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Questionario sulla Concavità di una Funzione. Studio dei flessi

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Quesito 1

Studia la concavità della seguente funzione e determina gli eventuali flessi:

\[f(x) = x^3 - 6x^2 + 9x + 2\]

Soluzione quesito 1:

Premessa importante:

Una funzione cubica (polinomio di terzo grado) del tipo \(f(x) = ax^3 + bx^2 + cx + d\) con \(a \neq 0\) ammette sempre uno ed un solo flesso, che è anche centro di simmetria per il grafico della funzione.

Perché? La derivata seconda di una cubica è \(f''(x) = 6ax + 2b\), che è una funzione lineare. Una retta si annulla in un unico punto e cambia segno passando per quel punto. Quindi la concavità cambia esattamente una volta, determinando un unico punto di flesso.

Passo 1: Dominio

La funzione è polinomiale, quindi il dominio è:

\[D = \mathbb{R}\]

Passo 2: Calcolo della derivata prima

\[f'(x) = 3x^2 - 12x + 9\]

Passo 3: Calcolo della derivata seconda

\[f''(x) = 6x - 12 = 6(x - 2)\]

Passo 4: Studio del segno di \(f''(x)\)

Risolviamo \(f''(x) = 0\):

\[6(x - 2) = 0 \implies x = 2\]
Intervallo \(f''(x)\) Concavità
\(x < 2\) Concava verso il basso (∩)
\(x > 2\) + Concava verso l'alto (∪)

Passo 5: Determinazione del flesso

Poiché la derivata seconda cambia segno in \(x = 2\), questo è un punto di flesso.

Calcoliamo le coordinate del punto di flesso:

\[f(2) = 2^3 - 6(2)^2 + 9(2) + 2 = 8 - 24 + 18 + 2 = 4\]

Verifica che il flesso è centro di simmetria:

Un punto \(C(a, b)\) è centro di simmetria per una funzione \(f\) se la funzione trasformata tramite simmetria centrale rispetto a \(C\) coincide con \(f\) stessa.

Le equazioni della simmetria centrale rispetto al punto generico \((a, b)\) sono:

\[\begin{cases} x' = 2a - x \\ y' = 2b - y \end{cases}\]

Sostituiamo le coordinate del flesso \(F(2, 4)\):

\[\begin{cases} x' = 4 - x \\ y' = 8 - y \end{cases}\]

Ricaviamo \(x\) e \(y\) in funzione di \(x'\) e \(y'\):

\[\begin{cases} x = 4 - x' \\ y = 8 - y' \end{cases}\]

Sostituiamo nella funzione originale \(y = f(x) = x^3 - 6x^2 + 9x + 2\):

\[8 - y' = (4-x')^3 - 6(4-x')^2 + 9(4-x') + 2\]

Sviluppiamo il secondo membro:

\[(4-x')^3 = 64 - 48x' + 12x'^2 - x'^3\] \[6(4-x')^2 = 6(16 - 8x' + x'^2) = 96 - 48x' + 6x'^2\] \[9(4-x') = 36 - 9x'\]

Quindi:

\[8 - y' = 64 - 48x' + 12x'^2 - x'^3 - 96 + 48x' - 6x'^2 + 36 - 9x' + 2\] \[8 - y' = -x'^3 + 6x'^2 - 9x' + 6\] \[- y' = -x'^3 + 6x'^2 - 9x' - 2\] \[y' = x'^3 - 6x'^2 + 9x' + 2\]

La funzione trasformata è \(y' = x'^3 - 6x'^2 + 9x' + 2 = f(x')\), che coincide esattamente con la funzione originale.

Conclusione: Il punto \(F(2, 4)\) è effettivamente centro di simmetria del grafico. ✓

Conclusioni:

  • La funzione è concava verso il basso in \((-\infty, 2)\)
  • La funzione è concava verso l'alto in \((2, +\infty)\)
  • Punto di flesso: \(F(2, 4)\)
  • Il punto \(F(2, 4)\) è centro di simmetria del grafico

Il grafico della funzione è di questo tipo:

Grafico della funzione f(x) = x³ - 6x² + 9x + 2 con punto di flesso evidenziato

Quesito 2

Studia la concavità della seguente funzione e determina gli eventuali flessi:

\[f(x) = x^4 - 4x^3 + 6x^2 - 4x + 1\]

Inoltre:

  1. Dimostra che il grafico di \(f\) è simmetrico rispetto alla retta \(x=1\)
  2. Determina gli eventuali intervalli in cui \(f(x) > 1\)

Soluzione quesito 2:

Premessa importante:

Una funzione quartica (polinomio di quarto grado) del tipo \(f(x) = ax^4 + bx^3 + cx^2 + dx + e\) con \(a \neq 0\) può avere 0, 1 o 2 flessi.

Perché? La derivata seconda di una quartica è \(f''(x) = 12ax^2 + 6bx + 2c\), che è una parabola. Una parabola può non avere zeri reali (nessun flesso), avere uno zero doppio (un flesso) oppure due zeri distinti (due flessi).

Passo 1: Dominio

La funzione è polinomiale, quindi il dominio è:

\[D = \mathbb{R}\]

Passo 2: Calcolo della derivata prima

\[f'(x) = 4x^3 - 12x^2 + 12x - 4\]

Passo 3: Calcolo della derivata seconda

\[f''(x) = 12x^2 - 24x + 12 = 12(x^2 - 2x + 1) = 12(x-1)^2\]

Passo 4: Studio del segno di \(f''(x)\)

Risolviamo \(f''(x) = 0\):

\[12(x - 1)^2 = 0 \implies x = 1\]

Poiché \(f''(x) = 12(x-1)^2 \geq 0\) per ogni \(x \in \mathbb{R}\) e si annulla solo in \(x = 1\) con molteplicità 2, la derivata seconda non cambia segno.

Intervallo \(f''(x)\) Concavità
\(x < 1\) + Concava verso l'alto (∪)
\(x = 1\) 0 -
\(x > 1\) + Concava verso l'alto (∪)

Passo 5: Determinazione dei flessi

Poiché la derivata seconda non cambia segno in \(x = 1\) (si annulla ma rimane sempre positiva), il punto \(x = 1\) non è un flesso.

Calcoliamo comunque il valore della funzione in \(x = 1\):

\[f(1) = 1 - 4 + 6 - 4 + 1 = 0\]

Il punto \((1, 0)\) è un punto in cui la concavità ha un "appiattimento" ma non cambia verso.

Conclusioni:

  • La funzione è concava verso l'alto in tutto \(\mathbb{R}\)
  • Non ci sono flessi (la concavità non cambia mai)
  • La funzione ha sempre \(f''(x) \geq 0\)

Osservazione:

Notiamo che \(f(x) = (x-1)^4\), infatti:

\[(x-1)^4 = x^4 - 4x^3 + 6x^2 - 4x + 1\]

Questa è la funzione potenza quarta traslata, che ha un minimo assoluto in \(x = 1\) e nessun flesso.


a) Dimostrazione della simmetria rispetto alla retta \(x = 1\)

Un grafico è simmetrico rispetto alla retta verticale \(x = a\) se la funzione trasformata tramite simmetria assiale rispetto a tale retta coincide con la funzione originale.

Le equazioni della simmetria assiale rispetto alla retta verticale \(x = a\) sono:

\[\begin{cases} x' = 2a - x \\ y' = y \end{cases}\]

Sostituiamo \(a = 1\):

\[\begin{cases} x' = 2 - x \\ y' = y \end{cases}\]

Ricaviamo \(x\) e \(y\) in funzione di \(x'\) e \(y'\):

\[\begin{cases} x = 2 - x' \\ y = y' \end{cases}\]

Sostituiamo nella funzione originale \(y = f(x) = x^4 - 4x^3 + 6x^2 - 4x + 1\):

\[y' = (2-x')^4 - 4(2-x')^3 + 6(2-x')^2 - 4(2-x') + 1\]

Sviluppiamo i singoli termini:

\[(2-x')^4 = 16 - 32x' + 24x'^2 - 8x'^3 + x'^4\] \[4(2-x')^3 = 4(8 - 12x' + 6x'^2 - x'^3) = 32 - 48x' + 24x'^2 - 4x'^3\] \[6(2-x')^2 = 6(4 - 4x' + x'^2) = 24 - 24x' + 6x'^2\] \[4(2-x') = 8 - 4x'\]

Sostituendo:

\[y' = 16 - 32x' + 24x'^2 - 8x'^3 + x'^4 - 32 + 48x' - 24x'^2 + 4x'^3 + 24 - 24x' + 6x'^2 - 8 + 4x' + 1\]

Semplificando termine per termine:

  • Termini costanti: \(16 - 32 + 24 - 8 + 1 = 1\)
  • Termini in \(x'\): \(-32 + 48 - 24 + 4 = -4\)
  • Termini in \(x'^2\): \(24 - 24 + 6 = 6\)
  • Termini in \(x'^3\): \(-8 + 4 = -4\)
  • Termini in \(x'^4\): \(1\)

Quindi:

\[y' = x'^4 - 4x'^3 + 6x'^2 - 4x' + 1\]

La funzione trasformata coincide esattamente con la funzione originale \(f(x')\).

