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Ripasso sulle Coniche

Formule e proprietà per la Quinta Liceo Scientifico

Questa pagina offre un ripasso sintetico delle coniche: Parabola, Circonferenza, Ellisse, e Iperbole. Per ogni conica, troverai le equazioni principali e le proprietà essenziali. In fondo alla pagina trovi il link per fare un Questionario di riepilogo.

Definizione ed Equazione Canonica

La **parabola** è il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto fisso, detto **fuoco** (\(F\)), e da una retta fissa, detta **direttrice** (\(d\)).

L'equazione di una parabola con asse di simmetria parallelo all'asse \(y\) è:

\[ y = ax^2 + bx + c \]

Le coordinate del **vertice** (\(V\)) e del **fuoco** (\(F\)), e l'equazione della **direttrice** (\(d\)) sono date da:

  • Vertice: \(V\left(-\frac{b}{2a}, -\frac{\Delta}{4a}\right)\)
  • Fuoco: \(F\left(-\frac{b}{2a}, \frac{1-\Delta}{4a}\right)\)
  • Direttrice: \(y = -\frac{1+\Delta}{4a}\)
  • Eccentricità: \(e = \frac{\text{distanza dal fuoco}}{\text{distanza dalla direttrice}} = 1\)

L'equazione di una parabola con asse di simmetria parallelo all'asse \(x\) è:

\[ x = ay^2 + by + c \]

Le coordinate del **vertice** (\(V\)) e del **fuoco** (\(F\)), e l'equazione della **direttrice** (\(d\)) sono date da:

  • Vertice: \(V\left(-\frac{\Delta}{4a}, -\frac{b}{2a}\right)\)
  • Fuoco: \(F\left(\frac{1-\Delta}{4a}, -\frac{b}{2a}\right)\)
  • Direttrice: \(x = -\frac{1+\Delta}{4a}\)

1) Trovare l'equazione di una parabola dato il vertice e un punto, e rappresentarla graficamente

Dato il vertice \(V(-2, -1)\) e il punto \(P(0, 3)\), l'equazione della parabola è del tipo \(y = a(x - x_V)^2 + y_V\). Sostituiamo le coordinate del vertice:

\[ y = a(x - (-2))^2 - 1 \] \[ y = a(x + 2)^2 - 1 \]

Ora usiamo le coordinate del punto \(P(0, 3)\) per trovare \(a\):

\[ 3 = a(0 + 2)^2 - 1 \] \[ 3 = a(4) - 1 \] \[ 4 = 4a \] \[ a = 1 \]

L'equazione finale è: \[ y = (x + 2)^2 - 1 \implies y = x^2 + 4x + 3 \]

Per rappresentare graficamente la parabola, troviamo le sue intersezioni con gli assi cartesiani. Oltre al vertice \(V(-2, -1)\), abbiamo già il punto \(P(0, 3)\), che è l'intersezione con l'asse y.

Troviamo le intersezioni con l'asse x (dove \(y = 0\)):

\[ x^2 + 4x + 3 = 0 \]

Risolviamo l'equazione di secondo grado:

\[ x = \frac{-4 \pm \sqrt{4^2 - 4(1)(3)}}{2} = \frac{-4 \pm \sqrt{16 - 12}}{2} = \frac{-4 \pm \sqrt{4}}{2} = \frac{-4 \pm 2}{2} \]

Otteniamo due soluzioni:

\[ x_A = \frac{-4 - 2}{2} = -3 \implies A(-3, 0) \]

\[ x_B = \frac{-4 + 2}{2} = -1 \implies B(-1, 0) \]

Il grafico della parabola è quindi il seguente:

Grafico di una parabola con vertice e punti di intersezione sugli assi

2) Trovare l'equazione di una parabola passante per tre punti e rappresentarla graficamente

Dati i punti \(A(-1, 0)\), \(B(0, -3)\), \(C(2, 5)\), sostituiamo le loro coordinate nell'equazione generale \(y = ax^2 + bx + c\) per creare un sistema di tre equazioni in tre incognite (a, b, c):

  • Punto A: \(0 = a(-1)^2 + b(-1) + c \implies a - b + c = 0\)
  • Punto B: \(-3 = a(0)^2 + b(0) + c \implies c = -3\)
  • Punto C: \(5 = a(2)^2 + b(2) + c \implies 4a + 2b + c = 5\)

Sostituendo \(c=-3\) nelle altre due equazioni, si ottiene un sistema più semplice:

\[ a - b - 3 = 0 \implies a = b + 3 \] \[ 4a + 2b - 3 = 5 \implies 4a + 2b = 8 \]

Sostituiamo la prima equazione nella seconda:

\[ 4(b + 3) + 2b = 8 \] \[ 4b + 12 + 2b = 8 \] \[ 6b = -4 \implies b = -\frac{4}{6} = -\frac{2}{3} \]

Ora troviamo \(a\):

\[ a = b + 3 = -\frac{2}{3} + 3 = \frac{-2 + 9}{3} = \frac{7}{3} \]

L'equazione finale è: \[ y = \frac{7}{3}x^2 - \frac{2}{3}x - 3 \]

Per rappresentare graficamente la parabola, troviamo le sue intersezioni con gli assi cartesiani e il vertice. I punti dati sono già due intersezioni con l'asse x e l'asse y.

Intersezioni con gli assi:

  • Intersezione con l'asse y: Il punto B(0, -3) è già la nostra intersezione con l'asse y (dove x=0).
  • Intersezioni con l'asse x: Il punto A(-1, 0) è una delle intersezioni. Per trovare l'altra, risolviamo l'equazione \( \frac{7}{3}x^2 - \frac{2}{3}x - 3 = 0 \).
\[ 7x^2 - 2x - 9 = 0 \] \[ x = \frac{2 \pm \sqrt{(-2)^2 - 4(7)(-9)}}{2(7)} = \frac{2 \pm \sqrt{4 + 252}}{14} = \frac{2 \pm \sqrt{256}}{14} = \frac{2 \pm 16}{14} \]

Otteniamo due soluzioni:

\[ x_1 = \frac{2 - 16}{14} = -1 \implies (-1, 0) \] \[ x_2 = \frac{2 + 16}{14} = \frac{18}{14} = \frac{9}{7} \implies \left(\frac{9}{7}, 0\right) \]

Vertice della parabola:

Il vertice si trova a metà strada tra le intersezioni con l'asse x:

\[ x_V = \frac{-1 + \frac{9}{7}}{2} = \frac{\frac{-7 + 9}{7}}{2} = \frac{\frac{2}{7}}{2} = \frac{1}{7} \]

