Klaus Fuchs
FUCHS Klaus, fisico tedesco
(Rüsselsheim, Francoforte, 1911 - Berlino Est 1988). Studente nel 1933, fu perseguitato
dai nazisti per le sue idee politiche (era iscritto al partito comunista) e dovette
abbandonare la Germania. Rifugiatosi in Gran Bretagna e laureatosi, iniziò le sue
ricerche scientifiche, che furono interrotte dal 1939 al 1941 quando fu internato in
Canada, non avendo egli rinunciato alla cittadinanza tedesca. Dopo il 1941 partecipò a
New York, assieme ad altri trenta scienziati inglesi, agli studi per la costruzione della
prima bomba atomica. In quel periodo iniziò la sua attività spionistica in favore
dell'Unione Sovietica; Le sue attività illecite vennero scoperte nel 1944 quando l'FBI
intercettò informazioni riservate sulle bomba H (ciò spiega l'indifferenza mostrata da
Stalin all'annuncio datogli da Truman, a Potsdam, che gli USA avevano inventato una nuova
e potente arma) destinate all'Unione Sovietica, ma il messaggio venne decifrato solo nel
1949; così, nel settembre 1949, l'FBI intraprese un'indagine su vasta scala che portò
all'arresto e alla morte sulla sedia elettrica di Ethel e Julius Rosemberg. Il 27 gennaio
1950 Fuchs confessò all'MI5; venne così arrestato e condannato a quattordici anni di
reclusione per aver divulgato segreti militari sull'energia nucleare. Liberato nel 1959,
si trasferì nella Germania Orientale, dove nello stesso anno fu nominato vicedirettore
dell'Istituto centrale di fisica nucleare di Rossendorf (Dresda).
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