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Studio di Funzioni Irrazionali

Studia la funzione e controlla la soluzione guidata dei vari punti cliccando sul bottone corrispondente. Premi il bottone RIPRISTINA per cancellare gli output.

1) y=xx+2

Dominio:

x2[2,+)

Parità:

f(x)=(x)x+2. La funzione non è né pari né dispari in quanto il dominio non è simmetrico rispetto all'origine e f(x)f(x) o f(x).

Intersezioni con gli assi

Asse y (x = 0):

f(0)=00+2=0 → Punto (0, 0).

Asse x (y = 0):

Risolviamo xx+2=0.

Punti di intersezione: (0, 0) e (-2, 0).

Studio del Segno

La funzione è definita per x2.

Studio dei Limiti

1. Comportamento agli estremi del dominio:

Dominio: x2. Analizziamo:

a) x2+:

limx2+xx+2

Risultato: (2)0+=0

b) x+:

limx+xx+2

Osserviamo che: xx+2 si comporta come x3/2

Quindi, per x+: x3/2+

Riassunto limiti:

Ricerca degli Asintoti

1. Asintoti Verticali:

La funzione è continua in tutto il suo dominio, quindi non ci sono asintoti verticali

2. Asintoti Orizzontali:

limx+xx+2=+Nessun asintoto orizzontale

Asintoto obliquo possibile solo per x+

Calcolo di m:

m=limx+f(x)x=+Non finito!

Conclusione Finale:

La funzione non ha asintoti di alcun tipo.

Derivata Prima - Analisi Approfondita

Funzione Originale:

y=xx+2=x(x+2)1/2

Passo 1: Identificare le Componenti

Applichiamo la regola del prodotto:

ddx[uv]=uv+uv

Dove:
u=xu=1
v=(x+2)1/2

Passo 2: Derivata di v=(x+2)1/2

Applicazione della regola della catena:

v=12(x+2)1/2ddx(x+2)=12x+2

Passo 3: Applicazione della Regola del Prodotto

dydx=1x+2Termine 1+x12x+2Termine 2

Passo 4: Semplificazione Avanzata

Riscriviamo con denominatore comune:

=2(x+2)2x+2+x2x+2=2(x+2)+x2x+2

Sviluppiamo il numeratore:

2x+4+x=3x+4

Risultato finale:

dydx=3x+42x+2

Analisi del Dominio

🔎 Comportamento al Confine del Dominio

Calcoliamo il limite per x2+:

Passo 1: Analisi del Numeratore

3x+4x2+3(2)+4=2

Passo 2: Analisi del Denominatore

2x+2x2+20+=0+

Risultato Finale:

limx2+20+=

Interpretazione: La pendenza diventa infinitamente ripida verso il basso

Conseguenze:

  • Tangente verticale in x=2
  • Discontinuità nella derivata

Tabella di Sintesi

Intervallo Segno f(x) Comportamento
2<x<43 Decrescente
x>43 + Crescente

🔍 Identificazione del Punto Critico

Posizione del punto:
x=43(1.333)

Calcolo dell'ordinata:
y=f(43)=4343+2

Sviluppo del calcolo:
=4323=4363=469(1.09)

Classificazione:

  • 📉 Minimo relativo (transizione da decrescente a crescente)
  • 🏆 Minimo assoluto (la funzione tende a + per x+ e a 0 per x2+)

Coordinate complete:
(43, 469)

Risultato Finale

f(x)=3x+42x+2per x>2

Derivata Seconda e Concavità

Partiamo dalla Derivata Prima:

f(x)=3x+42x+2

Passo 1: Applicazione Regola del Quoziente

(fg)=fgfgg2

Dove:
f=3x+4(f=3)
g=2x+2(g=1x+2)

Passo 2: Sostituzione nella Formula

f(x)=32x+2(3x+4)1x+2(2x+2)2

Passo 3: Semplificazione del Numeratore

=6x+23x+4x+24(x+2)

Moltiplichiamo il primo termine per x+2x+2:

=6(x+2)(3x+4)x+24(x+2)

Sviluppiamo il numeratore:

6x+123x4=3x+8

Passo 4: Semplificazione Finale

f(x)=3x+84(x+2)3/2=3x+84(x+2)x+2

📈 Analisi della Concavità

Componente Segno Impatto
Denominatore 4(x+2)3/2 Sempre positivo Non cambia il segno
Numeratore 3x+8 per x<83
+ per x>83
Dominio effettivo: x>2
3x+8>0 sempre nel dominio

Risultato Finale

f(x)=3x+84(x+2)3/2

La funzione ha concavità sempre verso l'alto nel dominio
(f(x)>0 ∀x ∈ (-2, +∞))

⚠️ Attenzione ai Punti Critici

Non esistono punti di flesso perché:
1. Non ci sono cambi di concavità
2. f(x) non si annulla mai nel dominio

2) y=x23

Dominio

R (tutti i numeri reali)

Parità

f(x)=x23. Non è né pari né dispari.

Intersezioni con gli assi

Asse y (x=0): y=231.26 → Punto (0, -1.26)

Asse x (y=0): x=2 → Punto (2, 0)

Studio del Segno

Limiti

limx+x23=+limxx23=

Asintoti

La funzione y=x23 non ha asintoti verticali, orizzontali o obliqui.

1. Asintoti Verticali:

La funzione è continua in tutto il suo dominio, quindi non ci sono asintoti verticali.

2. Asintoti Orizzontali:

limx+x23=+elimxx23=

Non ci sono asintoti orizzontali.

3. Asintoti Obliqui:

Calcoliamo m:

m=limx±x23x=0

Non ci sono asintoti obliqui.

Derivata Prima - Calcolo Dettagliato

Funzione Originale:

y=x23=(x2)1/3

Passo 1: Regola della Potenza

ddx[un]=nun1u

Dove:
u=x2
n=13

Passo 2: Applicazione della Formula

dydx=13(x2)2/3ddx(x2)

Passo 3: Derivata della Funzione Interna

ddx(x2)=1

Passo 4: Semplificazione Finale

dydx=13(x2)2/31=13(x2)2/3

Forma alternativa con radicali:
f(x)=13(x2)23

Analisi Critica:

Esempi Numerici:

Per x=1:
f(1)=13(12)23=1313=13

Per x=3:
f(3)=13(32)23=1313=13

f(x)=13(x2)23per x2

Derivata Seconda - Calcolo Dettagliato

Partiamo dalla Derivata Prima:

f(x)=13(x2)2/3

Passo 1: Applicazione Regola della Potenza

ddx[xn]=nxn1

Dove:
n=23

Passo 2: Calcolo della Derivata

f(x)=13(23)(x2)5/31

=29(x2)5/3

Passo 3: Forma Radicale Equivalente

f(x)=291(x2)5/3=29(x2)53

Analisi della Concavità:

Intervallo Segno f''(x) Concavità
x < 2 + Verso l'alto
x > 2 - Verso il basso

Esempi Numerici Dimostrativi:

Per x = 1:
f(1)=29(1)53=+29(>0)

Per x = 3:
f(3)=29(1)53=29(<0)

Risultato Finale:

f(x)=29(x2)53per x2

⚠️ Nota Importante:

In x = 2 la derivata seconda non è definita, ma abbiamo un:
Punto di Flesso Verticale in (2, 0) dove cambia la concavità

3) y=x1+x21

Dominio

La funzione è definita dove il radicando è non negativo:

x210x1  o  x1

Dominio: (,1][1,+)

Parità

Sostituendo x nella funzione:

f(x)=x1+(x)21=x1+x21

Non è né pari né dispari.

Intersezioni con gli assi

Asse y (x=0): Non definita nel dominio.

Asse x (y=0):

Risolviamo x1+x21=0:

x21=1x(1x0)x21=(1x)2,x21=12x+x22=2xx=1

Intersezione in (1,0)

Studio del Segno

1. Dominio

La funzione è definita per:

x210x1  o  x1

Dobbiamo quindi risolvere la disequazione x1+x210 in questo dominio.

2. Risoluzione della Disequazione

Riscriviamo la disequazione isolando la radice:

x211x

Caso 1: 1x<0x>1

In questo caso, il secondo membro della disequazione è negativo. Poiché la radice quadrata è sempre non negativa (nel suo dominio), la disequazione è sempre verificata per tutti gli x appartenenti al dominio e che soddisfano x>1. Considerando il dominio x1, questo intervallo è x>1.

Caso 2: 1x0x1

In questo caso, possiamo elevare al quadrato entrambi i membri della disequazione, mantenendo il verso:

(x21)2(1x)2

x2112x+x2

112x

2x2

x1

Dobbiamo ora considerare l'intersezione di questa soluzione con le condizioni del caso (x1) e con il dominio della funzione (x1  o  x1). L'unica intersezione non vuota è x=1.

3. Conclusione Finale

Mettendo insieme i risultati dei due casi:

Pertanto, f(x)0 per x1.

In sintesi:

f(x)>0 per x>1f(x)=0 per x=1f(x)<0 per x1

Studio dei Limiti

1. Limite per x:

Calcoliamo:

L=limx(x1+x21)

Passaggio 1:

Portiamo x2 fuori dalla radice:

x21=x2(11x2)=|x|11x2

Poiché x, |x|=x, quindi:

x21=x11x2

Passaggio 2: Riscrittura del limite

Sostituendo nell'espressione:

L=limx(x1x11x2)

Raccogliamo x:

L=limxx(111x2)1

Passaggio 3: Applicazione del limite notevole

Consideriamo il termine tra parentesi:

111x2=1(11x2)1/2

Per 1x20, usiamo l'asintotico (1+a)k1ka con a=1x2 e k=12:

(11x2)1/2112x2

Quindi:

111x212x2

Passaggio 4: Sostituzione asintotica

Il limite diventa:

L=limxx(12x2)1=limx12x1=01=1

Risultato finale: 1

2. Limite per x+:

Calcoliamo:

L=limx+(x1+x21)

Passaggio 1: Semplificazione radicale

Portiamo x2 fuori dalla radice:

x21=x2(11x2)=|x|11x2

Poiché x+, |x|=x, quindi:

x21=x11x2

Passaggio 2: Sostituzione e raccoglimento

Sostituendo nell'espressione:

L=limx+(x1+x11x2)

Raccogliamo x:

L=limx+x(1+11x2)1

Passaggio 3: Calcolo diretto

Osserviamo che:

11x21 per x+

Quindi:

L=limx+x(1+1)1=limx+(2x1)=+

Perché non è una forma indeterminata:
La somma x+x21 equivale a x+x=2x asintoticamente,
e 2x1 tende chiaramente a +.

Risultato finale: +

Asintoti

Derivata Prima e Studio della Monotonia

Data la funzione f(x)=x1+x21, calcoliamo la derivata:

f(x)=ddx(x1)+ddx(x21)

1. Derivata del primo termine:

ddx(x1)=1

2. Derivata del secondo termine:

Sia u=x21, allora x21=u=u1/2.

Applicando la regola della catena ddx[g(h(x))]=g(h(x))h(x), con g(u)=u1/2 e h(x)=x21:

g(u)=12u1/2=12u

h(x)=2x

Quindi:

ddx(x21)=12x212x=xx21

Combinando i risultati, otteniamo la derivata prima:

f(x)=1+xx21

Passaggio 1: Dominio della derivata

La derivata esiste dove x21>0, quindi:

Passaggio 2: Studio del segno di f(x)

Vogliamo risolvere la disequazione f(x)=1+xx210, che è equivalente a:

x21+xx210

Dato che nel dominio x(,1)(1,+) si ha x21>0, il segno di f(x) dipende dal segno del numeratore: x21+x.

Consideriamo la disequazione: x21x.

Caso 1: x<0x>0

In questo caso, x è negativo. Poiché x210, la disequazione x21x è sempre verificata per x>1 (che appartiene al dominio).

Quindi, per x>1, f(x)>0.

Caso 2: x0x0

In questo caso, eleviamo al quadrato entrambi i membri di x21x (entrambi non negativi nel dominio x1):

(x21)2(x)2

x21x2

10

Questa disuguaglianza non è mai vera. Quindi, per x1, x21<x, il che implica x21+x<0, e quindi f(x)<0.

Conclusione sulla Monotonia:

  • Per x>1, f(x)>0, quindi f(x) è crescente.
  • Per x<1, f(x)<0, quindi f(x) è decrescente.

