Il CERN come organizzazione: un po' di storia ed un piccolo elogio.

Il CERN a Meyrin, nei pressi di Ginevra, a cavallo della frontiera franco-svizzera, e' uno dei più grandi laboratori mondiali per la ricerca nella fisica delle particelle. Delle installazioni imponenti e altrettanto importanti esistono solo negli Stati Uniti d'America e nell'Unione Sovietica. Creato nel 1954 da dodici Stati dell'Europa Occidentale, il CERN riunisce l'essenziale del potenziale europeo della ricerca in questo campo. Era questa d'altronde una delle ragioni principali della sua creazione.

 Nel 1945, l'Europa usciva impoverita ed indebolita da sei anni di guerra. Dato che i mezzi mancavano agli Stati individuali per poter finanziare, ognuno per proprio conto, i costosi strumenti di ricerca indispensabili alla scienza moderna, molti ricercatori europei emigrarono verso gli Stati Uniti d'America dove i laboratori erano invece molto moderni e ben attrezzati. E' stato quindi essenzialmente per tenerli in Europa che dodici Stati unirono le loro risorse e crearono il CERN, rilanciando quella che si chiamava allora, per approssimazione, la "ricerca nucleare".

 Per essere esatti, si trattava in realtà della fisica delle particelle, cioè dello studio della struttura ultima della materia, una ricerca che ha solo dei lontanissimi rapporti con la fissione nucleare (cioè con la produzione di energia partendo dai nuclei di alcuni atomi, come quello dell'uranio).

D'altronde la Convenzione che regge il CERN definisce molto rigorosamente i suoi compiti e proibisce formalmente qualsiasi tipo di ricerca militare; inoltre il CERN non va confuso con una centrale per la produzione dell'energia. Il Laboratorio del CERN ha per solo scopo lo studio della metamorfosi dell'energia in materia, e di tutto quello che questa metamorfosi può mettere in evidenza, per esempio la struttura della materia nell'infinitamente piccolo e le forze più fondamentali che agiscono nella Natura.

 Il CERN, aperto nel 1954, ha permesso poco a poco ai fisici del vecchio continente di ristabilire la ricerca europea al livello di eccellenza che aveva conosciuto prima della guerra e di colmare cosi il ritardo accumulato nei confronti degli Stati Uniti. Il CERN rinnovava così una vecchia tradizione europea di scambi scientifici ed intellettuali, contribuendo già dagli inizi a ristabilire i contatti amichevoli e fruttuosi tra i paesi che la guerra aveva opposto gli uni agli altri.

Oggigiorno, più di 3OOO ricercatori dall'Europa e da altri continenti lavorano al CERN, si trovano in gruppi multinazionali conducendo decine di esperimenti ai quali sono associati numerosi laboratori nazionali.

 E' difficile poter tradurre i risultati delle loro ricerche in un linguaggio corrente. Ma è ben noto che numerose scoperte importanti sono state fatte al CERN durante gli ultimi vent'anni, dovute in gran parte anche alle macchine molto sofisticate costruite al CERN da ingegneri eccezionali. Questa alleanza della scienza e della tecnologia ha, per esempio, permesso molto recentemente di creare, di conservare e di accelerare degli anti-protoni per degli esperimenti di un tipo tutto nuovo: delle collisioni di "materia contro l'antimateria".

 La cooperazione scientifica instaurata al CERN è una specie di miracolo: in tutti i casi e' il solo esempio di laboratorio internazionale di queste dimensioni che funziona. Non solo i ricercatori che vi lavorano vengono da ogni parte del mondo, ma le macchine stesse sono il prodotto degli sforzi riuniti delle industrie europee d'avanguardia: non è affatto raro che uno strumento funzionante con la precisione di qualche millesimo di millimetro sia composto da parti di provenienze molto diverse che però si combinano perfettamente.

 Il CERN é "trasparente" nel senso che tutti i risultati dei suoi esperimenti sono pubblicati e accessibili agli scienziati di tutto il mondo. Nello stesso modo, le innovazioni tecnologiche che il CERN può sviluppare per la costruzione di una qualunque delle sue macchine, sono ugualmente di dominio pubblico: queste tecnologie non sono brevettate e ognuno può servirsene liberamente.

 Gli Stati Membri governano il CERN attraverso un Consiglio che tiene le sue sedute due volte l'anno. Un Comitato di fisici europei e di altri continenti dibatte regolarmente i grandi orientamenti della ricerca e li propone agli Stati Membri. Un'amministrazione efficace mette in atto la politica decisa dal Consiglio e sottomette la sua gestione finanziaria ad un Comitato delle Finanze. Il bilancio annuale del CERN ò attualmente di circa 755 milioni di franchi svizzeri, che rappresenta, per ogni abitante degli Stati Membri, circa tre franchi svizzeri l'anno.

 Per questa somma, dopo tutto relativamente modesta, il CERN si mantiene con molto successo all'avanguardia della ricerca mondiale nella fisica fondamentale. Indipendentemente dai suoi risultati, il genere di ricerca svolta ed i talenti concentrati al CERN, assicurano all'Europa una irradiazione culturale inestimabile.

 

 

 

 

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