Maturità sperimentale 1995-96
l. In un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy) sono assegnati i punti
A (2, 0) e B (0,4). Sia P(x,y ) un punto di detto piano con x>0 ed y>0, e C, D, E, F i punti medi dei lati OA, AP,
PB, BO del quadrilatero OAPB.
Il candidato:
a) dica quali posizioni deve occupare P affinché il quadrilatero OAPB degeneri in triangolo;
b) dimostri che il quadrilatero CDEF è un parallelogrammo;
e) dica quali posizioni deve occupare P affinché il parallelogrammo CDEF sia un rettangolo;
d) dica quali posizioni deve occupare P affinché il parallelogrammo CDEF sia un rombo;
e) dica dove si trova P quando il parallelogrammo CDEF è un quadrato e ne determini le coordinate;
f) dimostri che l'area del parallelogrammo CDEF è metà dell'area del quadrilatero OAPB;
g) esprima in funzione dell'ascissa di P il rapporto z tra l'area del quadrato di lato EF e l'area del parallelogrammo CDEF, quando P, oltre a rispettare le condizioni inizialmente assegnate, appartiene alla retta di equazione y = 4-x;
h) studi la funzione z(x) e ne disegni il grafico in un piano
riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali O'xz.
2. In un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (O xy ) è assegnata la parabola di equazione:
y = -x2 +2x +3
Sia P(x, y) un punto dell'arco , appartenente al primo quadrante, di detta parabola ed H la proiezione di P sull'asse delle ascisse.
Sul piano passante per il punto P e perpendicolare
all'asse delle ascisse, si consideri il triangolo APB, avente
i lati AP e PB uguali, il segmento PH come altezza relativa al
lato AB, e tale che la somma delle lunghezze di AB e di PH sia
4.
Il candidato
a) dica quali posizioni deve occupare P sull'arco considerato affinché il triangolo APB esista;
b) limitatamente alle suddette posizioni di P, esprima l'area S del triangolo APB in funzione dell'ascissa di P e studi come essa varia al variare di P;
c) calcoli il volume del solido, luogo del triangolo APB al variare di P sull'arco ;
d) risponda alle domande a) e b) quando P varia sull'arco
della parabola considerata, appartenente al semipiano ,
verificando in particolare se esistono estremi relativi ed assoluti
di S(x) ed eventualmente determinandoli.
3. Paolo e Giovanni sono due amici appassionati di tiro con l'arco: Paolo colpisce il centro del bersaglio nel 75 % dei casi, Giovanni nell'80 %.
Decidono di fare una gara osservando le seguenti regole:
- lanceranno una moneta per decidere chi tirerà per primo: se esce testa sarà Paolo, se esce croce sarà Giovanni.
- tireranno a turno e vincerà chi per primo farà
centro.
Il candidato:
a) calcoli la probabilità che Giovanni vinca al quinto tiro;
b) calcoli la probabilità che Paolo vinca entro il quarto tiro;
c) se in un certo tiro fissato, ad esempio il quindicesimo, si ottiene centro per la rima volta,
calcoli la probabilità che a tirare sia stato Paolo;
d) descriva una procedura che consenta di calcolare la probabilità
che Paolo vinca all'ennesimo lancio se ad iniziare è stato
Giovanni, e la codifichi in un linguaggio di programmazione conosciuto.