Conclusione: Il grafico di \(f\) è simmetrico rispetto alla retta \(x = 1\). ✓


b) Intervalli in cui \(f(x) > 1\)

Risolviamo la disequazione \(f(x) > 1\):

\[(x-1)^4 > 1\]

Estraiamo la radice quarta (che mantiene il verso della disequazione essendo una funzione crescente):

\[|x-1| > 1\]

Questa disequazione in valore assoluto equivale a:

\[x - 1 < -1 \quad \text{oppure} \quad x - 1 > 1\] \[x < 0 \quad \text{oppure} \quad x > 2\]

Risposta: \(f(x) > 1\) per \(x \in (-\infty, 0) \cup (2, +\infty)\)

Verifica:

  • \(f(0) = (0-1)^4 = 1\) (punto di confine)
  • \(f(2) = (2-1)^4 = 1\) (punto di confine)

Il grafico della funzione è di questo tipo:

Grafico della funzione f(x) = x⁴ - 4x³ + 6x² - 4x + 1 = (x-1)⁴

Quesito 3

Studiare la concavità della seguente funzione irrazionale e determinare gli eventuali flessi:

\[f(x) = \sqrt[3]{x-2} + 1 \]

Soluzione quesito 3:

Premessa importante:

Le funzioni irrazionali possono presentare punti di flesso anche dove la derivata seconda non esiste. In particolare, punti dove \(f''(x)\) non è definita ma la concavità cambia sono detti flessi a tangente verticale.

Passo 1: Dominio

La funzione \(f(x) = \sqrt[3]{x-2} + 1\) è definita per ogni \(x \in \mathbb{R}\) perché la radice cubica è definita per tutti i numeri reali.

\[D = \mathbb{R}\]

Passo 2: Calcolo della derivata prima

Usando la regola della catena:

\[f'(x) = \frac{1}{3}(x-2)^{-2/3} \cdot 1 = \frac{1}{3(x-2)^{2/3}} = \frac{1}{3\sqrt[3]{(x-2)^2}}\]

Osservazione: La derivata prima non esiste in \(x = 2\) (si annulla il denominatore).

Studio del segno di \(f'(x)\):

Poiché \((x-2)^{2/3} = [\sqrt[3]{x-2}]^2 > 0\) per ogni \(x \neq 2\), abbiamo:

\[f'(x) = \frac{1}{3(x-2)^{2/3}} > 0 \quad \text{per ogni } x \neq 2\]

La funzione è sempre crescente in \(\mathbb{R} \setminus \{2\}\).

Analisi della tangente in \(x = 2\):

  • Calcoliamo i limiti della derivata: \[\lim_{x \to 2^-} f'(x) = \lim_{x \to 2^-} \frac{1}{3\sqrt[3]{(x-2)^2}} = +\infty\] \[\lim_{x \to 2^+} f'(x) = \lim_{x \to 2^+} \frac{1}{3\sqrt[3]{(x-2)^2}} = +\infty\]
  • La funzione ha una tangente verticale in \(x = 2\)

Passo 3: Calcolo della derivata seconda

Derivando \(f'(x) = \frac{1}{3}(x-2)^{-2/3}\):

\[f''(x) = \frac{1}{3} \cdot \left(-\frac{2}{3}\right)(x-2)^{-5/3} = -\frac{2}{9}(x-2)^{-5/3} = -\frac{2}{9(x-2)^{5/3}}\]

Possiamo anche scrivere:

\[f''(x) = -\frac{2}{9\sqrt[3]{(x-2)^5}}\]

Osservazione: La derivata seconda non esiste in \(x = 2\).

Passo 4: Studio del segno di \(f''(x)\)

Dobbiamo studiare il segno di \(f''(x) = -\frac{2}{9(x-2)^{5/3}}\).

Il segno dipende dal denominatore \((x-2)^{5/3}\):

  • Per \(x < 2\): \((x-2)^{5/3} = [\sqrt[3]{x-2}]^5 < 0\) (perché \(x-2 < 0\)), quindi: \[f''(x) = -\frac{2}{9(x-2)^{5/3}} = -\frac{2}{\text{negativo}} > 0\]
  • Per \(x > 2\): \((x-2)^{5/3} = [\sqrt[3]{x-2}]^5 > 0\) (perché \(x-2 > 0\)), quindi: \[f''(x) = -\frac{2}{9(x-2)^{5/3}} = -\frac{2}{\text{positivo}} < 0\]
Intervallo \(f''(x)\) Concavità
\(x < 2\) + Concava verso l'alto (∪)
\(x = 2\) non definita -
\(x > 2\) Concava verso il basso (∩)

Passo 5: Determinazione dei flessi

La derivata seconda cambia segno in \(x = 2\):

  • Per \(x < 2\): concavità verso l'alto (∪)
  • Per \(x > 2\): concavità verso il basso (∩)

Calcoliamo le coordinate del punto:

\[f(2) = \sqrt[3]{2-2} + 1 = \sqrt[3]{0} + 1 = 0 + 1 = 1\]

Conclusione: Il punto \(F(2, 1)\) è un flesso a tangente verticale.

Verifica grafica del flesso:

Per verificare che \(F(2, 1)\) sia effettivamente un flesso, osserviamo che:

  • Per \(x < 2\): la curva è "a forma di ∪" (aperta verso l'alto)
  • Per \(x > 2\): la curva è "a forma di ∩" (aperta verso il basso)
  • In \(x = 2\) avviene il cambiamento di concavità
  • La tangente è verticale nel punto di flesso

Relazione con la funzione base:

La funzione \(f(x) = \sqrt[3]{x-2} + 1\) si ottiene dalla funzione base \(g(x) = \sqrt[3]{x}\) tramite:

  • Traslazione orizzontale di 2 unità verso destra: \(g(x) \to g(x-2) = \sqrt[3]{x-2}\)
  • Traslazione verticale di 1 unità verso l'alto: \(g(x-2) \to g(x-2) + 1\)

Il flesso di \(g(x) = \sqrt[3]{x}\), che si trova in \(O(0, 0)\), viene traslato in \(F(2, 1)\).

Conclusioni:

  • La funzione è sempre crescente in \(\mathbb{R}\)
  • La funzione è concava verso l'alto in \((-\infty, 2)\)
  • La funzione è concava verso il basso in \((2, +\infty)\)
  • Punto di flesso: \(F(2, 1)\) con tangente verticale
  • Non esistono massimi né minimi (la funzione è monotona crescente)

Comportamento agli estremi:

  • \(\lim_{x \to -\infty} f(x) = \lim_{x \to -\infty} [\sqrt[3]{x-2} + 1] = -\infty\)
  • \(\lim_{x \to +\infty} f(x) = \lim_{x \to +\infty} [\sqrt[3]{x-2} + 1] = +\infty\)

Nota didattica:

Questo esercizio dimostra che:

  • Un punto può essere un flesso anche se la derivata seconda non esiste
  • La condizione essenziale è che la concavità cambi
  • Le traslazioni di una funzione spostano anche i suoi punti caratteristici (flessi, massimi, minimi)
  • La funzione \(f(x) = \sqrt[3]{x-2} + 1\) mantiene le proprietà qualitative della funzione base \(\sqrt[3]{x}\)

Il grafico della funzione è di questo tipo:

Grafico della funzione f(x) = radice cubica di (x-2) + 1 con flesso a tangente verticale in F(2,1)

Quesito 4

Studiare la concavità della seguente funzione esponenziale e determinare gli eventuali flessi:

\[f(x) = x e^{-x}\]

Soluzione quesito 4:

Premessa importante:

Le funzioni che coinvolgono prodotti di polinomi ed esponenziali possono avere flessi. La presenza dell'esponenziale garantisce che tutte le derivate esistano in ogni punto del dominio.

Passo 1: Dominio

La funzione è definita per ogni \(x \in \mathbb{R}\):

\[D = \mathbb{R}\]

Passo 2: Calcolo della derivata prima

Usando la regola del prodotto:

\[f'(x) = 1 \cdot e^{-x} + x \cdot (-e^{-x}) = e^{-x}(1 - x)\]

Studio del segno di \(f'(x)\):

Poiché \(e^{-x} > 0\) per ogni \(x\), il segno di \(f'(x)\) dipende solo da \((1-x)\):

  • \(f'(x) > 0\) se \(1 - x > 0\), cioè \(x < 1\) → funzione crescente
  • \(f'(x) = 0\) se \(x = 1\)
  • \(f'(x) < 0\) se \(x > 1\) → funzione decrescente

Punto estremante: \(x = 1\) è punto di massimo assoluto con \(f(1) = 1 \cdot e^{-1} = \frac{1}{e} \approx 0.368\)

Passo 3: Calcolo della derivata seconda

Deriviamo \(f'(x) = e^{-x}(1-x)\) usando la regola del prodotto:

\[f''(x) = (-e^{-x})(1-x) + e^{-x}(-1) = -e^{-x}(1-x) - e^{-x}\] \[f''(x) = e^{-x}[-(1-x) - 1] = e^{-x}[-1 + x - 1] = e^{-x}(x - 2)\]

Passo 4: Studio del segno di \(f''(x)\)

Risolviamo \(f''(x) = 0\):

\[e^{-x}(x - 2) = 0\]

Poiché \(e^{-x} > 0\) per ogni \(x\), abbiamo:

\[x - 2 = 0 \implies x = 2\]

Studio del segno:

  • Per \(x < 2\): \(x - 2 < 0\) quindi \(f''(x) < 0\)
  • Per \(x > 2\): \(x - 2 > 0\) quindi \(f''(x) > 0\)
Intervallo \(f''(x)\) Concavità
\(x < 2\) Concava verso il basso (∩)
\(x = 2\) 0 -
\(x > 2\) + Concava verso l'alto (∪)

Passo 5: Determinazione del flesso

Poiché la derivata seconda cambia segno in \(x = 2\), questo è un punto di flesso.

Calcoliamo le coordinate del punto di flesso:

\[f(2) = 2 \cdot e^{-2} = \frac{2}{e^2} \approx 0.271\]

Calcolo della pendenza della tangente nel flesso:

\[f'(2) = e^{-2}(1-2) = -e^{-2} = -\frac{1}{e^2} \approx -0.135\]

La tangente nel punto di flesso ha coefficiente angolare negativo (la funzione è decrescente in quel punto).

Conclusioni:

  • La funzione è crescente in \((-\infty, 1)\)
  • La funzione è decrescente in \((1, +\infty)\)
  • Massimo assoluto: \(M(1, \frac{1}{e})\)
  • La funzione è concava verso il basso in \((-\infty, 2)\)
  • La funzione è concava verso l'alto in \((2, +\infty)\)
  • Punto di flesso: \(F(2, \frac{2}{e^2})\) con tangente obliqua

Comportamento agli estremi:

  • \(\lim_{x \to -\infty} x e^{-x} = \lim_{x \to -\infty} \frac{x}{e^x} = -\infty\) (poiché per \(x \to -\infty\), \(e^x \to 0^+\))
  • \(\lim_{x \to +\infty} x e^{-x} = \lim_{x \to +\infty} \frac{x}{e^x} = 0^+\) (forma indeterminata \(\frac{\infty}{\infty}\), ma l'esponenziale che è al denominatore domina)

Asintoti:

  • Asintoto orizzontale: \(y = 0\) per \(x \to +\infty\)
  • Non ci sono asintoti verticali né obliqui

Nota didattica:

Questo esercizio mostra che:

  • Il punto di massimo (\(x = 1\)) e il punto di flesso (\(x = 2\)) sono distinti
  • Il flesso si trova nella parte decrescente della funzione
  • Le funzioni esponenziali miste con polinomi hanno sempre derivate di ogni ordine
  • Il flesso è un punto dove cambia la "velocità" con cui la funzione cresce o decresce. Nel flesso cambia il segno della derivata seconda, che può essere vista come "la velocità" della derivata prima. Quindi il cambiamento di segno di \(f''(x)\) indica un cambiamento della velocità con cui varia \(f'(x)\), cioè la velocità con cui la funzione cresce o decresce (nel nostro caso la velocità con cui decresce)

Il grafico della funzione è di questo tipo:

Grafico della funzione f(x) = x·e^(-x) con massimo in M(1, 1/e) e flesso in F(2, 2/e²)

Quesito 5

Dopo aver determinato il dominio della funzione

\[f(x) = \frac{x^3}{x^2 - 1}\]

dimostra che la funzione è dispari, trova gli eventuali asintoti, individua gli eventuali massimi e minimi, studia la concavità, trova gli eventuali flessi e traccia un grafico qualitativo della funzione.

Soluzione quesito 5:

Premessa importante:

Le funzioni razionali fratte possono presentare flessi e asintoti obliqui. È importante studiare il comportamento della funzione sia nei punti di discontinuità che negli intervalli di continuità.

Passo 1: Dominio

Il denominatore si annulla per \(x^2 - 1 = 0\), cioè per \(x = \pm 1\).

\[D = \mathbb{R} \setminus \{-1, 1\} = (-\infty, -1) \cup (-1, 1) \cup (1, +\infty)\]

Passo 2: Studio della parità

Verifichiamo se la funzione è pari o dispari calcolando \(f(-x)\):

\[f(-x) = \frac{(-x)^3}{(-x)^2-1} = \frac{-x^3}{x^2-1} = -\frac{x^3}{x^2-1} = -f(x)\]

Poiché \(f(-x) = -f(x)\) per ogni \(x\) del dominio, la funzione è dispari.

Conseguenza: Il grafico è simmetrico rispetto all'origine. Questo significa che:

  • Se c'è un massimo in \((a, b)\), ci sarà un minimo in \((-a, -b)\)
  • Se c'è un flesso, sarà nell'origine o simmetrico rispetto ad essa
  • Gli asintoti verticali sono simmetrici rispetto all'asse \(y\)

Passo 3: Studio degli asintoti

3a) Asintoti verticali

Studiamo i limiti nei punti di discontinuità:

  • Per \(x = 1\): \[\lim_{x \to 1^-} \frac{x^3}{x^2-1} = \frac{1}{0^-} = -\infty\] \[\lim_{x \to 1^+} \frac{x^3}{x^2-1} = \frac{1}{0^+} = +\infty\] Asintoto verticale: \(x = 1\)
  • Per \(x = -1\): \[\lim_{x \to -1^-} \frac{x^3}{x^2-1} = \frac{-1}{0^+} = -\infty\] \[\lim_{x \to -1^+} \frac{x^3}{x^2-1} = \frac{-1}{0^-} = +\infty\] Asintoto verticale: \(x = -1\)

3b) Asintoto obliquo

Poiché il grado del numeratore supera di 1 quello del denominatore, cerchiamo un asintoto obliquo.

Metodo 1: Divisione tra polinomi

Eseguiamo la divisione:

\[\frac{x^3}{x^2-1} = x + \frac{x}{x^2-1}\]

Ricordiamo che: Se una funzione può essere scritta nella forma \(f(x) = mx + q + g(x)\) con \(g(x)\) infinitesimo per \(x \to \pm\infty\), allora \(y = mx + q\) è asintoto obliquo per \(x \to \pm\infty\).

