Per studiare l'urto anelastico di esplosione è stata predisposta la rotaia a cuscino d'aria con due carrelli, muniti di quattro bandierine (larghezza complessiva 2 cm ); sono state sistemate due porte fotoelettriche collegate a due cronometri elettronici per valutare, attraverso il tempo di oscuramento, le velocità (costanti) dei carrelli (figura).
I due carrelli sono muniti di molle nella parte
a contatto che vengono compresse tramite un filo. Il filo viene
tagliato e i due carrelli si muovono in versi opposti.
L'esperimento è stato ripetuto variando le masse ( m1 = m2 , m1
> m2 ). I dati sono stati raccolti in tabelle distinte dopo
aver calcolato la quantità di moto totale e l'energia cinetica
totale prima e dopo l'urto : si è concluso che si conserva la
quantità di moto ma non l'energia cinetica; si tratta quindi di
un urto anelastico.
ESPLOSIONE
( m1 = m2
)
prima dell'urto |
dopo l'urto |
m=m1+m2=196 g |
m1=98 g m2=98 g |
t / |
t'1=0,07 s t'2=0,07 s |
v=0 |
v'1=-29 cm/s v'2=29 cm/s |
Q= 0 |
Q=0 |
Ec=0 |
Ec=8200 erg |
ESPLOSIONE ( m1 > m2 )
prima dell'urto |
dopo l'urto |
m=m1+m2=296 g |
m1=198 g m2=98 g |
t / |
t'1=0,10 s t'2=0,05 s |
v=0 |
v'1=-20 cm/s v'2=40 cm/s |
Q= 0 |
Q=-20 g cm/s |
Ec=0 |
Ec=118000 erg |