Oppure, usiamo la formula \( x_V = -\frac{b}{2a} \):

\[ x_V = -\frac{-\frac{2}{3}}{2(\frac{7}{3})} = \frac{\frac{2}{3}}{\frac{14}{3}} = \frac{2}{14} = \frac{1}{7} \]

Ora troviamo l'ordinata del vertice sostituendo \(x_V\) nell'equazione della parabola:

\[ y_V = \frac{7}{3}\left(\frac{1}{7}\right)^2 - \frac{2}{3}\left(\frac{1}{7}\right) - 3 = \frac{7}{3}\left(\frac{1}{49}\right) - \frac{2}{21} - 3 = \frac{1}{21} - \frac{2}{21} - 3 = -\frac{1}{21} - 3 = -\frac{64}{21} \]

Il vertice è \(V\left(\frac{1}{7}, -\frac{64}{21}\right)\).

Il grafico della parabola è il seguente:

Grafico di una parabola passante per tre punti

3) Tangente a una parabola in un punto

Consideriamo la parabola di equazione \(y = x^2 - 2x - 3\) e il punto \(P(4, 5)\). Per verificare che il punto appartenga alla parabola, sostituiamo le sue coordinate nell'equazione:

\[ 5 = (4)^2 - 2(4) - 3 \implies 5 = 16 - 8 - 3 \implies 5 = 5 \]

Poiché il punto appartiene alla parabola, possiamo trovare l'equazione della retta tangente. Vediamo due metodi.

Metodo a) Discriminante uguale a zero (\(\Delta=0\))

Consideriamo il fascio di rette passanti per il punto \(P(4, 5)\):

\[ y - 5 = m(x - 4) \implies y = mx - 4m + 5 \]

Sostituiamo questa espressione di \(y\) nell'equazione della parabola:

\[ mx - 4m + 5 = x^2 - 2x - 3 \]

Portiamo tutti i termini a destra per ottenere un'equazione di secondo grado in \(x\):

\[ x^2 - 2x - mx - 3 + 4m - 5 = 0 \]

\[ x^2 - (2 + m)x + (4m - 8) = 0 \]

Affinché la retta sia tangente, l'equazione deve avere una sola soluzione, il che significa che il suo discriminante (\(\Delta\)) deve essere uguale a zero.

Ricordiamo la formula del discriminante: \(\Delta = b^2 - 4ac\). In questo caso, \(a=1\), \(b=-(2+m)\), e \(c=4m-8\).

\[ \Delta = (-(2+m))^2 - 4(1)(4m - 8) = 0 \]

\[ (2+m)^2 - 4(4m - 8) = 0 \]

\[ 4 + 4m + m^2 - 16m + 32 = 0 \]

\[ m^2 - 12m + 36 = 0 \]

Questa è un'equazione di secondo grado in \(m\). Possiamo risolverla con la formula o riconoscere che si tratta di un quadrato perfetto, \((m - 6)^2 = 0\).

La soluzione è \(m = 6\). Questo è il coefficiente angolare della retta tangente. Sostituiamo \(m=6\) nell'equazione del fascio di rette:

\[ y - 5 = 6(x - 4) \]

\[ y - 5 = 6x - 24 \]

\[ y = 6x - 19 \]
Metodo b) Formula di sdoppiamento (metodo più rapido)

Per una parabola \(y = ax^2 + bx + c\), l'equazione della retta tangente in un punto \(P(x_0, y_0)\) è data dalla formula di sdoppiamento:

\[ \frac{y + y_0}{2} = ax_0x + b\frac{x + x_0}{2} + c \]

Nel nostro caso, \(y_0=5\), \(x_0=4\), \(a=1\), \(b=-2\), \(c=-3\).

Sostituiamo questi valori nella formula:

\[ \frac{y + 5}{2} = 1(4)x + (-2)\frac{x + 4}{2} - 3 \]

Semplifichiamo l'equazione:

\[ \frac{y + 5}{2} = 4x - (x + 4) - 3 \]

\[ \frac{y + 5}{2} = 3x - 7 \]

Moltiplichiamo per 2 per eliminare il denominatore:

\[ y + 5 = 2(3x - 7) \]

\[ y + 5 = 6x - 14 \]

Risolviamo per \(y\) per ottenere l'equazione della retta in forma esplicita:

\[ y = 6x - 19 \]

Come puoi vedere, entrambi i metodi portano allo stesso risultato.

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Rappresentiamo graficamente la parabola e la sua tangente. Per la parabola, troviamo le intersezioni con gli assi e il vertice.

Vertice:

Troviamo il vertice della parabola \(y = x^2 - 2x - 3\) usando la formula \(x_V = -\frac{b}{2a}\) e \(y_V = x_V^2 - 2x_V - 3\):

\[ x_V = -\frac{-2}{2(1)} = 1 \] \[ y_V = (1)^2 - 2(1) - 3 = 1 - 2 - 3 = -4 \]

Il vertice è \(V(1, -4)\).

Intersezioni con gli assi:

  • Con l'asse x (\(y=0\)): \[ x^2 - 2x - 3 = 0 \] \[ (x - 3)(x + 1) = 0 \] Le intersezioni sono \(A(-1, 0)\) e \(B(3, 0)\).
  • Con l'asse y (\(x=0\)): \[ y = (0)^2 - 2(0) - 3 = -3 \] L'intersezione è \(C(0, -3)\).

Il grafico è il seguente:

Grafico di una parabola con il vertice e la tangente

Calcolare l'area di un segmento parabolico con il Teorema di Archimede

Calcolare l'area del segmento di parabola individuato dalla retta \(y = -x + 6\) e dalla parabola \(y = -x^2 + 5x\).

Risoluzione

Per applicare il **Teorema di Archimede**, che afferma che l'area di un segmento parabolico è pari a \(\frac{2}{3}\) dell'area del rettangolo circoscritto, dobbiamo trovare la base e l'altezza di tale rettangolo.

1. Trovare i punti di intersezione (A e B)

Mettiamo a sistema le due equazioni per trovare i punti in cui la retta interseca la parabola. Questi punti definiscono la corda, che sarà la base del nostro rettangolo.

\[ -x^2 + 5x = -x + 6 \] \[ x^2 - 6x + 6 = 0 \]

Risolviamo l'equazione di secondo grado:

\[ x = \frac{6 \pm \sqrt{36 - 24}}{2} = \frac{6 \pm \sqrt{12}}{2} = \frac{6 \pm 2\sqrt{3}}{2} = 3 \pm \sqrt{3} \]

Le ascisse dei punti di intersezione sono \(x_A = 3 - \sqrt{3}\) e \(x_B = 3 + \sqrt{3}\). Troviamo le ordinate corrispondenti sostituendo i valori nell'equazione della retta:

  • Per \(x_A = 3 - \sqrt{3}\): \(y_A = -(3 - \sqrt{3}) + 6 = 3 + \sqrt{3} \implies A(3 - \sqrt{3}, 3 + \sqrt{3})\)
  • Per \(x_B = 3 + \sqrt{3}\): \(y_B = -(3 + \sqrt{3}) + 6 = 3 - \sqrt{3} \implies B(3 + \sqrt{3}, 3 - \sqrt{3})\)
2. Calcolare la lunghezza della corda (Base del rettangolo)

Usiamo la formula della distanza tra due punti per calcolare la lunghezza della corda AB:

\[ \text{Base} = \sqrt{(x_B - x_A)^2 + (y_B - y_A)^2} = \sqrt{((3+\sqrt{3}) - (3-\sqrt{3}))^2 + ((3-\sqrt{3}) - (3+\sqrt{3}))^2} \] \[ \text{Base} = \sqrt{(2\sqrt{3})^2 + (-2\sqrt{3})^2} = \sqrt{12 + 12} = \sqrt{24} = 2\sqrt{6} \]
3. Trovare l'altezza del segmento

L'altezza del segmento è la distanza tra la retta secante e la retta tangente alla parabola, che è parallela alla secante. Poiché la retta secante ha pendenza \(m = -1\), anche la tangente avrà pendenza \(m = -1\).

Per trovare l'equazione della retta tangente, consideriamo il fascio di rette parallele alla secante, ovvero \(y = -x + q\). Mettiamo a sistema questa equazione con quella della parabola e imponiamo la condizione di tangenza, che si ha quando l'equazione risolvente ha un'unica soluzione, ovvero il suo discriminante (\(\Delta\)) è uguale a zero.

\[ -x^2 + 5x = -x + q \] \[ x^2 - 6x + q = 0 \]

Poniamo il discriminante uguale a zero:

\[ \Delta = b^2 - 4ac = 0 \] \[ (-6)^2 - 4(1)(q) = 0 \] \[ 36 - 4q = 0 \implies 4q = 36 \implies q = 9 \]

La retta tangente ha equazione \(y = -x + 9\).

Ora calcoliamo l'altezza del segmento, che è la distanza tra le due rette parallele, \(y = -x + 6\) e \(y = -x + 9\). Per farlo, calcoliamo la distanza di un punto qualsiasi della prima retta (ad es. il punto B) dalla seconda retta. L'equazione della retta tangente in forma implicita è \(x + y - 9 = 0\).

Usiamo la formula della distanza punto-retta:

\[ \text{Altezza} = \frac{|Ax_B + By_B + C|}{\sqrt{A^2 + B^2}} = \frac{|1(3 + \sqrt{3}) + 1(3 - \sqrt{3}) - 9|}{\sqrt{1^2 + 1^2}} = \frac{|6 - 9|}{\sqrt{2}} = \frac{3}{\sqrt{2}} = \frac{3\sqrt{2}}{2} \]
4. Applicare il Teorema di Archimede

Rappresentiamo graficamente la parabola, la retta secante e il segmento parabolico.

Grafico del segmento parabolico

Ora che abbiamo la base e l'altezza, possiamo calcolare l'area del segmento parabolico:

\[ \text{Area} = \frac{2}{3} \cdot \text{Base} \cdot \text{Altezza} = \frac{2}{3} \cdot (2\sqrt{6}) \cdot \left(\frac{3\sqrt{2}}{2}\right) \] \[ \text{Area} = \frac{2 \cdot 2\sqrt{6} \cdot 3\sqrt{2}}{3 \cdot 2} = \frac{12\sqrt{12}}{6} = 2\sqrt{12} = 2 \cdot 2\sqrt{3} = 4\sqrt{3} \]

Definizione ed Equazione

La **circonferenza** è il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto fisso, chiamato **centro**. La distanza costante è il **raggio**.

L'equazione di una circonferenza di centro \(C(x_0, y_0)\) e raggio \(r\) è:

\[ (x - x_0)^2 + (y - y_0)^2 = r^2 \]

La sua equazione in forma generale è:

\[ x^2 + y^2 + ax + by + c = 0 \]

Il centro \(C\) e il raggio \(r\) si calcolano con le formule:

\[ C\left(-\frac{a}{2}, -\frac{b}{2}\right) \quad \text{e} \quad r = \sqrt{\left(\frac{a}{2}\right)^2 + \left(\frac{a}{2}\right)^2 - c} \]

La condizione di esistenza per una circonferenza reale è \(r \ge 0\), cioè \(a^2 + b^2 - 4c \ge 0\). Se \(r=0\), la circonferenza si riduce a un solo punto, che coincide con il centro.

1) Circonferenza di dato centro e raggio

Dato il centro \(C(1, -2)\) e il raggio \(r=3\), l'equazione della circonferenza si ottiene direttamente dalla formula canonica:

\[ (x - 1)^2 + (y - (-2))^2 = 3^2 \] \[ (x - 1)^2 + (y + 2)^2 = 9 \] \[ x^2 - 2x + 1 + y^2 + 4y + 4 = 9 \] \[ x^2 + y^2 - 2x + 4y - 4 = 0 \]

Grafico di una circonferenza con centro e raggio

2) Circonferenza di dato centro e passante per un punto

Dato il centro \(C(2, 3)\) e un punto \(P(5, 7)\) per cui passa la circonferenza, per prima cosa calcoliamo il raggio, che è la distanza tra il centro e il punto:

\[ r = d(C, P) = \sqrt{(5 - 2)^2 + (7 - 3)^2} = \sqrt{3^2 + 4^2} = \sqrt{9 + 16} = \sqrt{25} = 5 \]

Ora usiamo la formula canonica con il centro e il raggio trovato:

\[ (x - 2)^2 + (y - 3)^2 = 5^2 \] \[ x^2 - 4x + 4 + y^2 - 6y + 9 = 25 \] \[ x^2 + y^2 - 4x - 6y - 12 = 0 \]

