Anassimene (Mileto, Ionia 586 ca. - 525 ca. a.C.), filosofo greco naturalista, ultimo membro della scuola ionica fondata dal filosofo Talete. Nato in Asia Minore, Anassimene sostenne che l'aria è l'elemento primario a cui è riducibile ogni cosa; egli spiegò che gli oggetti solidi vengono costituiti dall'aria mediante un processo di condensazione e di rarefazione. Questo processo, affermava, trasforma l'aria, in se stessa invisibile, in qualcosa di visibile come acqua, fuoco e materia solida. Egli pensava che l'aria diventasse più calda e si trasformasse in fuoco quando veniva rarefatta, e che diventasse più fredda mutandosi in materia solida quando si condensava. L'importanza di Anassimene non risiede nella sua cosmologia, ma nel suo tentativo di svelare la natura ultima della realtà.


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