Collaboratori di Fermi

Elenco

  1. Corbino
  2. Majorana
  3. Wick
  4. Rasetti
  5. Amaldi
  6. Pontecorvo
  7. Segrè

Collaboratori

Corbino (Orso Mario), fisico italiano (Augusta 1876 - Roma 1937). Gli va ascritto il merito di aver riconosciuto il valore di Enrico Fermi, e di averlo aiutato a formare a Roma un gruppo di studiosi di fisica nucleare che divenne famoso in tutto il mondo per alcune esperienze fondamentali sul bombardamento dei nuclei mediante neutroni.

Majorana (Ettore), fisico teorico italiano (Catania 1906-?). Allievo di E. Fermi, scomparve misteriosamente nel 1938. Sotto il suo nome, va una teoria delle forze nucleari che dà spiegazione della stabilità del nucleo.

Wick (Gian Carlo), fisico italiano (1909-1992). Dal 1932 al 1937 fu collaboratore di E. Fermi all'Istituto di fisica dell'università di Roma. Compì importanti ricerche teoriche sui nuclei pesanti, sui raggi cosmici, sulle interazioni magnetiche di atomi e molecole.

Rasetti (Franco), fisico italiano (Castiglione del Lago, Perugia, 1901). Professore dal 1931 di spettroscopia all'università di Roma, si trasferì in Canada, a Quebec, nel 1938 e dal 1947 si stabilì a Baltimora presso la Johns Hopkins University. Compì inizialmente ricerche di spettroscopia atomica e molecolare e in particolare studiò sistematicamente l'effetto Raman nei gas. Dal 1931 al 1938 partecipò alle celebri esperienze di Fermi sulla radioattività indotta dai neutroni. Gli si deve la determinazione della vita media dei mesoni m in moto (1941) che permise di verificare per la prima volta la dilatazione del tempo prevista dalla teoria de lla relatività.

Amaldi (Edoardo), fisico italiano (Carpaneto, Piacenza 1908 - Roma 1989). Collaborò con Enrico Fermi, a Roma, all'interpretazione delle curve di assorbimento quale metodo classico per l'analisi delle radiazioni complesse.

Pontecorvo (Bruno), fisico italiano (Pisa 1910-1993). Assistente di Fermi, fisico nucleare sperimentale, fu uno degli artefici degli esperimenti che portarono alla realizzazione della prima bomba all'idro geno. E' noto soprattutto per le sue ricerche sui neutrini. Insignito del premio Lenin nel 1963, è divenuto direttore di una scuola di fisica spaziale sul lago Bajkal.

Segrè (Emilio), fisico americano di origine italiana (Tivoli 1905 - La Fayette, California 1989). Studiò all'università di Roma. In seguito divenne direttore dell'Istituto di fisica dell'università di Palermo (1936). Nel 1938 emigrò negli Stati Uniti. Nel 1937, a Palermo, scoprì il tecnezio, poi, a Berkeley, l'astato, e collaborò alla produzione del plutonio. Nel 1955 riuscì a produrre l'antiprotone. Premio Nobel per la fisica nel 1959.

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