- radiazioni alfa (a ): sono nuclei di elio 2He4 carichi positivamente con Z(numero atomico)=2 e A(numero di massa)=4; le particelle alfa hanno scarso potere penetrante e sono di solito emesse da nuclei di metalli pesanti (con elevato numero di massa). Ad esempio:

92U238®90Th234 + 2He4 + Qa

L’equazione mostra che l’emissione alfa comporta la trasformazione di un isotopo di un elemento (uranio) in un altro elemento (torio) che ha 2 protoni e 2 neutroni in meno. Inoltre il numero di nucleoni (particelle con A=1) si conserva (238 =234 + 4) e si conserva anche la carica (92 =90 + 2). Generalizzando:

ZXA® Z –2 X A - 4 + 2He4 + Qa

Quando un isotopo radioattivo, di numero atomico Z e numero di massa A, emette una particella a , l’atomo che si ottiene a seguito del decadimento ha numero atomico Z-2 e numero di massa A-4. Il simbolo X rappresenta un generico elemento radioattivo, mentre Qa , l’energia emessa, è detta energia di disintegrazione e si presenta sotto forma di energia cinetica sia dei corpuscoli emessi che del nucleo residuo (reazione esoenergetica).







Fig.2:
la luminosità delle lancette che consente di leggere l’orologio al buio può essere ottenuta con una vernice a base di solfuro di zinco mescolato con cristalli di un composto del radio: il radioisotopo naturale 226Ra decade emettendo particelle a che eccitano il solfuro di zinco provocandone la fluorescenza

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