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Cosa può succedere se l'energia è molto
concentrata?
Ma questa trasformazione non si vede nella vita di tutti i giorni: nessuno ha visto
l'energia tramutarsi in materia visibile, in oggetti di una certa grandezza. Vi sono tre
ragioni per questo:
1. Nei fenomeni correnti, l'energia non è abbastanza concentrata (dei miliardi di volte
troppo poco) perché possa dar luogo a delle particelle di materia.
2. In ogni modo, le particelle nate dall'energia sono straordinariamente minuscole e
quindi totalmente invisibili ad occhio nudo.
3. Inoltre non vivono abbastanza a lungo per mettersi assieme e formare così degli
oggetti visibili:
quasi tutte queste particelle, al momento della loro nascita, sono molto instabili: la
maggior parte "evapora" immediatamente, ridiventando energia, oppure si
disintegra producendo altre particelle che spesso si trasformano a loro volta ... fino a
quando non rimangono che delle particelle stabili.
- Ma allora, queste particelle stabili possono formare degli oggetti visibili?
-Certo: tutto ciò che noi chiamiamo "materia": i minerali, i vegetali, gli
stessi esseri viventi, tutto ciò è formato da queste particelle stabili. Tre tipi
differenti bastano per comporre l'immensa varietà degli esseri e delle cose. E' il modo
di combinarle che conta. Come per l'alfabeto Morse che permette di scrivere qualsiasi
parola, usando solamente tre segni diversi: il punto, il trattino e lo spazio vuoto.
Dall' origine dell'Universo, sono sempre le medesime particelle che si combinano e
ricombinano senza sosta per formare degli oggetti e degli esseri sempre differenti.
- Allora le particelle che formano il nostro corpo sono molto antiche?
-Sì, sono nate circa 15 miliardi di anni fa, nel medesimo istante che il nostro Universo.
Questo si è prodotto, per quanto si possa sapere o credere, quando un'enorme quantità di
energia molto concentrata si è subitamente trasformata in un numero inimmaginabile di
miliardi di miliardi di particelle che dopo varie tribolazioni, si sono stabilizzate ed
hanno finito per formare il Mondo, tale lo conosciamo oggi, con tutto quello che contiene.
Non sappiamo da dove proveniva questa enorme quantità di energia, né come si sia
subitamente concentrata. Ma nei laboratori speciali, come il CERN, si può provocare tutto
ciò artificialmente, in maniera molto più ridotta, per poterlo studiare: ciò è reso
possibile grazie a quelle grosse apparecchiature che sono gli acceleratori. Lanciando le
particelle le une contro le altre, si arriva ad ottenere, per degli istanti infinitamente
brevi, un'enorme concentrazione di energia, abbastanza per farne scaturire la materia...
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