Grafico di una circonferenza con centro e un punto su di essa

3) Circonferenza di dato diametro

Dati i punti \(A(-3, 1)\) e \(B(5, 5)\) come estremi di un diametro, il centro \(C\) della circonferenza è il punto medio di AB:

\[ C\left(\frac{-3 + 5}{2}, \frac{1 + 5}{2}\right) = C\left(\frac{2}{2}, \frac{6}{2}\right) = C(1, 3) \]

Il raggio \(r\) è la metà della lunghezza del diametro, ovvero la distanza tra il centro C e uno dei due punti (ad esempio A):

\[ r = d(C, A) = \sqrt{(1 - (-3))^2 + (3 - 1)^2} = \sqrt{4^2 + 2^2} = \sqrt{16 + 4} = \sqrt{20} \]

L'equazione della circonferenza è:

\[ (x - 1)^2 + (y - 3)^2 = (\sqrt{20})^2 \] \[ x^2 - 2x + 1 + y^2 - 6y + 9 = 20 \] \[ x^2 + y^2 - 2x - 6y - 10 = 0 \]

Grafico di una circonferenza con un diametro definito da due punti

4) Circonferenza per tre punti non allineati

Dati tre punti \(A(1, 1)\), \(B(2, 0)\) e \(C(3, 3)\), sostituiamo le loro coordinate nell'equazione generale \(x^2 + y^2 + ax + by + c = 0\) per creare un sistema di tre equazioni in tre incognite (a, b, c):

  • Punto A: \(1^2 + 1^2 + a(1) + b(1) + c = 0 \implies a + b + c = -2\)
  • Punto B: \(2^2 + 0^2 + a(2) + b(0) + c = 0 \implies 2a + c = -4\)
  • Punto C: \(3^2 + 3^2 + a(3) + b(3) + c = 0 \implies 3a + 3b + c = -18\)

Risolvendo il sistema, otteniamo \(a = -5, b = -3, c = 6\). L'equazione finale è:

\[ x^2 + y^2 - 5x - 3y + 6 = 0 \]

Grafico di una circonferenza che passa per tre punti

5) Tangente a una circonferenza in un punto

Consideriamo la circonferenza \(x^2 + y^2 - 6x - 2y + 5 = 0\) e il punto \(P(2, 3)\) su di essa.

Metodo a) Discriminante uguale a zero

Il fascio di rette passanti per \(P(2, 3)\) ha equazione \(y - 3 = m(x - 2)\), ovvero \(y = mx - 2m + 3\).

Sostituiamo \(y\) nell'equazione della circonferenza e poniamo \(\Delta = 0\):

\[ x^2 + (mx - 2m + 3)^2 - 6x - 2(mx - 2m + 3) + 5 = 0 \]

Dopo aver sviluppato e raggruppato i termini, si ottiene un'equazione di secondo grado in \(x\). Imponendo \(\Delta=0\), si troverà il valore di \(m\).

**Nota:** Questo metodo può essere lungo e laborioso, ma è fondamentale per capire il legame tra rette tangenti e equazioni di secondo grado.

Metodo b) Perpendicolarità

Per prima cosa, troviamo il centro \(C\) della circonferenza: \(C(-\frac{-6}{2}, -\frac{-2}{2}) = C(3, 1)\).

Il raggio CP è perpendicolare alla tangente nel punto P. Calcoliamo il coefficiente angolare della retta passante per C e P:

\[ m_{CP} = \frac{3 - 1}{2 - 3} = \frac{2}{-1} = -2 \]

Il coefficiente angolare della tangente, che è perpendicolare al raggio, è l'antireciproco: \[ m_{tangente} = -\frac{1}{m_{CP}} = -\frac{1}{-2} = \frac{1}{2} \]

L'equazione della retta tangente è quella che passa per \(P(2, 3)\) con coefficiente angolare \(m = \frac{1}{2}\):

\[ y - 3 = \frac{1}{2}(x - 2) \] \[ 2(y - 3) = x - 2 \] \[ 2y - 6 = x - 2 \] \[ x - 2y + 4 = 0 \]

**Nota:** Questo metodo è molto più rapido e consigliato per la risoluzione pratica.

Grafico di una circonferenza con una retta tangente

6) L'asse radicale di due circonferenze

L'**asse radicale** di due circonferenze è la retta del **fascio di circonferenze** generato dalle due curve. L'equazione di un fascio di circonferenze è data da \(\gamma_1 + k\gamma_2 = 0\), e l'asse radicale si ottiene ponendo il parametro \(k = -1\). L'asse radicale è la retta perpendicolare alla retta che unisce i centri delle due circonferenze.

Circonferenze secanti

Quando le due circonferenze si intersecano in due punti distinti, l'asse radicale è la retta che congiunge tali punti di intersezione.

Consideriamo le due circonferenze:

  • \(\gamma_1\): \(x^2 + y^2 - 4x - 2y = 0\)
  • \(\gamma_2\): \(x^2 + y^2 + 2x + 4y - 6 = 0\)

Sottraiamo membro a membro le due equazioni per ottenere l'asse radicale:

\[ (x^2 + y^2 - 4x - 2y) - (x^2 + y^2 + 2x + 4y - 6) = 0 \] \[ -4x - 2y - 2x - 4y + 6 = 0 \] \[ -6x - 6y + 6 = 0 \implies x + y - 1 = 0 \]
Grafico dell'asse radicale di due circonferenze secanti
Circonferenze tangenti

Se le circonferenze sono tangenti in un punto, l'asse radicale coincide con la loro tangente comune in quel punto.

Consideriamo le due circonferenze:

  • \(\gamma_1\): \(x^2 + y^2 - 2x - 2y + 1 = 0\)
  • \(\gamma_2\): \(x^2 + y^2 + 2x + 2y + 1 = 0\)

Sottraendo le due equazioni, si ottiene:

\[ (x^2 + y^2 - 2x - 2y + 1) - (x^2 + y^2 + 2x + 2y + 1) = 0 \] \[ -2x - 2y - 2x - 2y = 0 \implies -4x - 4y = 0 \implies x + y = 0 \]
Grafico dell'asse radicale di due circonferenze tangenti
Circonferenze esterne

Quando le circonferenze non hanno punti di contatto, l'asse radicale non le interseca, ma mantiene la sua proprietà di essere perpendicolare alla retta dei centri.