Passaggio 3: Schema della monotonia

Intervallo Segno f(x) Andamento f(x)
(,1) Negativo Decrescente
(1,+) Positivo Crescente

Passaggio 4: Punti critici e non derivabilità

Punti critici: Nessuno (f(x) non si annulla mai)

Punti di non derivabilità:

Passaggio 5: Estremi relativi e assoluti

Nessun massimo/minimo relativo (funzione monotona negli intervalli)

Derivata Seconda e Studio della Concavità

Partendo dalla derivata prima:

f(x)=1+xx21

Passaggio 1: Calcolo della derivata seconda

Deriviamo f(x) utilizzando la regola del quoziente:

f(x)=0+x211xxx21x21

Semplifichiamo il numeratore:

x21x2x21=(x21)x2x21=1x21

Quindi:

f(x)=1(x21)3/2

Passaggio 2: Dominio della derivata seconda

La derivata seconda esiste dove x21>0, quindi:

Passaggio 3: Analisi del segno

Esaminiamo f(x)=1(x21)3/2:

La derivata seconda è sempre negativa nel dominio.

Passaggio 4: Schema della concavità

Intervallo Segno f(x) Concavità
(,1) Negativo Verso il basso (∩)
(1,+) Negativo Verso il basso (∩)

Passaggio 5: Punti di flesso

Nessun punto di flesso perché:

4) y=x2x33

Dominio

La funzione è definita per ogni xR poiché la radice cubica è definita per tutti i numeri reali.

D=R

Parità

Calcoliamo f(x):

f(x)=(x)2(x)33=x2+x33

La funzione non è né pari (f(x)f(x)) né dispari (f(x)f(x)).

Intersezioni con gli assi

Asse x (y=0):

x2x33=0x2x3=0x2(1x)=0

Soluzioni: x=0 (doppia) e x=1. Punti: (0,0), (1,0).

Asse y (x=0):

f(0)=003=0(0,0)

Studio del Segno

Analizziamo l'espressione all'interno della radice cubica:

x2x3=x2(1x)

Analisi dei fattori:

1. Per x<0:

{x2>01x>1>0x2(1x)>0

f(x)>0

2. Per 0<x<1:

{x2>01x>0x2(1x)>0

f(x)>0

3. Per x>1:

{x2>01x<0x2(1x)<0

f(x)<0

Riassunto finale:

f(x)>0 per x(,0)(0,1)f(x)=0 per x=0 e x=1f(x)<0 per x>1

Studio dei Limiti

Per x+:

limx+x2x33=limx+x3(11x)3=

Per x:

limxx2x33=limxx3(11x)3=+

Riassunto:

Ricerca degli Asintoti Obliqui

Per x+:

Calcolo di m:

m=limx+f(x)x=limx+x11x3x=1

Calcolo di q:

q=limx+[f(x)+x]=limx+x(111x3)

Sostituendo t=1x:

=limt011+t3t=13

Asintoto: y=x+13

Per x:

Calcolo di m:

m=limxf(x)x=limxx11x3x=1

Calcolo di q:

q=limx[f(x)+x]=limx(x2x33+x)=limxx(1+1x3+1)=limt011t3t(con t=1x)=13(per il limite notevole)

Asintoto: y=x+13

Derivata Prima - Studio Approfondito

1. Calcolo della Derivata

f(x)=ddx(x2x3)1/3=2x3x23(x2x3)2/3=x(23x)3x4/3(1x)2/3

Semplificata: f(x)=23x3x1/3(1x)2/3

2. Punti Critici e Non Derivabilità

a) Punto x=0 (Cuspide):

Calcoliamo i limiti laterali della derivata prima f(x)=23x3x1/3(1x)23 per x0.

Limite per x0:

Analizziamo il comportamento di ciascun termine:

  • Il numeratore 23x tende a 23(0)=2.
  • Il denominatore 3x1/3(1x)23 ha:
    • 3 è costante.
    • x1/3=x3 tende a 0 da valori negativi (0).
    • (1x)23 tende a (10)23=1.

Quindi, limx0f(x)=23(0)1=20=.

limx0f(x)=

Limite per x0+:

Analizziamo il comportamento di ciascun termine:

  • Il numeratore 23x tende a 2.
  • Il denominatore 3x1/3(1x)23 ha:
    • 3 è costante.
    • x1/3=x3 tende a 0 da valori positivi (0+).
    • (1x)23 tende a 1.

Quindi, limx0+f(x)=23(0+)1=20+=+.

limx0+f(x)=+

Comportamento: Cuspide verso il basso

b) Punto x=1 (Flesso Verticale):

Calcoliamo i limiti laterali della derivata prima f(x)=23x3x1/3(1x)23 per x1.

