UNA PRESA IN GIRO PASSATA ALLA STORIA

Il termine big bang è stato coniato in senso dispregiativo proprio dagli avversari di questa teoria ma per una sorta di rivincita del destino è un termine così bello e facile da capire da aver rappresentato uno dei migliori veicoli per la diffusione della teoria anche tra il grande pubblico.

Fino al 1950 la teoria del b.b. non aveva un nome preciso e si parlava di espansione dell'universo partendo da un punto dotato di grande densità.

In quell'anno invece l'astro-fisico inglese Fred Hoyle uno dei sostenitori del così detto universo stazionario (un universo immobile che non si evolve,che è sempre stato e sempre sarà come lo vediamo ora) in una serie di trasmissioni radiofoniche di scienze da lui tenute coniò il termine b.b. per criticare questa teoria definendola come quella del grande botta.

Hoyle è un grande scienziato decisamente contro corrente: oltre ad essere rimasto uno dei pochi sostenitori dell'universo stazionario è anche un fautore della teoria della pan-spermia secondo la quale la vita sarebbe stata portata sulla terra da comete o asteroidi.