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Studio di Funzioni Irrazionali

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1) y=(4x2)e2x

Dominio:

xR(,+)

Intersezioni con gli assi:

Se x=0, y=(4(0)2)e2(0)=21=2. Punto di intersezione con l'asse y: (0,2).

Se y=0, (4x2)e2x=0. Poiché e2x non è mai nullo, dobbiamo risolvere 4x2=0, da cui x=24=12. Punto di intersezione con l'asse x: (12,0).

Segno della funzione:

La funzione è positiva se 4x2>0, ovvero x>12, poiché e2x è sempre positivo.

Limiti:

limx+(4x2)e2x=[(+)(+)]=+.

limx(4x2)e2x. Si ricordi il limite notevole limtteat=0 per a>0. Quindi, limx(4x2)e2x=0.

Asintoti:

Asintoto orizzontale per x: y=0 poiché limx(4x2)e2x=0.

Non c’è asintoto obliquo perché la funzione, per x che tende a più infinito, si comporta come 4xe2x, che non è un infinito del primo ordine (cresce più rapidamente di mx+q).

Derivata prima:

f(x)=ddx[(4x2)e2x]=4e2x+(4x2)2e2x=e2x(4+8x4)=e2x(8x)=8xe2x.

f(x)=8xe2x: quindi la funzione è crescente se x>0 e decrescente se x<0; x=0 è quindi punto di minimo relativo (e assoluto), con ordinata f(0)=2.

La funzione ammette quindi un unico punto di minimo m, con coordinate (0,2).

Derivata seconda:

f(x)=ddx[8xe2x]=8e2x+8x2e2x=e2x(8+16x)=8e2x(1+2x).

f(x)=8e2x(1+2x): quindi il grafico di f volge la concavità verso l’alto se 1+2x>0, cioè x>12, e verso il basso se x<12: x=12 è quindi l’unico punto di flesso, con ordinata f(12)=(4(12)2)e2(12)=(22)e1=4e1=4e.

La funzione ammette un unico flesso F, di coordinate (12,4e).

2) y=ex2x1

Dominio

xR{12}(,12)(12,+)

Parità

f(x)=ex2x1. Non è né pari né dispari.

Intersezioni con gli assi

Asse y (x=0): y=e01=1 → Punto (0, -1)

Asse x (y=0): ex=0 (mai verificato), quindi non ci sono intersezioni con l'asse x.

Segno

Il segno di f(x) dipende dal segno di 2x1 poiché ex è sempre positivo.

Limiti

Asintoti

Derivata Prima

Utilizzando la regola del quoziente: f(x)=ex(2x1)ex(2)(2x1)2=ex(2x12)(2x1)2=ex(2x3)(2x1)2

Derivata Seconda

f(x)=ddx(ex(2x3)(2x1)2)=[ex(2x3)+ex(2)](2x1)2ex(2x3)2(2x1)(2)(2x1)4

=ex(2x1)(2x1)4ex(2x3)(2x1)3=ex(4x24x+18x+12)(2x1)3=ex(4x212x+13)(2x1)3

3) y=1(e1/x1)2

(si trascuri lo studio della derivata seconda)

Dominio

La funzione è definita per tutti i xR tali che x0 e e1/x10. e1/x1=0 quando e1/x=1, ovvero 1/x=0, che non ha soluzione. Quindi il dominio è xR{0}(,0)(0,+)

Parità

f(x)=1(e1/x1)2=1(1e1/x1)2=1(1e1/xe1/x)2=(e1/x)2(1e1/x)2=e2/x(e1/x1)2. Non è né pari né dispari.

Intersezioni con gli assi

Asse y (x=0): x=0 non è nel dominio, quindi non ci sono intersezioni con l'asse y.

Asse x (y=0): 1(e1/x1)2=0 non ha soluzioni, quindi non ci sono intersezioni con l'asse x.

Segno

Poiché il numeratore è 1 (positivo) e il denominatore (e1/x1)2 è sempre non negativo (ed è definito per x0), la funzione è sempre positiva sul suo dominio.

Limiti

Asintoti

Derivata Prima - Calcolo con Teorema della Funzione Composta

Funzione Originale:

f(x)=1(e1/x1)2=(e1/x1)2

Applicazione del Teorema della Funzione Composta:

Utilizziamo il teorema: ddx([g(x)]α)=α[g(x)]α1g(x), dove nel nostro caso g(x)=e1/x1 e α=2.

