a) Tra le funzioni di equazione
dobbiamo trovare la curva k che soddisfi le
seguenti condizioni:
1) tagli la retta di equazione y=1 in due punti distinti e in due punti coincidenti;
2) sia tangente all'asse x in due punti distinti
(quattro intersezioni a due a due coincidenti).
Facendo sistema tra y=f(x) e y=1 si ottiene
l'equazione risolvente:
che fornisce due soluzioni coincidenti e due
distinte solo se b=1 (se il termine noto fosse diverso
da zero potremmo avere solo soluzioni distinte, a due a due opposte).
Con b=1 si ha
che, oltre alle due soluzioni coincidenti
con x = 0, ha, se a<1, le due soluzioni distinte
Facendo sistema tra y=f(x) e y=0 e tenendo
presente che b=1 si ha:
che avrà quattro soluzioni a due a
due coincidenti se
di cui, per la precedente condizione sulla
a, è accettabile a=-2.
La funzione richiesta ha quindi equazione
e pertanto, in base alle condizioni precedenti,
ha nel punto (0;1), intersezione doppia con la retta di equazione
y=1, un massimo relativo e nei punti (-1;0) e (1;0), intersezioni
doppie con l'asse x, dei minimi, essendo chiaramente la funzione
non negativa.
che si annulla per x=0, x=-1, x=1 ed
è positiva per -1<x<0 e x>1
b) Le informazioni
ottenute sono sufficienti per dare un grafico qualitativo (l'analisi
della derivata seconda non permette di calcolare facilmente i
due flessi sicuramente esistenti).
c) L'area
della regione piana delimitata da k e dall'asse x è data
da:
d) L'integrale richiesto corrisponde ad una regione piana che si ottiene da quella rappresentata dall'integrale precedente mediante l'affinità di equazioni: x=x'/3, y=y'; il rapporto tra le aree delle figure corrispondenti in tale affinità è 3; l'integrale in questione è quindi il triplo dell'integrale precedente.
Un altro modo per calcolare l'integrale è il seguente:
ponendo x/3 = t ovvero x = 3 t si ottiene dx=3dt; inoltre se x=0,
t=0 e se x=3, t=1; quindi, integrando per sostituzione e sfruttando
l'integrale già calcolato: