FORZA NUCLEARE DEBOLE

La forza nucleare debole è responsabile della radioattività e agisce su tutte le particelle materiali con spin semi-intero, ma non su particelle con spin intero.

La forza nuleare debole non fu ben compresa fino al 1967, quando Abdus Salam e Steven Weinberg proposero due teorie che unificavano qusta interazione con la forza elettromagnetica.

Esii suggerirono che, oltre al fotone, dovevano esistere altre particelle di spin 1, note come bosoni vettoriali dotati di massa, portatori della forza debole appunto. Questi furono chiamati W+, W- e Z°, e ciascuno di loro ha una massa di circa 100 GeV.

La teoria di Weinberg-Salam presenta una proprietà nota come rottura spontanea della simmetria. Ciò significa che quelle che lle basse energie sembrano particelle completamente diverse, risultano essere invece lo stesso tipo di particelle, solo in stati diversi. Alle alte energie tutte queste particelle si comportano in modo simile.

L' effetto si può paragonare ad una pallina da roulettementre la ruota gira. Alle alte energie (con la ruota che gira velocemente) la pallina si comporta essenzialmente in un unico modo: corre esternamente alla ruota. Quando però ruota rallenta, la pallina va a collocarsi in uno dei trentasette scompartimenti dei numeri. In altre parole, a basse energie la pallina può esistere in trentasette stati diversi, e se noi conoscessimo solo le basse energie, penseremmo che esistono trentasette diversi titpi di palline.

Una grande varietà di fenomeni, come la disintegrazione di molte particelle instabili, può essere inquadrata fra gli effetti dell' interazione debole e il primo a rendersene conto fu Fermi nel 1933.

Per quanto riguarda il raggio d' azione, l' interazione debole agisce solo a brevissima distanza (<10^-15 m), ma essa condiziona la scala temporale dei processi che avvengono nelle stelle: proprio la forza debole regola infatti la combustione del sole.

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