Passo 1: Identificazione di α e g(x)

α=2

g(x)=e1/x1

Passo 2: Calcolo di g(x)

Dobbiamo trovare la derivata di g(x)=e1/x1. La derivata di 1 è 0. Per la derivata di e1/x, applichiamo nuovamente la regola della catena con h(x)=1/x.

ddx[eh(x)]=eh(x)h(x)

h(x)=1x=x1, quindi h(x)=1x2=1x2.

Pertanto, ddx[e1/x]=e1/x(1x2)=e1/xx2.

La derivata di g(x) è quindi: g(x)=ddx[e1/x1]=e1/xx20=e1/xx2.

Passo 3: Applicazione del Teorema

Ora sostituiamo i valori nella formula: f(x)=α[g(x)]α1g(x)

f(x)=2(e1/x1)21(e1/xx2)

f(x)=2(e1/x1)3(e1/xx2)

Passo 4: Semplificazione

f(x)=2e1/xx2(e1/x1)3

Studio del Segno della Derivata Prima:

Conclusione sul Segno:

Non ci sono punti critici nel dominio della derivata prima.

Derivata Seconda

Il calcolo della derivata seconda è piuttosto complesso e non verrà riportato qui per brevità.

4) y=2xx2

Dominio

La funzione f(x)=2xx2 è definita per ogni xR poiché sia la funzione esponenziale 2x che la funzione polinomiale x2 sono definite su tutto l'insieme dei numeri reali.

D=R

Parità

Calcoliamo f(x):

f(x)=2x(x)2=12xx2

Poiché f(x)f(x) e f(x)f(x), la funzione non è né pari né dispari.

Intersezioni con gli assi

Asse x (y=0):

2xx2=02x=x2

Questa equazione non ha soluzioni algebriche semplici. Per analizzare le soluzioni, rappresentiamo nello stesso sistema di riferimento le funzioni a(x)=2x (in rosso) e b(x)=x2 (in blu).

Grafico di \( y = 2^x \) e \( y = x^2 \)

Osservando il grafico, possiamo notare che ci sono tre punti di intersezione, che corrispondono alle soluzioni dell'equazione 2x=x2:

Punti di intersezione approssimativi con l'asse x: (0.7667,0), (2,0), (4,0).

Asse y (x=0):

f(0)=2002=10=1(0,1)

Studio del Segno

Il segno della funzione f(x)=2xx2 può essere dedotto dal seguente grafico, che mostra le funzioni a(x)=2x (in rosso) e b(x)=x2 (in blu).

Grafico di \( y = 2^x \) e \( y = x^2 \)

La funzione f(x)=2xx2 è positiva dove il grafico di 2x è sopra il grafico di x2, negativa dove è sotto, e nulla nei punti di intersezione.

Intervallo 2x>x2 Segno di f(x)=2xx2
x<0.7667 No Negativo
0.7667<x<2 Positivo
2<x<4 No Negativo
x>4 Positivo

In sintesi:

Studio dei Limiti

Per x+:

limx+(2xx2)=+

Per risolvere questa forma indeterminata, notiamo che la funzione esponenziale cresce più velocemente di qualsiasi funzione polinomiale:

limx+(2xx2)=+

Per x:

limx(2xx2)=0()2=0(+)=

Ricerca degli Asintoti

Derivata Prima

f(x)=2xln(2)2x

Per studiare il segno della derivata prima facciamo uno studio grafico, rappresentando nello stesso sistema di riferimento le funzioni c(x)=2xln(2) (in blu) e d(x)=2x (in verde).

Grafico di \( y = 2^x \ln(2) \) e \( y = 2x \)

Dal grafico possiamo dedurre che la derivata prima si annulla in due punti: uno tra 0 e 1 (che vale circa 0.5) ed uno tra 3 e 4 (che vale circa 3.2).

Quindi abbiamo la seguente tabella dei segni della derivata prima:

Intervallo 2xln(2)>2x Segno di f(x) Monotonia di f(x)
x<0.5 Positivo Crescente
0.5<x<3.2 No Negativo Decrescente
x>3.2 Positivo Crescente

Punto di massimo locale approssimativo in x0.5.

Punto di minimo locale approssimativo in x3.2.

Derivata Seconda

f(x)=ddx(2xln(2)2x)=2x(ln(2))22

Per trovare i punti di flesso, risolviamo f(x)=0:

2x(ln(2))22=02x=2(ln(2))2

xln(2)=ln(2(ln(2))2)=ln(2)2ln(ln(2))

x=12ln(ln(2))ln(2)12(0.3665)0.69311+1.0572.057

Punto di flesso approssimativo in x2.057.