Consideriamo le due circonferenze:

  • \(\gamma_1\): \(x^2 + y^2 - 4 = 0\)
  • \(\gamma_2\): \(x^2 + y^2 - 6x - 8y + 24 = 0\)

Sottraendo le equazioni:

\[ (x^2 + y^2 - 4) - (x^2 + y^2 - 6x - 8y + 24) = 0 \] \[ 6x + 8y - 28 = 0 \implies 3x + 4y - 14 = 0 \]
Grafico dell'asse radicale di due circonferenze esterne

L'asse radicale **non esiste** se le due circonferenze sono **concentriche**.

Definizione ed Equazione Canonica

L'**ellisse** è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la somma delle distanze da due punti fissi, detti **fuochi** (\(F_1\) e \(F_2\)).

Se il centro si trova nell'origine degli assi e gli assi di simmetria coincidono con gli assi cartesiani, l'equazione canonica è:

\[ \frac{x^2}{a^2} + \frac{y^2}{b^2} = 1 \]

Le coordinate dei fuochi e dei vertici dipendono da \(a\) e \(b\). La distanza focale \(2c\) è data da \(c = \sqrt{|a^2 - b^2|}\).

  • Se \(a > b\), i fuochi si trovano sull'asse \(x\): \(F_1(-c, 0)\), \(F_2(c, 0)\). La somma delle distanze è \(2a\).
  • Se \(b > a\), i fuochi si trovano sull'asse \(y\): \(F_1(0, -c)\), \(F_2(0, c)\). La somma delle distanze è \(2b\).

Eccentricità

L'**eccentricità** dell'ellisse è un numero che descrive il suo grado di "appiattimento". Si indica con \(e\) ed è definita come il rapporto tra la distanza focale e la lunghezza dell'asse maggiore.

\[ e = \frac{c}{\text{semiasse maggiore}} \]

L'eccentricità di un'ellisse è sempre compresa tra 0 e 1 (\(0 \le e < 1\)).

  • Se \(e = 0\), i fuochi coincidono con il centro, e l'ellisse è una circonferenza.
  • Se \(e\) si avvicina a 1, l'ellisse è molto "schiacciata".

Ellisse traslata

Un'ellisse con centro in \(C(x_0, y_0)\) ha equazione:

\[ \frac{(x - x_0)^2}{a^2} + \frac{(y - y_0)^2}{b^2} = 1 \]

L'equazione generale di un'ellisse traslata è del tipo:

\[ Ax^2 + By^2 + Cx + Dy + E = 0 \]

con la condizione che i coefficienti di \(x^2\) e \(y^2\) abbiano lo stesso segno, ovvero \(AB > 0\).

Per riportare questa equazione alla forma canonica e trovare il centro e i semiassi, si utilizza il metodo del **completamento del quadrato**.

Esempio: Riduzione in forma canonica

Consideriamo l'equazione \(9x^2 + 4y^2 - 18x + 16y - 11 = 0\).

Passo 1: Raggruppiamo i termini in \(x\) e in \(y\) e spostiamo il termine noto a destra:

\[ (9x^2 - 18x) + (4y^2 + 16y) = 11 \]

Passo 2: Mettiamo in evidenza i coefficienti dei termini al quadrato:

\[ 9(x^2 - 2x) + 4(y^2 + 4y) = 11 \]

Passo 3: Completiamo i quadrati perfetti all'interno delle parentesi. Aggiungiamo e sottraiamo il quadrato della metà dei coefficienti di \(x\) e \(y\):

  • Per il termine in \(x\): la metà di \(-2\) è \(-1\), il suo quadrato è \(1\).
  • Per il termine in \(y\): la metà di \(4\) è \(2\), il suo quadrato è \(4\).
\[ 9(x^2 - 2x + 1 - 1) + 4(y^2 + 4y + 4 - 4) = 11 \]

Passo 4: Riscriviamo i quadrati e distribuiamo i coefficienti messi in evidenza:

\[ 9(x - 1)^2 - 9 + 4(y + 2)^2 - 16 = 11 \]

Passo 5: Spostiamo i termini costanti a destra e semplifichiamo:

\[ 9(x - 1)^2 + 4(y + 2)^2 = 11 + 9 + 16 \] \[ 9(x - 1)^2 + 4(y + 2)^2 = 36 \]

Passo 6: Dividiamo tutta l'equazione per 36 per ottenere 1 al membro di destra:

\[ \frac{9(x - 1)^2}{36} + \frac{4(y + 2)^2}{36} = 1 \] \[ \frac{(x - 1)^2}{4} + \frac{(y + 2)^2}{9} = 1 \]

Dalla forma canonica ottenuta, possiamo facilmente identificare i parametri dell'ellisse traslata:

  • Centro \(C(1, -2)\)
  • Semiasse sull'asse \(x\): \(a^2 = 4 \implies a = 2\)
  • Semiasse sull'asse \(y\): \(b^2 = 9 \implies b = 3\)

In questo caso, poiché \(b > a\), l'asse maggiore è parallelo all'asse \(y\).

        Grafico di un'ellisse traslata

1) Trovare vertici e fuochi data l'equazione

Data l'ellisse con equazione \( \frac{x^2}{25} + \frac{y^2}{9} = 1 \). Qui \(a^2 = 25 \implies a = 5\) e \(b^2 = 9 \implies b = 3\).

Poiché \(a > b\), i fuochi si trovano sull'asse \(x\).

  • Vertici: \(A_1(-5, 0)\), \(A_2(5, 0)\), \(B_1(0, -3)\), \(B_2(0, 3)\).
  • Fuochi: Calcoliamo \(c = \sqrt{a^2 - b^2} = \sqrt{25 - 9} = \sqrt{16} = 4\). I fuochi sono \(F_1(-4, 0)\), \(F_2(4, 0)\).
Vertici e fuochi di un'ellisse di data equazione

2) Scrivere l'equazione di un'ellisse dati i semiassi

Dati i semiassi \(a=4\) e \(b=2\), l'equazione dell'ellisse con centro nell'origine è:

\[ \frac{x^2}{a^2} + \frac{y^2}{b^2} = 1 \] \[ \frac{x^2}{4^2} + \frac{y^2}{2^2} = 1 \] \[ \frac{x^2}{16} + \frac{y^2}{4} = 1 \]

Grafico dell'ellisse

        Grafico di un'ellisse con semiassi    

3) Scrivere l'equazione di un'ellisse dato un semiasse e un fuoco

Dato il semiasse \(a=5\) e il fuoco \(F_1(-3, 0)\). Il fuoco si trova sull'asse \(x\), quindi \(a\) è il semiasse maggiore. La coordinata del fuoco è \(c=3\).

