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Test sui Massimi, Minimi e Flessi di una Funzione in una variabile


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1. La funzione \(f(x) = x^4 - 4x^3\) ha un massimo, un minimo o un flesso a tangente orizzontale in \(x = 0\)?


Risposta corretta: B) Flesso a tangente orizzontale

La funzione è \(f(x) = x^4 - 4x^3\). Derivata prima: \(f'(x) = 4x^3 - 12x^2 = 4x^2(x-3)\).

In \(x=0\), \(f'(0)=0\). Analizzando il segno della derivata prima, \(f'(x)\) è negativa sia a destra che a sinistra di \(x=0\) (poiché \(4x^2 \ge 0\)), tranne in \(x=3\) dove cambia segno. Pertanto, \(x=0\) è un **flesso a tangente orizzontale** (discendente).

Grafico qualitativo della funzione \(f(x) = x^4 - 4x^3\):

Grafico qualitativo della funzione f(x) = x^4 - 4x^3
2. Trova le ascisse dei punti di flesso per la funzione \(f(x) = \frac{x}{x^2+1}\).


Risposta corretta: A) \(x = 0\), \(x = \pm \sqrt{3}\)

La derivata prima è: \[f'(x) = \frac{1 \cdot (x^2+1) - x \cdot (2x)}{(x^2+1)^2} = \frac{x^2+1-2x^2}{(x^2+1)^2} = \frac{1-x^2}{(x^2+1)^2}\]

La derivata seconda è: \[f''(x) = \frac{2x(x^2-3)}{(x^2+1)^3}\]

Ponendo \(f''(x) = 0\), si ottiene \(2x(x^2-3) = 0\). Le soluzioni sono \(x_1 = 0\), \(x_2 = -\sqrt{3}\), e \(x_3 = \sqrt{3}\). La concavità cambia segno in tutti e tre i punti, quindi l'opzione A , che contiene tutti e tre i flessi, è quella corretta.

Grafico qualitativo della funzione:

Grafico qualitativo della funzione f(x) = x/(x^2+1)
3. Il massimo assoluto della funzione \(f(x) = x - 2 \ln(x)\) nell'intervallo \([1, e^2]\) si trova in:


Risposta corretta: C) Estremo destro \(x=e^2\)

La funzione è \(f(x) = x - 2 \ln(x)\). **La derivata prima è:** \[f'(x) = 1 - 2 \cdot \frac{1}{x} = \frac{x-2}{x}\]

Il punto stazionario si ottiene ponendo \(f'(x)=0\), ovvero \(x=2\). Confrontiamo i valori della funzione nell'estremo sinistro \(x=1\), nell'estremo destro \(x=e^2\) e nel punto stazionario \(x=2\) (Teorema di Weierstrass):

  • \(f(1) = 1 - 2 \ln(1) = 1\)
  • \(f(2) = 2 - 2 \ln(2) \approx 0.614\)
  • \(f(e^2) = e^2 - 2 \ln(e^2) = e^2 - 4 \approx 3.389\)

Il valore massimo è \(3.389\), raggiunto nell'estremo destro \(x=e^2\).

Grafico qualitativo della funzione \(f(x) = x - 2 \ln(x)\):

Grafico qualitativo della funzione f(x) = x - 2 ln(x)
4. La funzione \(f(x) = \sqrt{4-x^2}\) nell'intervallo \([-2, 2]\) ha un punto di massimo assoluto in:


Risposta corretta: B) Nel punto stazionario \(x=0\)

La derivata prima è \(f'(x) = \frac{-x}{\sqrt{4-x^2}}\). Il punto stazionario è \(x=0\), dove \(f(0)=2\). Negli estremi \(f(\pm 2) = 0\). Il valore massimo è \(2\), raggiunto in \(x=0\).

Grafico qualitativo della funzione \(f(x) = \sqrt{4-x^2}\):

Grafico qualitativo della funzione f(x) = sqrt(4-x^2)
5. La funzione \(f(x) = |x^2-1|\) nell'intervallo \([-2, 2]\) ha punti di minimo locale in:


Risposta corretta: B) Solo \(x=\pm 1\)

La funzione \(f(x) = |x^2-1|\) raggiunge il valore minimo assoluto \(y=0\) nei punti **\(x=-1\)** e **\(x=1\)**. In questi punti la funzione non è derivabile (sono punti angolosi), ma sono chiaramente **minimi locali**.

Negli estremi dell'intervallo \([-2, 2]\), la funzione vale \(f(\pm 2) = 3\).

Grafico qualitativo della funzione:

Grafico qualitativo della funzione (f(x) = |x^2-1|
6. Data una funzione continua \(f(x)\) su un intervallo chiuso e limitato \([a, b]\), cosa garantisce il Teorema di Weierstrass?


Risposta corretta: A) Esistono sia il massimo assoluto che il minimo assoluto

Il Teorema di Weierstrass garantisce l'esistenza degli estremi assoluti (massimo e minimo) per una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato.

7. La funzione \(f(x) = e^{\frac{2 + x}{x - 1}}\) ha un punto di flesso in:


Risposta corretta: C) \(x = -1/2\)

Il punto di flesso si trova dove la derivata seconda si annulla e cambia segno. Il dominio della funzione è \(x \neq 1\).

1. **Derivata prima:** Posto \(g(x) = \frac{x+2}{x-1}\), abbiamo \(g'(x) = \frac{1(x-1) - (x+2)1}{(x-1)^2} = \frac{-3}{(x-1)^2}\). La derivata prima è: \[f'(x) = e^{g(x)} \cdot g'(x) = e^{\frac{x+2}{x-1}} \cdot \frac{-3}{(x-1)^2}\]

2. **Derivata seconda:** La derivata seconda, calcolata con la regola del prodotto, risulta: \[f''(x) = e^{\frac{x+2}{x-1}} \frac{3(2x + 1)}{(x-1)^4}\]

3. **Punto di flesso:** L'annullamento di \(f''(x)\) dipende solo dal numeratore, poiché \(e^{...} > 0\) e \((x-1)^4 > 0\). \[f''(x) = 0 \implies 3(2x + 1) = 0 \implies 2x = -1 \implies x = -1/2\]

4. **Studio del segno:** Il segno di \(f''(x)\) dipende dal segno di \((2x + 1)\).

  • Per \(x < -1/2\), \(f''(x) < 0\) (Concavità verso il basso).
  • Per \(x > -1/2\) (e \(x \neq 1\)), \(f''(x) > 0\) (Concavità verso l'alto).

Poiché la concavità cambia segno, \(x = -1/2\) è un punto di flesso.

Grafico qualitativo della funzione:

Grafico qualitativo della funzione f(x) = e^((2 + x) / (x - 1))
8. Dopo aver verificato che la funzione \(f(x) = \sqrt[3]{x^2}\) non è derivabile in \(x=0\), cosa puoi dire di tale punto:


Risposta corretta: B) È un punto di minimo assoluto, anche se la funzione non è derivabile in questo punto.

1. **Verifica della non derivabilità in \(x=0\):**

Riscriviamo la funzione e calcoliamo la derivata prima per \(x \neq 0\): \[f(x) = x^{2/3} \implies f'(x) = \frac{2}{3} x^{2/3 - 1} = \frac{2}{3x^{1/3}} = \frac{2}{3\sqrt[3]{x}}\]

Per verificare la derivabilità in \(x=0\), calcoliamo i limiti laterali della derivata prima:

  • Limite destro: \(\lim_{x \to 0^+} f'(x) = \lim_{x \to 0^+} \frac{2}{3\sqrt[3]{x}} = \frac{2}{0^+} = +\infty\)
  • Limite sinistro: \(\lim_{x \to 0^-} f'(x) = \lim_{x \to 0^-} \frac{2}{3\sqrt[3]{x}} = \frac{2}{0^-} = -\infty\)

Poiché i limiti laterali sono **infiniti e diversi** (\(+\infty \neq -\infty\)), la funzione **non è derivabile** in \(x=0\). Questo punto è una **cuspide**.


2. **Analisi del punto di minimo:**

Analizziamo la funzione \(f(x) = \sqrt[3]{x^2}\):

Poiché un numero elevato al quadrato è sempre non negativo, e la radice cubica mantiene il segno, si ha che \(f(x) \ge 0\) per ogni \(x \in \mathbb{R}\).

Il valore minimo che la funzione può assumere è: \[f(0) = \sqrt[3]{0^2} = 0\]

Dato che \(f(x) \ge f(0)\) per ogni \(x\), il punto \(x=0\) è un **minimo assoluto** (e quindi anche locale). Il fatto che la funzione non sia derivabile in quel punto (è un punto di cuspide) non impedisce che sia un estremo.