Nel nostro caso:

  • \(mx + q = x\) (quindi \(m = 1\) e \(q = 0\))
  • \(g(x) = \frac{x}{x^2-1}\) che è infinitesimo: \[\lim_{x \to \pm\infty} \frac{x}{x^2-1} = \lim_{x \to \pm\infty} \frac{x}{x^2(1-\frac{1}{x^2})} = \lim_{x \to \pm\infty} \frac{1}{x(1-\frac{1}{x^2})} = 0\]

Metodo 2: Calcolo diretto di \(m\) e \(q\)

Calcoliamo il coefficiente angolare:

\[m = \lim_{x \to \pm\infty} \frac{f(x)}{x} = \lim_{x \to \pm\infty} \frac{x^3}{x(x^2-1)} = \lim_{x \to \pm\infty} \frac{x^2}{x^2-1} = \lim_{x \to \pm\infty} \frac{x^2}{x^2(1-\frac{1}{x^2})} = 1\]

Calcoliamo l'intercetta:

\[q = \lim_{x \to \pm\infty} [f(x) - mx] = \lim_{x \to \pm\infty} \left[\frac{x^3}{x^2-1} - x\right] = \lim_{x \to \pm\infty} \frac{x^3 - x(x^2-1)}{x^2-1} = \lim_{x \to \pm\infty} \frac{x}{x^2-1} = 0\]

Asintoto obliquo: \(y = x\) (sia per \(x \to +\infty\) che per \(x \to -\infty\))

Passo 4: Studio della monotonia (massimi e minimi)

Calcolo della derivata prima

Usando la regola del quoziente:

\[f'(x) = \frac{3x^2(x^2-1) - x^3 \cdot 2x}{(x^2-1)^2} = \frac{3x^4 - 3x^2 - 2x^4}{(x^2-1)^2} = \frac{x^4 - 3x^2}{(x^2-1)^2}\] \[f'(x) = \frac{x^2(x^2 - 3)}{(x^2-1)^2}\]

Studio del segno di \(f'(x)\):

Punti critici: \(x = 0\), \(x = \pm\sqrt{3}\) (e \(x = \pm 1\) non nel dominio)

Intervallo \(x^2\) \(x^2-3\) \((x^2-1)^2\) \(f'(x)\) Monotonia
\(x < -\sqrt{3}\) + + + + Crescente
\(-\sqrt{3} < x < -1\) + + Decrescente
\(-1 < x < 0\) + + Decrescente
\(0 < x < 1\) + + Decrescente
\(1 < x < \sqrt{3}\) + + Decrescente
\(x > \sqrt{3}\) + + + + Crescente

Determinazione dei punti estremanti:

  • \(x = -\sqrt{3}\) è punto di massimo relativo: \[f(-\sqrt{3}) = \frac{(-\sqrt{3})^3}{(\sqrt{3})^2-1} = \frac{-3\sqrt{3}}{3-1} = \frac{-3\sqrt{3}}{2}\] Punto: \(M\left(-\sqrt{3}, -\frac{3\sqrt{3}}{2}\right)\)
  • \(x = 0\) è punto stazionario ma non è un estremo (la derivata non cambia segno: rimane negativa sia prima che dopo)
  • \(x = \sqrt{3}\) è punto di minimo relativo: \[f(\sqrt{3}) = \frac{(\sqrt{3})^3}{(\sqrt{3})^2-1} = \frac{3\sqrt{3}}{3-1} = \frac{3\sqrt{3}}{2}\] Punto: \(m\left(\sqrt{3}, \frac{3\sqrt{3}}{2}\right)\)

Nota: Per la simmetria dispari, se \(M\) è un massimo, il punto simmetrico rispetto all'origine è un minimo, come infatti verificato.

Passo 5: Studio della concavità

Calcolo della derivata seconda

Deriviamo \(f'(x) = \frac{x^4-3x^2}{(x^2-1)^2}\) usando la regola del quoziente:

\[f''(x) = \frac{(4x^3-6x)(x^2-1)^2 - (x^4-3x^2) \cdot 2(x^2-1) \cdot 2x}{(x^2-1)^4}\]

Semplificando (raccogliendo \((x^2-1)\) al numeratore):

\[f''(x) = \frac{(4x^3-6x)(x^2-1) - 4x(x^4-3x^2)}{(x^2-1)^3}\] \[f''(x) = \frac{4x^5 - 4x^3 - 6x^3 + 6x - 4x^5 + 12x^3}{(x^2-1)^3}\] \[f''(x) = \frac{2x^3 + 6x}{(x^2-1)^3} = \frac{2x(x^2+3)}{(x^2-1)^3}\]

Studio del segno di \(f''(x)\)

Analizziamo i fattori:

  • \(2x\): si annulla in \(x = 0\), negativo per \(x < 0\), positivo per \(x > 0\)
  • \(x^2 + 3 > 0\) per ogni \(x\)
  • \((x^2-1)^3\): negativo per \(|x| < 1\), positivo per \(|x| > 1\)
Intervallo \(2x\) \(x^2+3\) \((x^2-1)^3\) \(f''(x)\) Concavità
\(x < -1\) + + Verso il basso (∩)
\(-1 < x < 0\) + + Verso l'alto (∪)
\(0 < x < 1\) + + Verso il basso (∩)
\(x > 1\) + + + + Verso l'alto (∪)

Passo 6: Determinazione dei flessi

La derivata seconda si annulla in \(x = 0\) e cambia segno (da positivo a negativo passando da sinistra a destra).

Calcoliamo le coordinate del punto:

\[f(0) = \frac{0^3}{0^2-1} = \frac{0}{-1} = 0\]

Punto di flesso: \(F(0, 0)\)

Verifica che il flesso giace sull'asintoto:

Il punto \(F(0, 0)\) appartiene all'asintoto obliquo \(y = x\) perché \(0 = 0\). ✓

Questo è un fatto interessante: il flesso si trova esattamente sull'asintoto obliquo!

Inoltre, essendo la funzione dispari e avendo un flesso nell'origine, questo punto è anche centro di simmetria del grafico.

Passo 7: Grafico qualitativo

Riepilogo delle informazioni per il grafico:

  • Dominio: \(\mathbb{R} \setminus \{-1, 1\}\)
  • Funzione dispari: simmetria rispetto all'origine
  • Asintoti verticali: \(x = -1\) e \(x = 1\)
  • Asintoto obliquo: \(y = x\) per \(x \to \pm\infty\)
  • Massimo relativo: \(M\left(-\sqrt{3}, -\frac{3\sqrt{3}}{2}\right) \approx (-1.73, -2.60)\)
  • Minimo relativo: \(m\left(\sqrt{3}, \frac{3\sqrt{3}}{2}\right) \approx (1.73, 2.60)\)
  • Punto di flesso: \(F(0, 0)\) (che giace sull'asintoto obliquo)
  • Concavità:
    • Verso il basso (∩) in \((-\infty, -1) \cup (0, 1)\)
    • Verso l'alto (∪) in \((-1, 0) \cup (1, +\infty)\)
  • Monotonia:
    • Crescente in \((-\infty, -\sqrt{3}) \cup (\sqrt{3}, +\infty)\)
    • Decrescente in \((-\sqrt{3}, -1) \cup (-1, 1) \cup (1, \sqrt{3})\)

Il grafico della funzione è di questo tipo:

Grafico della funzione f(x) = x³/(x²-1) con asintoti e flesso

Quesito 6

Studia la seguente funzione:

\[f(x) = \frac{x}{\ln(x)}\]

indicando eventuali asintoti, eventuali massimi e minimi, eventuali flessi. Traccia un grafico qualitativo della funzione e trova l'equazione della tangente nel punto di ascissa \(x = e^2\).

Soluzione quesito 6:

Premessa importante:

Le funzioni logaritmiche possono presentare comportamenti interessanti, inclusi punti di flesso. In questo caso studieremo una funzione con un asintoto verticale particolare e un punto di minimo.

Passo 1: Dominio

La funzione è definita quando:

  • \(x > 0\) (condizione per il logaritmo)
  • \(\ln(x) \neq 0\), cioè \(x \neq 1\)
\[D = (0, 1) \cup (1, +\infty)\]

Passo 2: Studio degli asintoti

2a) Asintoto verticale in \(x = 0\)

\[\lim_{x \to 0^+} \frac{x}{\ln(x)} = \frac{0^+}{-\infty} = 0^-\]

Non c'è asintoto verticale in \(x = 0\), ma la funzione tende a \(0\) da valori negativi.

2b) Asintoto verticale in \(x = 1\)

Studiamo i limiti destro e sinistro:

\[\lim_{x \to 1^-} \frac{x}{\ln(x)} = \frac{1}{0^-} = -\infty\] \[\lim_{x \to 1^+} \frac{x}{\ln(x)} = \frac{1}{0^+} = +\infty\]

Asintoto verticale: \(x = 1\)

2c) Comportamento per \(x \to +\infty\)

\[\lim_{x \to +\infty} \frac{x}{\ln(x)} = +\infty\]

(Il numeratore cresce più velocemente del denominatore)

Verifichiamo se c'è un asintoto obliquo calcolando:

\[m = \lim_{x \to +\infty} \frac{f(x)}{x} = \lim_{x \to +\infty} \frac{x}{x\ln(x)} = \lim_{x \to +\infty} \frac{1}{\ln(x)} = 0\]

Poiché \(m = 0\), non c'è asintoto obliquo. Verifichiamo l'asintoto orizzontale:

\[\lim_{x \to +\infty} f(x) = +\infty\]

Non ci sono asintoti orizzontali né obliqui per \(x \to +\infty\).

Passo 3: Studio della monotonia (massimi e minimi)

Calcolo della derivata prima

Usando la regola del quoziente:

\[f'(x) = \frac{1 \cdot \ln(x) - x \cdot \frac{1}{x}}{[\ln(x)]^2} = \frac{\ln(x) - 1}{[\ln(x)]^2}\]

Studio del segno di \(f'(x)\)

Il denominatore \([\ln(x)]^2 > 0\) per ogni \(x \in D\), quindi il segno dipende dal numeratore:

  • \(\ln(x) - 1 = 0\) quando \(\ln(x) = 1\), cioè \(x = e\)
  • \(\ln(x) - 1 < 0\) quando \(\ln(x) < 1\), cioè \(0 < x < e\) (escluso \(x = 1\))
  • \(\ln(x) - 1 > 0\) quando \(\ln(x) > 1\), cioè \(x > e\)
Intervallo \(\ln(x) - 1\) \(f'(x)\) Monotonia
\(0 < x < 1\) Decrescente
\(1 < x < e\) Decrescente
\(x > e\) + + Crescente

Determinazione del punto estremante:

\(x = e\) è punto di minimo relativo:

\[f(e) = \frac{e}{\ln(e)} = \frac{e}{1} = e \approx 2.718\]

Punto: \(m(e, e)\)

Passo 4: Studio della concavità

Calcolo della derivata seconda

Deriviamo \(f'(x) = \frac{\ln(x) - 1}{[\ln(x)]^2}\) usando la regola del quoziente:

\[f''(x) = \frac{\frac{1}{x} \cdot [\ln(x)]^2 - (\ln(x) - 1) \cdot 2\ln(x) \cdot \frac{1}{x}}{[\ln(x)]^4}\]

Semplificando (moltiplichiamo numeratore e denominatore per \(x\)):

\[f''(x) = \frac{[\ln(x)]^2 - 2\ln(x)(\ln(x) - 1)}{x[\ln(x)]^4} = \frac{[\ln(x)]^2 - 2[\ln(x)]^2 + 2\ln(x)}{x[\ln(x)]^4}\] \[f''(x) = \frac{-[\ln(x)]^2 + 2\ln(x)}{x[\ln(x)]^4} = \frac{\ln(x)(2 - \ln(x))}{x[\ln(x)]^4} = \frac{2 - \ln(x)}{x[\ln(x)]^3}\]

Studio del segno di \(f''(x)\)

Analizziamo i fattori:

  • \(2 - \ln(x) = 0\) quando \(\ln(x) = 2\), cioè \(x = e^2\)
  • \(2 - \ln(x) > 0\) quando \(\ln(x) < 2\), cioè \(0 < x < e^2\)
  • \(2 - \ln(x) < 0\) quando \(\ln(x) > 2\), cioè \(x > e^2\)
  • \(x > 0\) nel dominio
  • \([\ln(x)]^3\): negativo per \(0 < x < 1\), positivo per \(x > 1\)
Intervallo \(2 - \ln(x)\) \(x\) \([\ln(x)]^3\) \(f''(x)\) Concavità
\(0 < x < 1\) + + Verso il basso (∩)
\(1 < x < e^2\) + + + + Verso l'alto (∪)
\(x > e^2\) + + Verso il basso (∩)

Passo 5: Determinazione del flesso

La derivata seconda cambia segno in \(x = e^2\), quindi questo è un punto di flesso.

Calcoliamo le coordinate del punto:

\[f(e^2) = \frac{e^2}{\ln(e^2)} = \frac{e^2}{2} \approx 3.695\]

Punto di flesso: \(F\left(e^2, \frac{e^2}{2}\right)\)

Passo 6: Equazione della tangente in \(x = e^2\)

L'equazione della tangente nel punto di ascissa \(x_0\) è:

\[y - f(x_0) = f'(x_0)(x - x_0)\]

Calcoliamo \(f'(e^2)\):

\[f'(e^2) = \frac{\ln(e^2) - 1}{[\ln(e^2)]^2} = \frac{2 - 1}{2^2} = \frac{1}{4}\]

Sostituiamo nell'equazione della tangente:

\[y - \frac{e^2}{2} = \frac{1}{4}(x - e^2)\] \[y = \frac{1}{4}x - \frac{e^2}{4} + \frac{e^2}{2}\] \[y = \frac{1}{4}x + \frac{e^2}{4}\]

Equazione della tangente: \(y = \frac{1}{4}x + \frac{e^2}{4}\) oppure \(y = \frac{1}{4}(x + e^2)\)

Nota: La tangente nel punto di flesso ha coefficiente angolare positivo, il che conferma che la funzione è crescente in quel punto (infatti \(e^2 > e\)).

Riepilogo:

  • Dominio: \((0, 1) \cup (1, +\infty)\)
  • Asintoto verticale: \(x = 1\)
  • Minimo relativo: \(m(e, e) \approx (2.718, 2.718)\)
  • Punto di flesso: \(F\left(e^2, \frac{e^2}{2}\right) \approx (7.389, 3.695)\)
  • Tangente in \(x = e^2\): \(y = \frac{1}{4}x + \frac{e^2}{4}\)
  • Monotonia:
    • Decrescente in \((0, 1) \cup (1, e)\)
    • Crescente in \((e, +\infty)\)
  • Concavità:
    • Verso il basso (∩) in \((0, 1) \cup (e^2, +\infty)\)
    • Verso l'alto (∪) in \((1, e^2)\)

Il grafico della funzione è di questo tipo:

Grafico della funzione f(x) = x/ln(x) con asintoto, minimo e flesso

Quesito 7

È data la funzione:

\[f(x) = \frac{\sin(x)}{2 + \cos(x)}\]
  1. Dimostra che la funzione ha periodo \(2\pi\)
  2. Stabilire se la funzione è pari o dispari dopo aver trovato il dominio
  3. Studia la funzione nell'intervallo \([0, 2\pi]\), determinando, in particolare, gli eventuali massimi, minimi e flessi
  4. Traccia un grafico qualitativo della funzione

Soluzione quesito 7:

Premessa importante:

Le funzioni goniometriche hanno proprietà di periodicità e simmetria che semplificano lo studio. È importante verificare queste proprietà prima di procedere con l'analisi completa.

Dominio

La funzione è definita quando il denominatore è diverso da zero:

\[2 + \cos(x) \neq 0 \implies \cos(x) \neq -2\]

Poiché \(-1 \leq \cos(x) \leq 1\) per ogni \(x \in \mathbb{R}\), la condizione \(\cos(x) \neq -2\) è sempre verificata.

\[D = \mathbb{R}\]

1) Dimostrazione che la funzione ha periodo \(2\pi\)

Una funzione \(f(x)\) ha periodo \(T\) se \(f(x + T) = f(x)\) per ogni \(x\) del dominio.

Verifichiamo che \(f(x + 2\pi) = f(x)\):

\[f(x + 2\pi) = \frac{\sin(x + 2\pi)}{2 + \cos(x + 2\pi)}\]

Usando le proprietà delle funzioni goniometriche:

  • \(\sin(x + 2\pi) = \sin(x)\)
  • \(\cos(x + 2\pi) = \cos(x)\)

Quindi:

\[f(x + 2\pi) = \frac{\sin(x)}{2 + \cos(x)} = f(x)\]

Conclusione: La funzione ha periodo \(2\pi\). ✓

Verifica che \(2\pi\) sia il periodo minimo:

Il periodo di \(\sin(x)\) è \(2\pi\) e il periodo di \(\cos(x)\) è \(2\pi\). Il periodo della loro combinazione è il minimo comune multiplo dei periodi, che è \(2\pi\).

2) Studio della parità

Verifichiamo se la funzione è pari (\(f(-x) = f(x)\)) o dispari (\(f(-x) = -f(x)\)).

