CONSIDERAZIONI ENERGETICHE
Sappiamo che un pianeta o un satellite mentre ruota attorno al
proprio centro attrattore è dotato di energia cinetica (in quanto possiede una certa
velocità) e di energia potenziale (in quanto sottoposto ad una forza gravitazionale).
Esso possiede quindi unenergia totale definita nel seguente modo:
ET = EC + U
Sappiamo che lenergia cinetica EC equivale a:
Per quanto riguarda lenergia potenziale, si procede nel
seguente modo:
Dobbiamo calcolare il lavoro della forza peso come forza dipendente dalla distanza dal
centro della terra.
Se un corpo di massa mc cade verticalmente da un punto A ad un punto B, a
distanze Ra ed Rb, dal centro della terra, varia da esso la
distanza, quindi varia anche la forza di gravità. Dobbiamo dividere lo spostamento Ra-Rb,
in tanti piccoli intervalli, in modo da calcolare il lavoro di ogni singolo istante, tale
che la forza gravitazionale possa essere considerata costante.
Il lavoro della forza gravitazionale durante il primo spostamento,che va da Ra
ad R1 è:
Poiché R2 è la quantità che varia dal valore massimo Ra2 al valore minimo R12, si può approssimare con la media geometrica RaR1:
seguendo lo stesso procedimento si calcola il lavoro in ognuno degli intervalli, e, alla fine, si ottiene la seguente formula:
Esprimendo il lavoro in funzione dellenergia potenziale:
L = -D U
Si ha:
Di conseguenza la formula dell energia totale diventa:
Bibliografia
-Fisica 1: autori M.E. Bergamaschini P. Marazzini L. Mazzoni - Signorelli
-Physica 1: autori Antonio Caforio Aldo Ferilli - Le Monnier
di alesssandro Ballarati
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