservano un' interazione debole mediata dal bosone Z0, come predetto dal Modello Standard.

1979 – Prove della radiazione di un gluone da parte di un quark o un antiquark sono trovate al laboratorio PETRA ad Amburgo.

1983 – I bosoni W+, W- e Z0, necessari per dimostrare la forza elettrondebole, sono osservati da un equipe guidata da Carlo Rubbia e Simon Van der Meer in due esperimenti al CERN.

1989 – Diversi esperimenti a Stanford come al CERN propongono con buona certezza che esistono tre e solo tre generazioni di particelle. Ciò è intuito mostrando che la vita del bosone Z0 ha una certa consistenza solo se messa in relazione con esattamente tre neutrini.

1995 – Dopo diciotto anni di ricerche, al Fermilab viene finalmente scoperto il quark top con una massa inaspettata di 175 GeV. Nessuno capisce perché la massa è così diversa da quella degli altri quarks.