Io sono Nemo, il chitarrista; poi ci sono Corrado, il cantante; Gigi, voce e percussioni; Mao, il bassista, e Danilo, e il batterista.
Parlaci un po’ della vostra storia: come avete iniziato a suonare?
Abbiamo iniziato a suonare insieme nei primi mesi del 1997. Venivamo tutti da gruppi diversi; ci siamo trovati per caso e abbiamo iniziato a suonare facendo delle JAM, cioè delle improvvisazioni. Suoniamo nei concerti, invece, dagli inizi del 1998.
Dove suonate di solito?
Recentemente abbiamo suonato al Melo, al Circolone e a Comunità Giovanile, dove suoneremo ancora prossimamente, e al Cralex, di Arluno.
Avete in programma qualche data?
Suoneremo il 26/2/1998 in piazza mercato a Turbigo, ma il nostro impegno maggiore in questo periodo sono le finali di Bustock: abbiamo vinto una serata in competizione con un altro gruppo, e adesso speriamo di vincere anche la prossima! Ai primi di Luglio suoneremo a Turbigo con i Criminal Division e i Prozac + e prossimamente al Bataclan di Milano.
Avete già fatto qualche demo tape?
No, ma lo registreremo presto: più precisamente il 19 Marzo, agli studi di registrazione Magenes di Milano: ci sono sei canzoni tutte nostre e tante sorprese!
Qual è la canzone che ritenete migliore?
"Me in me stesso": il titolo è strano, ma i pensieri che abbiamo raccolto in questa canzone sono molto importanti per noi.
I testi sono tutti in Italiano?
Sì.
Chi li scrive i testi?
Corrado e Gigi: ogni volta, comunque, loro mettono su carta alcuni pensieri, frasi o idee; la musica e il testo le improvvisiamo insieme con tutto il gruppo quando proviamo. Appena troviamo un’improvvisazione che ci piace, scriviamo lo spartito e il testo, che diventano definitivi.
Di cosa parlano le vostre canzoni?
Sono testi che parlano di nostre esperienze personali: solitamente sono descrizioni oggettive dell’ambiente e dei problemi che ci circondano, che proponiamo senza giudizi o soluzioni. Le nostre canzoni parlano spesso anche di politica, ma sempre con lo stesso criterio, senza schieramenti o riferimenti particolari.
A chi vi ispirate per comporre le vostre canzoni?
Agli Incubus, agli Infectzious Groove, agli Shootiz Groove, a Jamiroquai, ai Red Hot Chili Peppers e a tutto ciò che è funky o acid Jazz.
Che rapporti avete con i gruppi della zona?
Ci fa piacere suonare con qualsiasi gruppo, perché la musica è aggregazione; in ogni modo suoniamo spesso con i MIODEA, perché ci troviamo bene e perché sono persone molto professionali ed affidabili.
Se dovessi descrivere il vostro gruppo e la vostra musica con 5 parole, quali sceglieresti?
Serenità, divertimento, tranquillità, velocità e energia positiva.
Quali sono le difficoltà maggiori che incontrate per farvi conoscere e per suonare nei locali?
Nessuna: abbiamo molte conoscenze e suoniamo tutti da almeno 5-6 anni. Abbiamo sempre rispettato tutti e penso che sia per questo che ora tutti ci rispettano.
Come avete scelto il nome del gruppo?
Guardavamo una trasmissione su VIDEOMUSIC, che si chiamava "Passengers": Klasse contro Klasse era il nome di un centro giovanile apolitico tedesco; ci è piaciuto e lo abbiamo scelto come nome per il nostro gruppo.
Come organizzate un concerto?
Prepariamo la bozza, cioè la lista delle canzoni che suoneremo. Sul palco tra una canzone e l’altra improvvisiamo, cercando però di mantenere il livello dello spettacolo molto tirato.