Maturità sperimentale 1996-97
l. In un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy sia data la parabola di equazione y=x2 e sia P un suo punto di ascissa ed r la parallela per P all'asse y.
Siano le parabole con asse la retta r, vertice
in P e stessa distanza focale di
(distanza fuoco-direttrice, pari a per la parabola
di equazione y=ax2+bx+c).
Il candidato:
a) scriva in funzione di le equazioni di , essendo la parabola che incontra solo in P;
b) scriva le equazioni delle trasformazioni che mutano in e in ;
c) dica la natura di dette trasformazioni precisando se si tratta di trasformazioni dirette o inverse e se hanno elementi che si trasformano in se stessi;
d) fissato e dette T, T1, T2
le rispettive intersezioni di , con la retta di equazione x-h=0, studi la funzione al variare di h, e se ne tracci il relativo grafico
in un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali O'hz.
2. In un piano riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy sia r la
retta di equazione x-1=0 e P un suo punto. Siano A e B i punti d'intersezione della retta
OP con la circonferenza di centro P e raggio .
Il candidato:
a) verifichi che il luogo di A e B, al variare del punto P su r, è dato dalle curve rispettivamente di equazione y=f1(x) e y=f2(x),
essendo:
b) determini l'insieme E di esistenza della funzione f1(x), gli insiemi in
cui essa assume valore positivo, negativo o nullo, gli eventuali asintoti, il valore x0
in cui ha un massimo relativo, e dimostri che le tangenti a nei punti le cui ascisse sono gli estremi di E nei quali f1(x)
è definita, sono parallele all'asse y;
c) disegni la curva e, quindi, la curva ;
d) detta t la tangente alla curva , nel suo
punto M(x0, f(x0)) determini l'ulteriore intersezione di t con ;
e) detta S l'area della regione finita di piano compresa tra , l'asse delle x e la parallela all'asse y per il punto M, descriva una
procedura che consenta di calcolare, mediante un metodo d'integrazione numerica a sua
scelta, i valori approssimati di S e la codifichi in un linguaggio di programmazione
conosciuto.
3. Si consideri in un piano un
rettangolo ABCD i cui lati BC ed AB misurano rispettivamente a e 2a. Sia
AEF, con , un triangolo isoscele la cui base AE ha
misura 2r.
Il candidato:
a) dimostri che una retta s parallela ad AB, a distanza x da essa, interseca i
triangoli AEF ed AEC secondo segmenti uguali;
b) detta C1 la circonferenza di diametro AE e appartenente al piano passante per AB e perpendicolare ad , e detti T1 e T2 i coni di
base C1 e vertici rispettivamente nei punti F e C, dimostri che le sezioni C1'
e C2' di detti coni con il piano ,
passante per la retta s e parallelo al piano ,
sono circonferenze;
c) determini i volumi dei coni T1 e T2;
d) determini, per via sintetica o analitica, il valore di x per il quale C'1
e C'2 sono tangenti esternamente.
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La prova richiede lo svolgimento di due soli problemi, scelti tra quelli proposti.
SOLUZIONI