L'enigma della materia oscura

Il nostro sole è una delle stelle da cui è costituito il sistema galattico della via Lattea.

Questa fa parte a sua volta di un insieme di denominato "gruppo locale".

Allo stesso modo, altri gruppi di galassie sono distribuiti nello spazio come bolle di sapone.

Si tratta di una struttura stratificata a vari livelli, galassie, piccoli gruppi galattici, gruppi galattici, supergruppi galattici, strutture di dimensioni ancora maggiori…

Tutte queste strutture sono costituite di materia che si può osservare, ossia visibile.

Ma c'è anche un'enorme quantità di materia invisibile che si stima essere fino a dieci volte superiore a quella visibile.

E' chiamata materia oscura (dark matter) e costitisce ancora un grande mistero.

La sua esistenza è stata ipotizzata osservando i movimenti delle stelle nella via lattea.

Gas e stelle all'interno della nostra galassia girano intorno al suo centro.

Il moto delle stelle è determinato dalla forza di gravità e dalla distanza dal centro, analogamente accade per il moto dei pianeti all'interno del sistema solare: quanto più i pianeti sono lontani dal sole tanto più lenta è la loro velocità di rivoluzione.

Ma nell'osservare il moto delle stelle della via lattea si è scoperto che le stelle della parte esterna hanno la stessa velocità di quelle della parte interna.

Si è pertanto dedotta l'esistenza di una grande quantità di materia non osservabile presente nella galassia in prossimità del suo centro.

Poi si è scoperto che lo stesso accade in molte altre galassie.

I gruppi galattici abbondano di gas ad altissime temperature la cui massa può superare da 2 a 5 volte la massa di tutte le stelle.

Del gruppo questi gas sono la materia visibile di maggior massa nell'universo.

Il problema è che la forza di gravità generata dalla materia di gas e stelle messe insieme è insufficiente a imprigionare tali gas all'interno del gruppo galattico e ciò può essere spiegato solo ipotizzando che esista una materia oscura in proporzione 9 volte superiore a quella visibile.