Calcoliamo \(f(-x)\):

\[f(-x) = \frac{\sin(-x)}{2 + \cos(-x)}\]

Usando le proprietà delle funzioni goniometriche:

  • \(\sin(-x) = -\sin(x)\) (funzione dispari)
  • \(\cos(-x) = \cos(x)\) (funzione pari)

Quindi:

\[f(-x) = \frac{-\sin(x)}{2 + \cos(x)} = -\frac{\sin(x)}{2 + \cos(x)} = -f(x)\]

Conclusione: La funzione è dispari. ✓

Conseguenza: Il grafico è simmetrico rispetto all'origine. Questo significa che:

  • \(f(0) = 0\) (la funzione passa per l'origine)
  • Se c'è un massimo in \((a, b)\), ci sarà un minimo in \((-a, -b)\)
  • I flessi sono simmetrici rispetto all'origine

3) Studio della funzione in \([0, 2\pi]\)

Passo 1: Calcolo della derivata prima

Usando la regola del quoziente:

\[f'(x) = \frac{\cos(x) \cdot (2 + \cos(x)) - \sin(x) \cdot (-\sin(x))}{(2 + \cos(x))^2}\] \[f'(x) = \frac{2\cos(x) + \cos^2(x) + \sin^2(x)}{(2 + \cos(x))^2}\]

Usando l'identità fondamentale \(\sin^2(x) + \cos^2(x) = 1\):

\[f'(x) = \frac{2\cos(x) + 1}{(2 + \cos(x))^2}\]

Studio del segno di \(f'(x)\)

Il denominatore \((2 + \cos(x))^2 > 0\) per ogni \(x\), quindi il segno dipende dal numeratore:

\[2\cos(x) + 1 = 0 \implies \cos(x) = -\frac{1}{2}\]

In \([0, 2\pi]\), le soluzioni sono:

\[x = \frac{2\pi}{3}, \quad x = \frac{4\pi}{3}\]
Intervallo \(\cos(x)\) \(2\cos(x) + 1\) \(f'(x)\) Monotonia
\(0 < x < \frac{2\pi}{3}\) \(> -\frac{1}{2}\) + + Crescente
\(\frac{2\pi}{3} < x < \frac{4\pi}{3}\) \(< -\frac{1}{2}\) Decrescente
\(\frac{4\pi}{3} < x < 2\pi\) \(> -\frac{1}{2}\) + + Crescente

Determinazione dei punti estremanti:

  • In \(x = \frac{2\pi}{3}\): punto di massimo

    Calcoliamo il valore:

    \[f\left(\frac{2\pi}{3}\right) = \frac{\sin\left(\frac{2\pi}{3}\right)}{2 + \cos\left(\frac{2\pi}{3}\right)} = \frac{\frac{\sqrt{3}}{2}}{2 - \frac{1}{2}} = \frac{\frac{\sqrt{3}}{2}}{\frac{3}{2}} = \frac{\sqrt{3}}{3}\]

    Punto: \(M\left(\frac{2\pi}{3}, \frac{\sqrt{3}}{3}\right)\)

  • In \(x = \frac{4\pi}{3}\): punto di minimo

    Calcoliamo il valore:

    \[f\left(\frac{4\pi}{3}\right) = \frac{\sin\left(\frac{4\pi}{3}\right)}{2 + \cos\left(\frac{4\pi}{3}\right)} = \frac{-\frac{\sqrt{3}}{2}}{2 - \frac{1}{2}} = \frac{-\frac{\sqrt{3}}{2}}{\frac{3}{2}} = -\frac{\sqrt{3}}{3}\]

    Punto: \(m\left(\frac{4\pi}{3}, -\frac{\sqrt{3}}{3}\right)\)

Passo 2: Calcolo della derivata seconda

Deriviamo \(f'(x) = \frac{2\cos(x) + 1}{(2 + \cos(x))^2}\):

\[f''(x) = \frac{-2\sin(x) \cdot (2 + \cos(x))^2 - (2\cos(x) + 1) \cdot 2(2 + \cos(x)) \cdot (-\sin(x))}{(2 + \cos(x))^4}\]

Semplificando (raccogliendo \((2 + \cos(x))\) e \(-\sin(x)\)):

\[f''(x) = \frac{-\sin(x) \cdot [(2 + \cos(x)) \cdot 2 - (2\cos(x) + 1) \cdot 2]}{(2 + \cos(x))^3}\] \[f''(x) = \frac{-\sin(x) \cdot [4 + 2\cos(x) - 4\cos(x) - 2]}{(2 + \cos(x))^3}\] \[f''(x) = \frac{-\sin(x) \cdot [2 - 2\cos(x)]}{(2 + \cos(x))^3}\] \[f''(x) = \frac{-2\sin(x)(1 - \cos(x))}{(2 + \cos(x))^3}\]

Studio del segno di \(f''(x)\) in \([0, 2\pi]\)

Analizziamo i fattori:

  • \(-2 < 0\)
  • \(\sin(x)\): positivo in \((0, \pi)\), negativo in \((\pi, 2\pi)\), zero in \(x = 0, \pi, 2\pi\)
  • \(1 - \cos(x) \geq 0\) per ogni \(x\) (poiché \(\cos(x) \leq 1\)), zero solo in \(x = 0, 2\pi\)
  • \((2 + \cos(x))^3 > 0\) per ogni \(x\)
Intervallo \(-2\) \(\sin(x)\) \(1-\cos(x)\) \((2+\cos(x))^3\) \(f''(x)\) Concavità
\(0 < x < \pi\) + + + Verso il basso (∩)
\(\pi < x < 2\pi\) + + + Verso l'alto (∪)

Passo 3: Determinazione dei flessi

La derivata seconda si annulla quando \(\sin(x) = 0\) oppure \(1 - \cos(x) = 0\).

In \([0, 2\pi]\):

  • \(\sin(x) = 0\) per \(x = 0, \pi, 2\pi\)
  • \(1 - \cos(x) = 0\) per \(x = 0, 2\pi\)

Verifichiamo quali sono effettivamente flessi (cambio di concavità):

  • \(x = 0\): Estremo dell'intervallo, non cambia concavità interna \[f(0) = \frac{\sin(0)}{2 + \cos(0)} = \frac{0}{3} = 0\]
  • \(x = \pi\): La derivata seconda cambia segno (da negativo a positivo) \[f(\pi) = \frac{\sin(\pi)}{2 + \cos(\pi)} = \frac{0}{2 - 1} = 0\]

    Punto di flesso: \(F(\pi, 0)\)

  • \(x = 2\pi\): Estremo dell'intervallo, non cambia concavità interna \[f(2\pi) = \frac{\sin(2\pi)}{2 + \cos(2\pi)} = \frac{0}{3} = 0\]

Nota sulla funzione dispari: Poiché la funzione è dispari e passa per l'origine, il punto \((0, 0)\) è centro di simmetria del grafico. Il flesso in \((\pi, 0)\) è coerente con questa simmetria.

4) Grafico qualitativo

Riepilogo per il grafico:

  • Dominio: \(\mathbb{R}\)
  • Periodo: \(2\pi\)
  • Funzione dispari: simmetria rispetto all'origine
  • Intersezioni con gli assi: \(f(0) = 0\), \(f(\pi) = 0\), \(f(2\pi) = 0\)
  • Massimo in \([0, 2\pi]\): \(M\left(\frac{2\pi}{3}, \frac{\sqrt{3}}{3}\right) \approx (2.094, 0.577)\)
  • Minimo in \([0, 2\pi]\): \(m\left(\frac{4\pi}{3}, -\frac{\sqrt{3}}{3}\right) \approx (4.189, -0.577)\)
  • Flesso: \(F(\pi, 0) \approx (3.142, 0)\)
  • Monotonia in \([0, 2\pi]\):
    • Crescente in \(\left[0, \frac{2\pi}{3}\right] \cup \left[\frac{4\pi}{3}, 2\pi\right]\)
    • Decrescente in \(\left[\frac{2\pi}{3}, \frac{4\pi}{3}\right]\)
  • Concavità in \([0, 2\pi]\):
    • Verso il basso (∩) in \((0, \pi)\)
    • Verso l'alto (∪) in \((\pi, 2\pi)\)
  • Valori limite: \(-\frac{\sqrt{3}}{3} \leq f(x) \leq \frac{\sqrt{3}}{3}\) (circa \(-0.577 \leq f(x) \leq 0.577\))

Il grafico della funzione è di questo tipo:

Grafico della funzione f(x) = sin(x)/(2+cos(x)) nell'intervallo [0,2π]

Quesito 8

Considera la seguente funzione:

\[f(x) = x^2 \ln(x)\]
  1. Trova il dominio ed i limiti agli estremi del dominio
  2. Trova eventuali massimi e minimi relativi in due modi:
    • utilizzando il segno della derivata prima
    • utilizzando il metodo delle derivate successive
  3. Trova gli eventuali flessi in due modi:
    • studiando il segno della derivata seconda
    • utilizzando il metodo delle derivate successive
  4. Trova il coefficiente angolare della tangente lungo la quale il grafico della funzione si avvicina all'origine degli assi
  5. Indicato \(A\) l'intersezione del grafico di \(f\) con l'asse delle \(x\) e con \(F\) il flesso della funzione, determina l'area del triangolo individuato dalla tangente \(t\) in \(A\), dalla tangente \(r\) in \(F\) e dall'asse delle \(x\) (indica il valore esatto di tale area ed il valore approssimato a meno di un centesimo)

Soluzione quesito 8:

Premessa importante:

Le funzioni che coinvolgono prodotti di polinomi e logaritmi presentano comportamenti interessanti, specialmente vicino allo zero. Il limite notevole \(\lim_{x \to 0^+} x^a \ln(x) = 0\) per \(a > 0\) è fondamentale per lo studio.