Possiamo calcolare \(b^2\) dalla relazione \(c^2 = a^2 - b^2 \implies b^2 = a^2 - c^2\).

\[ b^2 = 5^2 - 3^2 = 25 - 9 = 16 \]

L'equazione è:

\[ \frac{x^2}{25} + \frac{y^2}{16} = 1 \]

Grafico dell'ellisse

        Grafico di un'ellisse dato un semiasse e un fuoco    

4) Scrivere l'equazione di un'ellisse dati i vertici e un punto

Dati i vertici sull'asse \(x\) \(A_1(-6, 0)\) e \(A_2(6, 0)\), sappiamo che \(a=6\). L'equazione è del tipo \( \frac{x^2}{36} + \frac{y^2}{b^2} = 1 \).

Se l'ellisse passa per il punto \(P(3, \frac{\sqrt{27}}{2})\), sostituiamo le coordinate del punto nell'equazione per trovare \(b^2\):

\[ \frac{3^2}{36} + \frac{(\frac{\sqrt{27}}{2})^2}{b^2} = 1 \] \[ \frac{9}{36} + \frac{\frac{27}{4}}{b^2} = 1 \] \[ \frac{1}{4} + \frac{27}{4b^2} = 1 \]

\[ \frac{27}{4b^2} = 1 - \frac{1}{4} = \frac{3}{4} \] \[ 27 \cdot 4 = 3 \cdot 4b^2 \] \[ 108 = 12b^2 \] \[ b^2 = 9 \]

L'equazione finale è: \[ \frac{x^2}{36} + \frac{y^2}{9} = 1 \]

Grafico dell'ellisse

        Grafico di un'ellisse dati i vertici e un punto    

5) Trovare le eventuali intersezioni fra un'ellisse e una retta

Consideriamo l'ellisse \( \frac{x^2}{9} + \frac{y^2}{4} = 1 \). Trova le intersezioni con le seguenti rette:

  • Retta Secante: \(x + y = 3 \implies y = 3 - x\). Sostituiamo nell'equazione dell'ellisse:
    \[ \frac{x^2}{9} + \frac{(3 - x)^2}{4} = 1 \] \[ 4x^2 + 9(9 - 6x + x^2) = 36 \] \[ 4x^2 + 81 - 54x + 9x^2 = 36 \] \[ 13x^2 - 54x + 45 = 0 \]

    Calcolando il \(\Delta = (-54)^2 - 4(13)(45) = 2916 - 2340 = 576 > 0\). Essendo il \(\Delta > 0\), ci sono due soluzioni reali e distinte, quindi la retta è secante e interseca l'ellisse in due punti.

    Grafico dell'ellisse

    Ellisse e retta secante
  • Retta Tangente: \(2x + 3y - 6\sqrt{2} = 0 \implies y = -\frac{2}{3}x + 2\sqrt{2}\). Sostituiamo:
    \[ \frac{x^2}{9} + \frac{(-\frac{2}{3}x + 2\sqrt{2})^2}{4} = 1 \]

    Sviluppando e risolvendo, si otterrà un'equazione di secondo grado con \(\Delta = 0\), indicando che la retta è tangente e ha un solo punto di intersezione.

    Grafico dell'ellisse

    Ellisse e retta tangente
  • Retta Esterna: \(x + y = 5 \implies y = 5 - x\). Sostituiamo:
    \[ \frac{x^2}{9} + \frac{(5 - x)^2}{4} = 1 \]

    Sviluppando e risolvendo, si otterrà un'equazione con \(\Delta < 0\), indicando che la retta è esterna e non interseca l'ellisse.

    Grafico dell'ellisse

    Ellisse e retta esterna

6) Tangente a un'ellisse in un punto

Consideriamo l'ellisse \( \frac{x^2}{16} + \frac{y^2}{4} = 1 \) e il punto \( P(2\sqrt{3}, 1) \).

Metodo del discriminante (\(\Delta=0\))

Il fascio di rette passanti per \(P(2\sqrt{3}, 1)\) è \(y - 1 = m(x - 2\sqrt{3})\).

Sostituiamo \(y\) nell'equazione dell'ellisse e poniamo il discriminante uguale a zero. Si otterrà il valore del coefficiente angolare \(m\) della retta tangente.

Metodo di sdoppiamento

Questo metodo è molto più rapido per trovare la tangente se si conosce un punto sull'ellisse. Sostituiamo \(x^2\) con \(x_0x\) e \(y^2\) con \(y_0y\), dove \((x_0, y_0)\) sono le coordinate del punto di tangenza.

L'equazione di tangenza è: \[ \frac{x_0x}{a^2} + \frac{y_0y}{b^2} = 1 \]

Nel nostro caso, \(x_0 = 2\sqrt{3}\) e \(y_0 = 1\), con \(a^2=16\) e \(b^2=4\):

\[ \frac{(2\sqrt{3})x}{16} + \frac{(1)y}{4} = 1 \] \[ \frac{\sqrt{3}x}{8} + \frac{y}{4} = 1 \]

Moltiplichiamo per 8 per eliminare i denominatori:

\[ \sqrt{3}x + 2y = 8 \implies \sqrt{3}x + 2y - 8 = 0 \]

Questa è l'equazione della retta tangente.

Grafico:

        Tangente ad un'ellisse in data in un punto dato    

Definizione ed Equazione Canonica

L'**iperbole** è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza (in valore assoluto) delle distanze da due punti fissi, detti **fuochi** (\(F_1\) e \(F_2\)).

Le equazioni canoniche (centro nell'origine e assi coincidenti con gli assi cartesiani) sono:

  • Iperbole con fuochi sull'asse \(x\):

    \[ \frac{x^2}{a^2} - \frac{y^2}{b^2} = 1 \]

    I fuochi sono \(F_1(-c, 0)\), \(F_2(c, 0)\), con \(c = \sqrt{a^2 + b^2}\). Gli asintoti sono \(y = \pm \frac{b}{a}x\).

  • Iperbole con fuochi sull'asse \(y\):

    \[ \frac{y^2}{b^2} - \frac{x^2}{a^2} = 1 \]

    I fuochi sono \(F_1(0, -c)\), \(F_2(0, c)\), con \(c = \sqrt{a^2 + b^2}\). Gli asintoti sono \(y = \pm \frac{b}{a}x\).

Esempio: Iperbole con fuochi sull'asse x

Consideriamo l'equazione \( \frac{x^2}{25} - \frac{y^2}{9} = 1 \). In questo caso, il termine \(x^2\) è positivo, quindi i fuochi sono sull'asse \(x\).

