Risposta corretta: B) Confrontando i valori della funzione nei punti stazionari, i valori agli estremi dell'intervallo ed i valori negli eventuali punti di non derivabilità
Per una funzione definita e continua in un intervallo chiuso e limitato, il **Teorema di Weierstrass** garantisce l'esistenza di un massimo e un minimo assoluti. Per trovare il **massimo globale** (o assoluto) di tale funzione, è necessario considerare tutti i "candidati" per i massimi:
- I **punti stazionari**: dove la derivata prima della funzione è uguale a zero (\(f'(x) = 0\)).
- Gli **estremi dell'intervallo**: i valori di \(x\) che definiscono l'inizio e la fine dell'intervallo su cui si sta studiando la funzione.
- Gli **eventuali punti di non derivabilità**: punti in cui la funzione è definita ma non è derivabile (ad esempio, cuspidi, angoli, o punti in cui la tangente è verticale). Anche se la derivata non si annulla in questi punti, possono comunque rappresentare massimi o minimi.
Dopo aver identificato tutti questi punti, si valutano i valori della funzione \(f(x)\) in ciascuno di essi. Il valore più grande tra tutti quelli calcolati sarà il massimo globale della funzione sull'intervallo dato. Similmente, il valore più piccolo sarà il minimo globale.
Le altre opzioni descrivono operazioni che non sono sufficienti o pertinenti per trovare il massimo globale:
- **A) Calcolando la derivata della funzione**: Questo è solo il primo passo per trovare i punti stazionari, ma non sufficiente da solo.
- **C) Calcolando l'integrale della funzione**: L'integrale calcola l'area sotto la curva, non i massimi o minimi.
- **D) Calcolando il limite della funzione**: I limiti sono usati per analizzare il comportamento della funzione all'infinito o in prossimità di punti di discontinuità, non per determinare massimi o minimi globali.