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Come il CERN si ricongiunge alla storia delle ipotesi
sulla materia.
- Ma a che cosa ci porta la ricerca sulla natura delle particelle prodotte
dalle collisioni negli acceleratori?
- Questo ci porta, per delle vie che non sono sempre evidenti, a capire meglio di cosa è
fatto il mondo, come ha avuto luogo la sua evoluzione, qual' è la sua struttura
nell'infinitamente piccolo (ed in un certo qual modo anche nell' infinitamente grande),
quali sono le leggi che regolano la Natura, ed in che modo l'Universo rischia, forse, di
finire un giorno .
Da secoli gli uomini riflettono e cercano di capire la materia e le leggi dell'Universo.
Già nell'antichità, i filosofi ed i sapienti si erano chiesti di che cosa era fatto il
mondo. Alcuni hanno pensato per esempio che tutto quanto esisteva poteva benissimo ridursi
a quattro elementi: l'aria, la terra, il fuoco e l'acqua... C'è stato perfino un filosofo
greco, Democrito, che aveva dimostrato mediante il ragionamento, circa 2400 anni or sono,
che la materia doveva essere composta di piccoli granelli di tipo diverso.
Al giorno d'oggi, ed in buona parte grazie agli acceleratori, ai nostri rivelatori ed ai
nostri calcolatori elettronici, sappiamo che Democrito non si era poi tanto sbagliato.
Come potete vedere, la ricerca pura di oggi risponde a delle domande vecchie come il
mondo.
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