CLAMP
Sotto la sigla "Clamp" vi sono
ben quattro nomi. Quello di Mokona Apapa, quello di Nanase
Okawa, quello di Satsuki Igarashi e quello di Mick
Nekoi, tutte ragazze.
In principio, negli anni ’80, sotto l’ombrello Clamp
trovavano posto ben sette ragazze (c’erano anche Tamayo
Akiyama, Sei Nanao e Reeza Sei).
Col tempo però i dissidi interni hanno assottigliato il gruppo,
che oggi conta quattro solidissime unità, ciascuna specializzata
in compiti precisi.
I personaggi che ritroveremo nelle loro opere sono realizzati da
Mokona Apapa; è bene soffermarci un attimo sullo stile dei
personaggi.
I protagonisti sono tutti slanciati, e anche quando si presentano
muscolosi hanno membra talmente lunghe e affusolate da avvolgere
la corporeità in un alone di astrattezza. Il che è tipico degli
shojo (manga a temi femminili, ma comunque letti dalla maggior
parte da ragazzi) dove tutti i personaggi sono incredibilmente
eterei, tanto da far pensare più a "sogni" o "ideali"
di persone che a creature in carne e ossa. E’ shojo anche l’uso
di occhi grandi pieni di stelline e di nasi a punta; tutto questo
porta delle volte un po’ di confusione sulla sessualità dei
personaggi ("sarà maschio oppure femmina?") .
Per quanto riguarda il tema dominante nelle opere delle Clamp,
diciamo che i loro fumetti hanno un taglio "fantascientifico",
ma questo termine va preso alla larga. In ogni caso si tratta di
storie incentrate sia sulla personalità dei personaggi sia sulla
complessità degli eventi, con una narrazione romanzesca dal
respiro molto ampio.
La produzione (assai ricca) delle Clamp può essere suddivisa in
due filoni principali. Da una parte abbiamo le opere di grande
lunghezza e dalla trama più complessa, con numerosi personaggi
le cui vicende s’intrecciano nei modi più fitti. E’ il
caso di "RG Veda" e "X", le opere principali
delle Clamp, in cui la componente epica è maggiore.
L’altro filone è quello dei fumetti dal respiro più corto,
meno impegnativi e articolati, rivolto ad un pubblico più
giovane, come i recentissimi " Magic Knight Rayearth" e
"Carcaptor Sakura" prodotti anche a cartoni e messi in
onda anche in Italia da Mediaset.