Le tecniche

Gli stadi di sviluppo di una cellula uovo fecondata:

La fecondazione consiste nell'unione tra la cellula uovo femminile e lo spermatozoo maschile. Dopo la fecondazione lo zigote si divide per mitosi originando cellule figlie dette blastomeri.

Le prime divisioni sono spesso sincrone, ma presto la sincronia si perde e i blastomeri iniziano a raggrupparsi in strati o gruppi con una caratteristica velocità di divisione.

I blastomeri non crescono. Man mano che la segmentazione va avanti, i blastomeri si differenziano: il nucleo di ognuno di essi è sottoposto a un ambiente citoplasmatico diverso, che a sua volta può influenzare diversamente l’attività genomica. In ognuno di essi si avvia un programma di sviluppo che darà vita a una linea cellulare e a futuri tessuti e organi.

Vengono definiti STATI DI PRE – EMBRIONE i seguenti:

8 – 16 cellule: MORULA : inizia la sintesi attiva di RNA e proteine

cavità
blastocelica

ICM

trofectoderma





32 – 64 cellule: BLASTOCISTI: formata da due tessuti: il trofectoderma e l’ICM (Inner Cell Mass): il primo darà origine ai tessuti atti al nutrimento del feto, come la placenta; il secondo all’embrione.

Si inizia invece a parlare di EMBRIONE al:
14 – 18° giorno dalla fecondazione: trofectoderma e ICM si separano: l’ICM si attacca all’utero dando inizio, così, al contatto fisico e nutritivo con la madre.

disco embrionale
(futuro embrione)

corion



amnios
sacco vitellino







Le tecniche di fecondazione artificiale:

Le tecniche di fecondazione artificiale vengono dette omologhe quando ci si avvale di elementi biologici della coppia per ottenere una fecondazione; eterologhe quando invece ci si avvale di uno o più elementi biologici (spermatozoi, ovociti o utero) estranei alla coppia.

TECNICHE OMOLOGHE:

FIVET (Fecondazione In Vitro con Trasferimento Embrionale):

GIFT (Trasferimento Intratubarico del Gamete):

ZIFT (Trasferimento dello Zigote nella Tuba di Falloppio):

TET (Trasferimento degli Embrioni nella Tuba):

TECNICHE ETEROLOGHE:

IAD (Inseminazione Artificiale con Donatore):

TRASFERIMENTO DELLA CELLULA UOVO

TRASFERIMENTO DELL’EMBRIONE

MATERNITÀ SURROGATA

 
Le tecniche di micromanipolazione:
Nelle tecniche di fecondazione artificiale qui descritte l'avvicinamento delle due cellule sessuali maschile e femminile avviene con l'aiuto di strumenti e tecniche particolari. Occorre infatti raccogliere del materiale spermatico, selezionarlo, conservarlo e trasportarlo in un ambiente adatto all'incontro e alla fecondazione dell'ovulo, anch'esso sottoposto alle stesse manipolazioni.

Ogni tecnica di micromanipolazione utilizza una pipetta di forma particolare; attualmente esistono in commercio pipette per tutti gli usi, ma è anche possibile produrle con apparecchi che sono in grado di forgiarle con la forma e l'angolatura adatta. Per quanto riguarda le tecniche, le più utilizzate sono la SZI (Subzonal Injection), l' ICSI (Intracytoplasmatic Sperm Iniection) illustrata nella foto a fianco, la ZD (Zona Drilling) e la PZD (Partial Zona Dissection), per permettere l'incontro tra lo spermatozoo e l'ovulo, l'AH (Assisted Hatching) per manipolare un embrione prima che esso sia trasferito nel corpo della donna, e infine la PCR (Polymerase Chain Reaction) e la FISH (Fluorescent in Situ Hybridization), per operare una biopsia sull'embrione prima del trasferimento.

 

Fonti: "Fecondazione in vitro" di E. Tosti e B.Dale
Edizioni Scientifiche Italiane


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