  • I semiassi sono \(a^2 = 25 \implies a = 5\) e \(b^2 = 9 \implies b = 3\).
  • La semidistanza focale è \(c = \sqrt{a^2 + b^2} = \sqrt{25 + 9} = \sqrt{34}\).
  • I fuochi sono \(F_1(-\sqrt{34}, 0)\) e \(F_2(\sqrt{34}, 0)\).
  • Gli asintoti hanno equazione \(y = \pm \frac{b}{a}x\), quindi \(y = \pm \frac{3}{5}x\).
Grafico di un'iperbole con i fuochi sull'asse x

Esempio: Iperbole con fuochi sull'asse y

Consideriamo l'equazione \( \frac{y^2}{16} - \frac{x^2}{4} = 1 \). In questo caso, il termine \(y^2\) è positivo, quindi i fuochi sono sull'asse \(y\).

  • I semiassi sono \(b^2 = 16 \implies b = 4\) e \(a^2 = 4 \implies a = 2\).
  • La semidistanza focale è \(c = \sqrt{a^2 + b^2} = \sqrt{4 + 16} = \sqrt{20} = 2\sqrt{5}\).
  • I fuochi sono \(F_1(0, -2\sqrt{5})\) e \(F_2(0, 2\sqrt{5})\).
  • Gli asintoti hanno equazione \(y = \pm \frac{b}{a}x\), quindi \(y = \pm \frac{4}{2}x \implies y = \pm 2x\).
Grafico di un'iperbole con i fuochi sull'asse y
---

Iperbole traslata

Un'iperbole con centro in \(C(x_0, y_0)\) e asintoti paralleli agli assi cartesiani ha un'equazione del tipo:

\[ \frac{(x - x_0)^2}{a^2} - \frac{(y - y_0)^2}{b^2} = 1 \quad \text{o} \quad \frac{(y - y_0)^2}{b^2} - \frac{(x - x_0)^2}{a^2} = 1 \]

L'equazione generale di un'iperbole traslata è del tipo:

\[ Ax^2 + By^2 + Cx + Dy + E = 0 \]

con la condizione che i coefficienti di \(x^2\) e \(y^2\) abbiano segno opposto, ovvero \(AB < 0\).

Per riportare questa equazione alla forma canonica e trovare il centro, si utilizza anche in questo caso il metodo del **completamento del quadrato**.

Esempio: Riduzione in forma canonica

Consideriamo l'equazione \(4x^2 - 9y^2 + 8x - 36y - 68 = 0\).

Passo 1: Raggruppiamo i termini in \(x\) e in \(y\) e spostiamo il termine noto a destra:

\[ (4x^2 + 8x) + (-9y^2 - 36y) = 68 \]

Passo 2: Mettiamo in evidenza i coefficienti dei termini al quadrato:

\[ 4(x^2 + 2x) - 9(y^2 + 4y) = 68 \]

Passo 3: Completiamo i quadrati perfetti:

\[ 4(x^2 + 2x + 1 - 1) - 9(y^2 + 4y + 4 - 4) = 68 \]

Passo 4: Riscriviamo i quadrati e distribuiamo i coefficienti:

\[ 4(x + 1)^2 - 4 - 9(y + 2)^2 + 36 = 68 \]

Passo 5: Spostiamo i termini costanti a destra e semplifichiamo:

\[ 4(x + 1)^2 - 9(y + 2)^2 = 68 + 4 - 36 \] \[ 4(x + 1)^2 - 9(y + 2)^2 = 36 \]

Passo 6: Dividiamo tutta l'equazione per 36 per ottenere 1 al membro di destra:

\[ \frac{4(x + 1)^2}{36} - \frac{9(y + 2)^2}{36} = 1 \] \[ \frac{(x + 1)^2}{9} - \frac{(y + 2)^2}{4} = 1 \]

Dalla forma canonica ottenuta, possiamo facilmente identificare i parametri dell'iperbole traslata:

  • Centro \(C(-1, -2)\)
  • Il fuoco è sull'asse parallelo a \(x\), poiché il termine \(x^2\) è positivo.
  • \(a^2 = 9 \implies a = 3\)
  • \(b^2 = 4 \implies b = 2\)
Grafico di un'iperbole traslata

Iperbole Equilatera con asintoti gli assi cartesiani

Questa è una forma particolare di iperbole con i semiassi uguali, e i cui asintoti sono l'asse \(x\) e l'asse \(y\). La sua equazione è del tipo:

\[ xy = k \]

In questo caso, il centro di simmetria è l'origine \((0, 0)\). La posizione dei rami dell'iperbole dipende dal segno di \(k\):

  • Se \(k > 0\), l'iperbole si trova nel primo e terzo quadrante.
  • Se \(k < 0\), l'iperbole si trova nel secondo e quarto quadrante.

Esempio

Consideriamo l'equazione \(xy = -2\). Poiché \(k = -2 < 0\), il grafico si troverà nel secondo e quarto quadrante. I suoi asintoti sono le rette \(x = 0\) e \(y = 0\).

Grafico di un'iperbole con asintoti gli assi cartesiani

Iperbole con asintoti paralleli agli assi (Funzione Omografica)

Un'altra forma comune di iperbole è la **funzione omografica**, con equazione:

\[ y = \frac{ax+b}{cx+d} \]

Questa equazione rappresenta un'iperbole solo se \(ad - bc\) è diverso da zero**.

Questa iperbole è equilatera e ha asintoti paralleli agli assi cartesiani. Gli **asintoti** si trovano facilmente:

  • **Asintoto verticale:** \(x = -\frac{d}{c}\) (annulla il denominatore).
  • **Asintoto orizzontale:** \(y = \frac{a}{c}\) (rapporto tra i coefficienti di \(x\)).

Il centro dell'iperbole è il punto di intersezione degli asintoti: \(C\left(-\frac{d}{c}, \frac{a}{c}\right)\).

Analisi dell'equazione \( y = \frac{4x-2}{2x-3} \)

Questa equazione rappresenta un'**iperbole equilatera traslata**, nota anche come **funzione omografica**. Si può riconoscere perché ha la forma generale \( y = \frac{ax+b}{cx+d} \), con la condizione che \(ad - bc \neq 0\).

  • Identifichiamo i coefficienti: \(a = 4\), \(b = -2\), \(c = 2\), \(d = -3\).
  • Calcoliamo il determinante: \(ad - bc = (4)(-3) - (-2)(2) = -12 - (-4) = -12 + 4 = -8\).