Perché le altre risposte sono errate:

  • **A) È un punto di flesso:** Errato. Un punto di flesso è dove la concavità cambia. In \(x=0\) la funzione ha concavità rivolta verso il basso (concava).
  • **C) Non può essere un punto di minimo o di massimo perché la funzione non è derivabile:** Errato. Il Teorema di Fermat afferma che gli estremi locali si trovano dove \(f'(x)=0\) OPPURE dove \(f'(x)\) non esiste (punti di non derivabilità) OPPURE agli estremi del dominio.
  • **D) È un punto di minimo relativo ma non assoluto:** Errato. Essendo \(f(0)=0\) il valore più piccolo che la funzione può assumere su tutto \(\mathbb{R}\), è per definizione un minimo assoluto.

Grafico qualitativo della funzione:

Grafico qualitativo della funzione f(x) = radice cubica di x^2
9. Il minimo locale della funzione \(f(x) = x^2 \ln(x)\) si trova in:


Risposta corretta: A) \(x = e^{-1/2} = \frac{1}{\sqrt{e}}\)

1. **Calcolo della derivata prima:** La funzione è definita per \(x > 0\). La derivata è: \[f'(x) = \frac{d}{dx} (x^2 \ln(x)) = 2x \ln(x) + x^2 \cdot \frac{1}{x} = x (2 \ln(x) + 1)\]

2. **Punto stazionario:** Ponendo \(f'(x) = 0\), e sapendo che \(x \neq 0\) nel dominio, otteniamo: \[2 \ln(x) + 1 = 0 \implies \ln(x) = -\frac{1}{2} \implies x = e^{-1/2}\]

3. **Studio del segno della derivata prima (\(f'(x) > 0\)):**

Poiché il fattore \(x\) è sempre positivo per \(x>0\), studiamo solo il segno di \(2 \ln(x) + 1\): \[2 \ln(x) + 1 > 0 \implies \ln(x) > -\frac{1}{2} \implies x > e^{-1/2}\]

Riassumendo l'andamento del segno:

  • Per \(0 < x < e^{-1/2}\), \(f'(x) < 0\) (la funzione **decresce**).
  • Per \(x > e^{-1/2}\), \(f'(x) > 0\) (la funzione **cresce**).

Dato che la funzione passa da decrescente a crescente in \(x = e^{-1/2}\), questo punto è un **minimo locale**.

Grafico qualitativo della funzione:

Grafico qualitativo della funzione f(x) = x^2 ln(x)
10. Qual è la natura del punto stazionario \(x = 0\) per la funzione goniometrica \(f(x) = x - \sin(x)\)?


Risposta corretta: A) Flesso a tangente orizzontale

Il punto \(x=0\) è un punto stazionario, poiché la derivata prima è \(f'(x) = 1 - \cos(x)\) e \(f'(0) = 1 - 1 = 0\).

### Metodo 1: Test della Derivata Seconda e Ordini Superiori

Derivata seconda: \[f''(x) = \sin(x)\] Per \(x=0\): \(f''(0) = \sin(0) = 0\). (Test non conclusivo)

3. Derivata terza: \[f'''(x) = \cos(x)\] Per \(x=0\): \(f'''(0) = \cos(0) = 1\).

Quindi in \(x=0\) risulta: \[f'(0) = 0, \quad f''(0) = 0, \quad f'''(0) = 1\] Poiché la prima derivata che non si annulla è di ordine dispari (terza derivata), \(x=0\) è un **Flesso a tangente orizzontale**.


### Metodo 2: Studio del Segno della Derivata Prima (Alternativo)

Studiamo il segno della derivata prima: \[f'(x) = 1 - \cos(x)\] Poiché il coseno assume valori \( \cos(x) \le 1 \), la quantità \( 1 - \cos(x) \) è sempre **maggiore o uguale a zero** per ogni \(x\): \[f'(x) = 1 - \cos(x) \ge 0 \quad \text{per ogni } x\]

Questo significa che la funzione \(f(x)\) è sempre **crescente** ed ha tangente orizzontale nei punti dove \(\cos(x)=1\), come \(x=0, \pm 2\pi, \ldots\)).

Poiché la derivata prima non cambia segno attorno a \(x=0\) (è positiva sia a sinistra che a destra di \(x=0\)), il punto non può essere né un massimo né un minimo, ma è un **Flesso a tangente orizzontale**.

Grafico qualitativo della funzione:

Grafico qualitativo della funzione f(x) = x - sin(x)




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