Limite per x1:

Analizziamo il comportamento di ciascun termine:

  • Il numeratore 23x tende a 23(1)=1.
  • Il denominatore 3x1/3(1x)23 ha:
    • 3 è costante.
    • x1/3=x3 tende a 13=1.
    • (1x)23 tende a 0 da valori positivi (0+ perché (1x)20 e x<1, quindi 1x>0).

Quindi, limx1f(x)=131(0+)=10+=.

limx1f(x)=

Limite per x1+:

Analizziamo il comportamento di ciascun termine:

  • Il numeratore 23x tende a 23(1)=1.
  • Il denominatore 3x1/3(1x)23 ha:
    • 3 è costante.
    • x1/3=x3 tende a 13=1.
    • (1x)23 tende a 0 da valori positivi (0+ perché (1x)20 e x>1, quindi 1x<0, ma elevato al quadrato è positivo).

Quindi, limx1+f(x)=131(0+)=10+=.

limx1+f(x)=

Comportamento: Flesso a tangente verticale

3. Studio del Segno della Derivata Prima e Monotonia

La derivata prima è f(x)=23x3x1/3(1x)23. Il suo dominio è R{0,1}.

Analizziamo il segno dei fattori:

Intervallo Segno 23x Segno x1/3 Segno (1x)23 Segno f(x) Andamento
x<0 + - + - Decrescente
0<x<2/3 + + + + Crescente
2/3<x<1 - + + - Decrescente
x>1 - + + - Decrescente

4. Schema Grafico

Intervallo Andamento Caratteristiche
x<0 Decrescente Tende a + per x, tangente verticale in x=0
0<x<2/3 Crescente Da f(0)=0 a massimo locale in x=2/3
2/3<x<1 Decrescente Da massimo locale a f(1)=0, tangente verticale in x=1
x>1 Decrescente Da f(1)=0 a per x+

4. Massimi e Minimi

Massimo Relativo:

x=23,y=(23)2(23)33=433

Punti Singolari:

  • (0, 0): Cuspide
  • (1, 0): Flesso verticale

Studio Derivata Seconda

1. Derivata Seconda:

Data la derivata prima f(x)=23x3x1/3(1x)2/3, calcoliamo la derivata seconda f(x) utilizzando la regola del quoziente (uv)=uvuvv2.

Sia u=23x, allora u=3.

Sia v=3x1/3(1x)2/3. Calcoliamo v usando la regola del prodotto:

v=3[ddx(x1/3)(1x)2/3+x1/3ddx((1x)2/3)]

v=3[13x2/3(1x)2/3+x1/323(1x)1/3(1)]

v=x2/3(1x)2/32x1/3(1x)1/3

Mettendo in evidenza x2/3(1x)1/3:

v=x2/3(1x)1/3[(1x)2x]=13xx2/3(1x)1/3

Ora applichiamo la regola del quoziente per f(x)=(uv):

f(x)=uvuvv2=(3)(3x1/3(1x)2/3)(23x)(13xx2/3(1x)1/3)(3x1/3(1x)2/3)2

f(x)=9x1/3(1x)2/3(23x)(13x)x2/3(1x)1/39x2/3(1x)4/3

Moltiplichiamo il primo termine del numeratore per x2/3(1x)1/3x2/3(1x)1/3 per combinare le frazioni nel numeratore:

f(x)=9x(1x)(23x)(13x)x2/3(1x)1/39x2/3(1x)4/3

f(x)=9x+9x2(26x3x+9x2)9x2/3+2/3(1x)4/3+1/3

f(x)=9x+9x22+9x9x29x4/3(1x)5/3

f(x)=29x4/3(1x)5/3

2. Studio del Segno della Derivata Seconda

La derivata seconda è f(x)=29x4/3(1x)5/3. Il numeratore è costantemente 2.

Analizziamo il segno del denominatore 9x4/3(1x)5/3:

Intervallo Segno 2 Segno x4/3 Segno (1x)5/3 Segno f(x)
x<0 + +
0<x<1 + +
x>1 + +

3. Studio della Concavità

Intervallo Segno f''(x) Concavità
x < 0 Verso il basso
0 < x < 1 Verso il basso
x > 1 + Verso l'alto

3. Punti di Flesso

4. Conclusioni Finali