1) Dominio e limiti agli estremi

Dominio:

La funzione è definita quando \(\ln(x)\) esiste, cioè per \(x > 0\).

\[D = (0, +\infty)\]

Limiti agli estremi del dominio:

a) Limite per \(x \to 0^+\):

\[\lim_{x \to 0^+} x^2 \ln(x)\]

Questa è una forma indeterminata del tipo \(0 \cdot (-\infty)\). Riscriviamo come:

\[\lim_{x \to 0^+} x^2 \ln(x) = \lim_{x \to 0^+} \frac{\ln(x)}{\frac{1}{x^2}}\]

Ora abbiamo la forma \(\frac{-\infty}{+\infty}\). Applichiamo la regola di De L'Hôpital:

\[\lim_{x \to 0^+} \frac{\ln(x)}{\frac{1}{x^2}} = \lim_{x \to 0^+} \frac{\frac{1}{x}}{-\frac{2}{x^3}} = \lim_{x \to 0^+} \frac{x^3}{-2x} = \lim_{x \to 0^+} \frac{x^2}{-2} = 0^-\]

Oppure usando il limite notevole:

Si può dimostrare che per ogni \(a > 0\): \(\lim_{x \to 0^+} x^a \ln(x) = 0^-\)

Nel nostro caso \(a = 2 > 0\), quindi:

\[\lim_{x \to 0^+} x^2 \ln(x) = 0^-\]

Interpretazione: Il termine \(x^2\) (che tende a 0) "vince" sul termine \(\ln(x)\) (che tende a \(-\infty\)).

b) Limite per \(x \to +\infty\):

\[\lim_{x \to +\infty} x^2 \ln(x) = +\infty\]

Entrambi i fattori tendono a \(+\infty\), quindi il prodotto tende a \(+\infty\).

Conclusioni sui limiti:

  • Non ci sono asintoti verticali (la funzione si avvicina a 0 per \(x \to 0^+\))
  • Non ci sono asintoti orizzontali
  • La funzione è continua in tutto il suo dominio

2) Ricerca di massimi e minimi

Calcolo della derivata prima

Usando la regola del prodotto:

\[f'(x) = 2x \ln(x) + x^2 \cdot \frac{1}{x} = 2x \ln(x) + x = x(2\ln(x) + 1)\]

2a) Metodo 1: Studio del segno della derivata prima

Cerchiamo dove \(f'(x) = 0\):

\[x(2\ln(x) + 1) = 0\]

Le soluzioni sono:

  • \(x = 0\) (non appartiene al dominio)
  • \(2\ln(x) + 1 = 0 \implies \ln(x) = -\frac{1}{2} \implies x = e^{-1/2} = \frac{1}{\sqrt{e}}\)

Studio del segno di \(f'(x) = x(2\ln(x) + 1)\):

  • \(x > 0\) per ogni punto del dominio
  • \(2\ln(x) + 1 < 0\) quando \(\ln(x) < -\frac{1}{2}\), cioè \(0 < x < e^{-1/2}\)
  • \(2\ln(x) + 1 > 0\) quando \(\ln(x) > -\frac{1}{2}\), cioè \(x > e^{-1/2}\)
Intervallo \(x\) \(2\ln(x) + 1\) \(f'(x)\) Monotonia
\(0 < x < e^{-1/2}\) + Decrescente
\(x > e^{-1/2}\) + + + Crescente

Conclusione con il metodo della derivata prima:

La funzione passa da decrescente a crescente in \(x = e^{-1/2} = \frac{1}{\sqrt{e}}\), quindi questo è un punto di minimo assoluto.

Calcoliamo il valore:

\[f\left(e^{-1/2}\right) = \left(e^{-1/2}\right)^2 \cdot \ln\left(e^{-1/2}\right) = e^{-1} \cdot \left(-\frac{1}{2}\right) = -\frac{1}{2e}\]

Punto di minimo: \(m\left(\frac{1}{\sqrt{e}}, -\frac{1}{2e}\right) \approx (0.606, -0.184)\)

2b) Metodo 2: Metodo delle derivate successive

Il metodo delle derivate successive si usa quando una derivata si annulla in un punto ma non fornisce informazioni immediate sul tipo di punto critico.

Calcolo della derivata seconda:

Deriviamo \(f'(x) = 2x\ln(x) + x\):

\[f''(x) = 2\ln(x) + 2x \cdot \frac{1}{x} + 1 = 2\ln(x) + 2 + 1 = 2\ln(x) + 3\]

Verifichiamo il valore nel punto critico \(x = e^{-1/2}\):

\[f''\left(e^{-1/2}\right) = 2\ln\left(e^{-1/2}\right) + 3 = 2 \cdot \left(-\frac{1}{2}\right) + 3 = -1 + 3 = 2 > 0\]

Conclusione:

Poiché \(f'(e^{-1/2}) = 0\) e \(f''(e^{-1/2}) = 2 > 0\), il punto \(x = e^{-1/2}\) è un minimo. ✓

Nota sul metodo delle derivate successive:

Se fosse stato \(f''(x_0) = 0\), avremmo dovuto calcolare \(f'''(x_0)\). In generale:

  • Se \(f^{(n)}(x_0)\) è la prima derivata non nulla in \(x_0\) con \(n\) pari e \(f^{(n)}(x_0) > 0\), allora \(x_0\) è un minimo
  • Se \(f^{(n)}(x_0)\) è la prima derivata non nulla in \(x_0\) con \(n\) pari e \(f^{(n)}(x_0) < 0\), allora \(x_0\) è un massimo
  • Se \(f^{(n)}(x_0)\) è la prima derivata non nulla in \(x_0\) con \(n\) dispari, allora \(x_0\) è un flesso

3) Ricerca dei flessi

Abbiamo già calcolato:

\[f''(x) = 2\ln(x) + 3\]

3a) Metodo 1: Studio del segno della derivata seconda

Cerchiamo dove \(f''(x) = 0\):

\[2\ln(x) + 3 = 0 \implies \ln(x) = -\frac{3}{2} \implies x = e^{-3/2}\]

Studio del segno di \(f''(x)\):

Intervallo \(2\ln(x) + 3\) \(f''(x)\) Concavità
\(0 < x < e^{-3/2}\) Verso il basso (∩)
\(x > e^{-3/2}\) + + Verso l'alto (∪)

Conclusione:

La derivata seconda cambia segno in \(x = e^{-3/2}\), quindi questo è un punto di flesso.

Calcoliamo le coordinate:

\[f\left(e^{-3/2}\right) = \left(e^{-3/2}\right)^2 \cdot \ln\left(e^{-3/2}\right) = e^{-3} \cdot \left(-\frac{3}{2}\right) = -\frac{3}{2e^3}\]

Punto di flesso: \(F\left(e^{-3/2}, -\frac{3}{2e^3}\right) \approx (0.223, -0.075)\)

3b) Metodo 2: Metodo delle derivate successive

Nel punto \(x = e^{-3/2}\) abbiamo \(f''(e^{-3/2}) = 0\). Verifichiamo con la derivata terza.

Calcolo della derivata terza:

Deriviamo \(f''(x) = 2\ln(x) + 3\):

\[f'''(x) = \frac{2}{x}\]

Valutiamo nel punto critico:

\[f'''\left(e^{-3/2}\right) = \frac{2}{e^{-3/2}} = 2e^{3/2} > 0\]

Conclusione:

Poiché \(f''(e^{-3/2}) = 0\) e \(f'''(e^{-3/2}) \neq 0\) (la terza derivata, di ordine dispari, è la prima non nulla), il punto \(x = e^{-3/2}\) è un flesso. ✓

4) Coefficiente angolare della tangente all'origine

Dobbiamo trovare il coefficiente angolare della tangente lungo la quale il grafico si avvicina all'origine.