Poiché il determinante è \(-8\), che è diverso da zero, l'equazione rappresenta effettivamente un'iperbole.

Asintoti e Centro di simmetria

Gli **asintoti** sono le rette a cui l'iperbole si avvicina indefinitamente senza mai toccarle. Per una funzione omografica, gli asintoti sono:

  • **Asintoto orizzontale**: \(y = \frac{a}{c} = \frac{4}{2} = 2\)
  • **Asintoto verticale**: si ottiene annullando il denominatore: \(2x - 3 = 0 \implies 2x = 3 \implies x = \frac{3}{2}\)

Il **centro di simmetria** dell'iperbole è il punto di intersezione dei due asintoti, ovvero il punto \(\left(\frac{3}{2}, 2\right)\).

Grafico di un'iperbole con asintoti paralleli agli assi cartesiani (funzione omografica)

Cosa succede se \(ad - bc = 0\)?

Se la condizione \(ad - bc \neq 0\) non è soddisfatta, allora i coefficienti sono proporzionali, ovvero \(\frac{a}{c} = \frac{b}{d}\). In questo caso, la funzione non rappresenta un'iperbole, ma una **retta privata di un punto**.

Esempio: Consideriamo l'equazione \(y = \frac{2x-1}{4x-2}\).

  • Identifichiamo i coefficienti: \(a = 2\), \(b = -1\), \(c = 4\), \(d = -2\).
  • Calcoliamo il determinante: \(ad - bc = (2)(-2) - (-1)(4) = -4 - (-4) = -4 + 4 = 0\).

Poiché il determinante è \(0\), la condizione non è verificata. La funzione non rappresenta un'iperbole, ma una retta con una discontinuità. Possiamo semplificare l'equazione per visualizzarlo:

\[ y = \frac{2x - 1}{4x - 2} = \frac{2x - 1}{2(2x - 1)} = \frac{1}{2} \]

Semplificando il termine comune, otteniamo l'equazione di una retta orizzontale, \(y = \frac{1}{2}\). Tuttavia, l'espressione iniziale non è definita quando il denominatore è uguale a zero:

\[ 4x - 2 = 0 \implies 4x = 2 \implies x = \frac{1}{2} \]

Quindi, il grafico è la retta \(y = \frac{1}{2}\) con un "buco" nel punto \(\left(\frac{1}{2}, \frac{1}{2}\right)\). .

Grafico di una funzione omografica degenere

Grafici di funzioni deducibili dalle coniche

Alcune equazioni di secondo grado o con radici rappresentano porzioni o coniche traslate, che possono essere identificate con semplici passaggi algebrici.

1) \(y = \sqrt{4 - x^2}\)

Elevando al quadrato entrambi i membri, otteniamo \(y^2 = 4 - x^2\), che può essere riscritta come \(x^2 + y^2 = 4\). Questa è l'equazione di una **circonferenza** con centro nell'origine e raggio \(r=2\). Tuttavia, la condizione \(y \ge 0\) imposta dalla radice quadrata fa sì che il grafico sia solo la **semicirconferenza superiore**.

Grafico di una funzione deducibile da una circonferenza

2) \(y = 1 - \sqrt{9 - x^2}\)

Isolando la radice e elevando al quadrato, si ottiene \(x^2 + (y-1)^2 = 9\). Si tratta di una **circonferenza** con centro in \(C(0, 1)\) e raggio \(r=3\). Poiché la radice ha un segno negativo, la condizione \(y \le 1\) limita il grafico alla **semicirconferenza inferiore**.

Grafico di una funzione deducibile da una circonferenza

3) \(x = 1 + \sqrt{9 - y^2}\)

Isolando la radice e elevando al quadrato, si ottiene \((x-1)^2 + y^2 = 9\). Anche questa è una **circonferenza** con centro in \(C(1, 0)\) e raggio \(r=3\). La condizione \(x \ge 1\) limita il grafico alla **semicirconferenza destra**.

Grafico di una funzione deducibile da una circonferenza

4) \(y = \sqrt{9 - 4x^2}\)

Elevando al quadrato e riordinando, si ottiene \(4x^2 + y^2 = 9\). Dividendo per 9, si ha \(\frac{x^2}{9/4} + \frac{y^2}{9} = 1\). Questa è un'**ellisse** con semiassi \(a=3/2\) e \(b=3\). La condizione \(y \ge 0\) limita il grafico alla **semielisse superiore**.

Grafico di una funzione deducibile da un'ellisse

5) \(y = 2 + \sqrt{16x - 4x^2}\)

Isolando la radice e completando il quadrato, si ottiene \(\frac{(x-2)^2}{4} + \frac{(y-2)^2}{16} = 1\). Si tratta di un'**ellisse traslata** con centro in \(C(2, 2)\) e semiassi \(a=2\) e \(b=4\). La condizione \(y \ge 2\) limita il grafico alla **semielisse superiore**.

Grafico di una funzione deducibile da un'ellisse

6) \(y = -\sqrt{x^2 + 1}\)

Elevando al quadrato, si ottiene \(y^2 = x^2 + 1\), ovvero \(y^2 - x^2 = 1\). Questa è l'equazione di un'**iperbole** con fuochi sull'asse \(y\). La condizione \(y \le 0\) imposta dal segno negativo della radice limita il grafico al **ramo inferiore** dell'iperbole.

Grafico di una funzione deducibile da un'iperbole

7) \(y = 2 + \sqrt{4x^2 + 4}\)

Isolando la radice e elevando al quadrato, si ottiene \((y-2)^2 - 4x^2 = 4\). Dividendo per 4, si ha \(\frac{(y-2)^2}{4} - x^2 = 1\). Questa è un'**iperbole traslata** con centro in \(C(0, 2)\) e fuochi sull'asse parallelo a \(y\). La condizione \(y \ge 2\) limita il grafico al **ramo superiore**.

Grafico di una funzione deducibile da un'iperbole traslata

8) \(y = \frac{|x| - 2}{x}\)

Per la presenza del valore assoluto, dobbiamo distinguere due casi. Per \(x > 0\), si ha \(y = \frac{x-2}{x} = 1 - \frac{2}{x}\). Per \(x < 0\), si ha \(y = \frac{-x-2}{x} = 1 + \frac{2}{x}\). Entrambe le equazioni rappresentano rami di un'**iperbole equilatera** con asintoti \(x=0\) e \(y=1\).

Grafico di una funzione deducibile da una funzione omografica
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