Il coefficiente angolare della tangente in un punto è dato dalla derivata. Poiché la funzione si avvicina all'origine per \(x \to 0^+\), calcoliamo:

\[m = \lim_{x \to 0^+} f'(x) = \lim_{x \to 0^+} x(2\ln(x) + 1)\]

Questa è una forma indeterminata \(0 \cdot (-\infty)\). Riscriviamo:

\[m = \lim_{x \to 0^+} \frac{2\ln(x) + 1}{\frac{1}{x}}\]

Forma \(\frac{-\infty}{+\infty}\). Applichiamo De L'Hôpital:

\[m = \lim_{x \to 0^+} \frac{\frac{2}{x}}{-\frac{1}{x^2}} = \lim_{x \to 0^+} \frac{2x^2}{-x} = \lim_{x \to 0^+} (-2x) = 0\]

Risposta: Il coefficiente angolare della tangente lungo la quale il grafico si avvicina all'origine è \(m = 0\).

Interpretazione: Il grafico si avvicina all'origine tangenzialmente all'asse delle \(x\) (tangente orizzontale).

5) Area del triangolo

Punto A: Intersezione del grafico con l'asse delle \(x\)

Risolviamo \(f(x) = 0\):

\[x^2 \ln(x) = 0\]

Poiché \(x > 0\) nel dominio, deve essere \(\ln(x) = 0\), quindi \(x = 1\).

Punto A: \(A(1, 0)\)

Tangente t in A:

Calcoliamo \(f'(1)\):

\[f'(1) = 1 \cdot (2\ln(1) + 1) = 1 \cdot (0 + 1) = 1\]

Equazione della tangente in \(A(1, 0)\):

\[y - 0 = 1(x - 1) \implies y = x - 1\]

Tangente t: \(y = x - 1\)

Punto F: Flesso già trovato

\(F\left(e^{-3/2}, -\frac{3}{2e^3}\right)\)

Tangente r in F:

Calcoliamo \(f'(e^{-3/2})\):

\[f'\left(e^{-3/2}\right) = e^{-3/2}\left(2\ln(e^{-3/2}) + 1\right) = e^{-3/2}\left(2 \cdot \left(-\frac{3}{2}\right) + 1\right)\] \[= e^{-3/2}(-3 + 1) = -2e^{-3/2}\]

Equazione della tangente in \(F\):

\[y - \left(-\frac{3}{2e^3}\right) = -2e^{-3/2}\left(x - e^{-3/2}\right)\] \[y + \frac{3}{2e^3} = -2e^{-3/2}x + 2e^{-3/2} \cdot e^{-3/2}\] \[y + \frac{3}{2e^3} = -2e^{-3/2}x + 2e^{-3}\] \[y = -2e^{-3/2}x + 2e^{-3} - \frac{3}{2e^3}\] \[y = -2e^{-3/2}x + \frac{4}{2e^3} - \frac{3}{2e^3}\] \[y = -2e^{-3/2}x + \frac{1}{2e^3}\]

Tangente r: \(y = -2e^{-3/2}x + \frac{1}{2e^3}\)

Vertici del triangolo:

Vertice 1: Intersezione di \(t\) con l'asse \(x\)

\(y = x - 1 = 0 \implies x = 1\)

Vertice: \(V_1(1, 0)\) (che è il punto A)

Vertice 2: Intersezione di \(r\) con l'asse \(x\)

\(y = -2e^{-3/2}x + \frac{1}{2e^3} = 0\)

\[2e^{-3/2}x = \frac{1}{2e^3}\] \[x = \frac{1}{2e^3 \cdot 2e^{-3/2}} = \frac{1}{4e^{3-3/2}} = \frac{1}{4e^{3/2}}\]

Vertice: \(V_2\left(\frac{1}{4e^{3/2}}, 0\right)\) (che è il punto C)

Vertice 3: Intersezione tra \(t\) e \(r\) (punto B)

Risolviamo il sistema:

\[\begin{cases} y = x - 1 \\ y = -2e^{-3/2}x + \frac{1}{2e^3} \end{cases}\]

Uguagliando:

\[x - 1 = -2e^{-3/2}x + \frac{1}{2e^3}\] \[x + 2e^{-3/2}x = 1 + \frac{1}{2e^3}\] \[x(1 + 2e^{-3/2}) = 1 + \frac{1}{2e^3}\] \[x = \frac{1 + \frac{1}{2e^3}}{1 + 2e^{-3/2}} = \frac{\frac{2e^3 + 1}{2e^3}}{1 + 2e^{-3/2}}\]

Semplifichiamo il denominatore:

\[1 + 2e^{-3/2} = \frac{e^{3/2} + 2}{e^{3/2}}\]

Quindi:

\[x = \frac{\frac{2e^3 + 1}{2e^3}}{\frac{e^{3/2} + 2}{e^{3/2}}} = \frac{2e^3 + 1}{2e^3} \cdot \frac{e^{3/2}}{e^{3/2} + 2} = \frac{(2e^3 + 1)e^{3/2}}{2e^3(e^{3/2} + 2)}\]

Calcoliamo \(y = x - 1\).

Calcolo dell'area del triangolo:

Il triangolo ha base sull'asse \(x\) tra \(V_1(1, 0)\) e \(V_2\left(\frac{1}{4e^{3/2}}, 0\right)\).

Base del triangolo:

\[b = 1 - \frac{1}{4e^{3/2}} = \frac{4e^{3/2} - 1}{4e^{3/2}}\]

L'altezza è la distanza del vertice \(V_3\) (B) dall'asse \(x\), cioè l'ordinata \(y\) di \(V_3\), cioè B, in valore assoluto.

Poiché due vertici del triangolo (A e C) stanno sull'asse \(x\), possiamo calcolare l'are nel seguente modo:

\[\text{Area} = \frac{1}{2} \cdot \text{base} \cdot \text{altezza}\]

Dove base = \(|x_A - x_C|\) e altezza = \(|y_B|\).

Sostituendo \(x_B = \frac{(2e^3 + 1)e^{3/2}}{2e^3(e^{3/2} + 2)}\) in \(y = x - 1\):

\[y_B = \frac{(2e^3 + 1)e^{3/2}}{2e^3(e^{3/2} + 2)} - 1 = \frac{(2e^3 + 1)e^{3/2} - 2e^3(e^{3/2} + 2)}{2e^3(e^{3/2} + 2)}\] \[y_B = \frac{(2e^3 + 1)e^{3/2} - 2e^3 \cdot e^{3/2} - 4e^3}{2e^3(e^{3/2} + 2)} = \frac{2e^3 \cdot e^{3/2} + e^{3/2} - 2e^3 \cdot e^{3/2} - 4e^3}{2e^3(e^{3/2} + 2)}\] \[y_B = \frac{e^{3/2} - 4e^3}{2e^3(e^{3/2} + 2)} = \frac{e^{3/2}(1 - 4e^{3/2})}{2e^3(e^{3/2} + 2)}\]

Semplificando:

\[y_B = \frac{1 - 4e^{3/2}}{2e^{3/2}(e^{3/2} + 2)}\]

Poiché \(4e^{3/2} > 1\), abbiamo \(y_B < 0 \)

Vertice B: \(B\left(\frac{(2e^3 + 1)e^{3/2}}{2e^3(e^{3/2} + 2)}, \frac{1 - 4e^{3/2}}{2e^{3/2}(e^{3/2} + 2)}\right)\)

Riepilogando, i vertici del triangolo sono:

  • \(A = (1, 0)\)
  • \(B = \left(\frac{(2e^3 + 1)e^{3/2}}{2e^3(e^{3/2} + 2)}, \frac{1 - 4e^{3/2}}{2e^{3/2}(e^{3/2} + 2)}\right)\)
  • \(C = \left(\frac{1}{4e^{3/2}}, 0\right)\)

Calcolo dell'area:

L'area del triangolo è quindi:

\[\text{Area} = \frac{1}{2}|x_A - x_C| \cdot |y_B|\]

Risultato finale (dopo i calcoli):

Area esatta: \(\text{Area} = \frac{1}{8e^3}(4e^{3/2} - 1)^2\)

Area approssimata: \(\text{Area} \approx 0.14\)

Grafico qualitativo della funzione:

Grafico della funzione f(x) = x²ln(x) con minimo, flesso e tangenti